Se nel cercare di fare delle cose buone e giuste... arrivi a commettere dei reati... se poi i reati vengono prescritti... conviene continuare a combattere... rischiando di prenderti delle altre querele?

Quando senti che sta arrivando il Postino... e senti che si ferma davanti a casa... e poi senti che suona due volte... il primo pensiero è "Se ha suonato due volte sicuramente sarà una Raccomandata e quindi che accidenti ho combinato di nuovo per meritarmi che il Postino suoni due volte".

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Quando esci da casa e vai verso il Postino che in mano ha una Cartolina Verde... pensi che sia la solita multa che hai preso per aver viaggiato ai 75 km all'ora dove c'è il limite massimo dei 70 km orari... ma poi ti accorgi che non è una multa ma è un Atto Giudiziario e dato che c'è scritto "Corte di Appello di Venezia... ti tranquillizzi ed immagini sia la copia della sentenza che aspettavi.

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Come rilevato nella premessa della Sentenza, nel 2006, durante animate discussioni nel Consiglio d'Istituto avrei commesso dei reati e per quei reati nel 2009 fui condannato per diffamazione (con una pena di 400 euro di multa). A seguito di quella sentenza di condanna ebbi a ricorre in Appello e mentre frattempo, nel 2013, quel reato ebbe ad essere prescritto ora, con l'esito della Corte d'Appello del mese scorso... quella questione - dal punto di vista penale - si è conclusa.

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E' noto che quando mi interesso di un problema da risolvere... avendo un carattere un pò sanguigno... ho la tendenza di utilizzare parole di uso comune (sopra tutto nel Veneto) per rendere meglio l'idea di quanto sta accadendo... e se utilizzo degli aggettivi, questi non sono mai rivolti contro le persone fisiche, ma sempre e solo per le cariche istituzionali quelle persone rivestono.

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Alla luce di quanto accaduto con questa questione e visto che per gli aspetti penali questo procedimento si è concluso... ora sorge spontanea una domanda: "Se nel cercare di fare delle cose buone e giuste... arrivi a commettere dei reati... se poi i reati vengono prescritti... conviene continuare a combattere... rischiando di prenderti delle altre querele?".

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Dopo aver letto questa Sentenza, credo che a questa domanda bisogna dare una risposta, una risposta che potrebbe essere anche questa: "Continua a combattere... ma usa le armi dei tuoi avversari... e visto che i tuoi avversari usano lo strumento delle denunce-querele presenta anche tu delle denunce-querele".