A proposito di Ricorsi al T.A.R. e Interporti senza la V.I.A. (e senza la V.A.S.) e dei Sindaci che dovrebbero tutelare la Salute Pubblica.

Se nel messaggio di ieri a titolo: "Richiesta di Informazioni su come l’Amministrazione Comunale intende procedere e/o agire con “efficacia e efficienza” in merito al RICORSO al T.A.R. del Veneto n. 156 del 5 Febbraio 2016 (P.U.A. Quadrante Europa)"... avevo evidenziato che il Comune di Sommacampagna aveva presentato Ricorso al TAR contro la mancanza di V.A.S. del P.U.A. del Quadrante Europa... oggi torniamo ancora sull'Interporto Quadrante Europa... che - oltre della VAS è mancante anche della VIA.

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Quando come Comune... presenti un Ricorso al TAR - contro ad esempio un Interporto - se sei una Sindaco che hai a cuore la salute dei tuoi concittadini dovresti darti da fare e trovare tutti gli appigli per far valere le tue ragioni, sopra tutto quando il Quadrante Europa oltre ad essere senza VAS è anche senza VIA.

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Ed in merito alla mancanza di VIA di un Interporto è interessante esaminare il Parere n° 447 del 13 Maggio 2010 relativo all'Ampliamento dell'Interporto di BARI che ha avuto anche strasciti presso il TAR della Puglia.  

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Dall'esame di questa documentazione emerge che l'Interporto di Bari aveva presentato Ricorso al TAR della Puglia contro il Parere della Commissione VIA-VAS che obbligava all'assoggettamento a procedura di VIA l'Ampliamento dell'Interporto di Bari. 

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Ma il TAR ha dato torto al Ricorso presentato dall'Interporto di Bari e nell'Ordinanza il TAR della Puglia sosteneva che l'Ampliamento dell'Interporto doveva essere sottoposto a VIA...  ma l'Interporto invece di sottoporre a VIA l'Ampliamento, ha presentato solo una richiesta di Verifica di Assoggettabilità alla VIA.

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Dopo varie "integrazioni Documentali" la Commissione VIA-VAS ha emesso il proprio parere e nelle conclusioni ha determinato che confermava il "Parere Negativo all'Istanza di Esclusione dalla Procedura di VIA" e che quindi il progetto di ampliamento dell'Interporto di Bari deve essere sottoposto a VIA.

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Poi la VIA del progetto di Ampliamento dell'Interporto di Bari non l'hanno più fatta e quindi l'Interporto ha anche perso 90 milioni di Finanziamento con Fondi Europei, visto l'articolo del 26 Agosto 2016 a titolo: "Puglia: Regione revoca fondi pari a 90 mln di euro per lavori mai fatti all’Interporto di Bari".

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Sono decenni che l'Interporto di Verona, continua a crescere e ad ampliarsi senza VIA e senza VAS, ma dato che questo Interporto confina con Caselle e non con Sommacampagna... i "miei" politici sembra che non si siano mai accorti che l'Interporto Quadrante Europa deve essere sottoposto a VIA e a VAS.

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Se a tutto c'è un limite... e la mia pazienza sta terminando... e se ieri ho scritto ai "miei" politici... ora aspettiamo qualche giorno... e poi andiamo a chiedere riscontri e verifica ad altri soggetti pubblici.