Un'Amministrazione Comunale che difende sopratutto interessi di privati e non opera per il bene comune, merita di essere mandata a casa?

Essendo oggi... già incaxxato di mio (per mie questioni personali) questa mattina una domanda ha cominciato a girarmi per la testa... questa: "Un'Amministrazione Comunale che difende sopratutto interessi di privati e non opera per il bene comune, merita di essere mandata a casa?" e a questa domanda, l'unica risposta credo che possa essere data in merito all'operato degli attuali Amministratori Comunali può essere solo questa: "I "miei" politici meritano di essere mandati a casa"... anche a costo di "scendere in campo" e presentarmi per le prossime elezioni comunali.
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E' noto che sono quasi due anni che aspetto di avere accesso agli Atti dell'Accordo che hanno sottoscritto tra il Comune e la Geo Nova di cui ricordo un dettaglio, inerente il fatto che le spese che sono state sostenute dalla Geo Nova per i collassamenti delle pareti della Discarica Siberie sarebbero state poste a carico del Comune e rimborsati da tutti noi, con la motivazione che quei collassamenti improvvisi... sarebbero stati degli imprevisti.
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In realtà, allora, la prima volta, li avevo avvisati mesi prima che quelle pareti sarebbero collassate e poi li avevo avvisati mesi prima di ogni anno in cui poi collassamenti si sono effettivamente manifestati di nuovo.
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Da quello che ho compreso (ma mi servono i documenti) il Comune si è preso in carico i costi della predisposizione del setto di impermeabilizzazione della Discarica (credo per una somma di circa 1-1,2 milioni di euro), il che è follia pura, perchè se la Geo Nova ha sbagliato oltre a ripristinare a sue spese, mi paga anche la penale per il ritardo del lavori.
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Oltre a questi milioni di euro "regalati", oggi non entro nel merito agli altri milioni di euro mancanti - e quindi anche questi altri milioni regalati - rispetto al Piano Finanziario del Project Financing del FINTO Recupero Ambientale della VERA Discarica Comunale... che tra l'altro avrebbe iniziato ad inquinare anche la falda.
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Oggi volevo tornare a porre l'attenzione sull'inerzia e l'incompetenza del comune a pretendere e a perseguire qualsiasi azione finalizzata all'applicazione del Principio Comunitario "CHI INQUINA PAGA" e per ritornare su questo argomento pubblico un estratto tratto dalla pagina Facebook del Comitato Aeroporto di Ciampino. 
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Pagina Facebook che riporta quanto pubblicato sul sito web: "Noi cambiamo - La lotta delle Formiche" nell'articolo a titolo: "Repentina marcia indietro sul parere VIA dell’aeroporto di Ciampino: ora il parere è negativo, il Comitato dei cittadini CRIAAC aveva ragione!":
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Di questo articolo evidenzio questa la prima parte in quanto il resto è la riproduzione del Comunicato Stampa del Comitato Aeroporto di Ciampino e la prima parte dell'articolo è questa:
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Nel volgere di poche ore si è assistito ad un repentino ripensamento della Commissione Tecnica Ministeriale per la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) che da un parere sostanzialmente positivo, emesso pubblicamente poche settimane fa, ha fatto retromarcia – grazie anche alle vibranti proteste del Comitato per la Riduzione dell’Impatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino (CRIAAC), e ha dato un nuovo parere, stavolta negativo, sulla VIA in discussione da oltre 18 mesi. Una buona notizia per i cittadini del CRIAAC che dal 2005, ben 13 anni, si battono contro interessi ciclopici nel settore aereo per vedere applicata la legge e veder ridotto il rumore sui territori investiti da atterraggi e decolli dall’Aeroporto G. B. Pastine. Ora si riparte d’accapo per la VIA, rimettendo indietro l’orologio fino al 2002 e non fino al 2013 come aveva tentato l’ENAC, ma resta da modificarsi il contenuto del Piano di abbattimento del rumore presentato da AdR che tanti punti di contatto similari aveva con la VIA bocciata e che vorrebbe procrastinare il traffico aereo così come è fino al 2021. Quindi, un buon risultato a favore dei cittadini e di chi ama la legge, ma ancora tensioni per la battaglia di riduzione dei voli all’aeroporto di Ciampino che il CRIAAC vorrebbe veder concretizzata già dal 2018. Ecco di seguito il comunicato integrale del CRIAAC.
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In sostanza il nuovo parere della Commissione VIA Nazionale ora sostiene che gli impatti ambientali dell'Aeroporto di Ciampino, vanno calcolati almeno a partire dal 2002, che è una data molto vicina alla data che il sottoscritto sostiene da anni ritenendo che in presenza di infrastrutture esistenti, la VIA va calcolata - almeno - a partire dall'entrata in vigore della Direttiva 97/11/CE... e cioè dal Marzo 1999.
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Opinione mia personale della quale però ho trovato conferma dopo quanto pubblicato sul sito web del Ministero dell'Ambiente in data 27 Luglio 2017 nella sezione "Area Giuridica" nel Comunicato Stampa ad oggetto: "Sentenza della Corte di Giustizia UE 26 luglio 2017, C-196/16 e C-197/16 - VIA "ex post"" cosi sintetizzato: "La Corte di Giustizia dell’Unione Europea con la sentenza del 26/07/2017 nelle cause riunite C-196/16 e C-197/16 ha riconosciuto la possibilità di effettuare una VIA postuma in caso di omissione della VIA di un progetto purché non sia offerta agli interessati l’occasione di eludere o disapplicare norme di diritto dell’Unione e che si tenga conto e sia valutato altresì l’impatto ambientale sin dalla sua realizzazione".
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Visto la Sentenza della Corte Europea, visto quanto ottenuto dal Comitato Aeroporto di Ciampino e visto quindi che probabilmente avevo ragione a sostenere che la VIA dell'Aeroporto Catullo va rifatta a partire dalla Direttiva 97/11/ce... non mi risulta che ci siano azioni da parte del Comune di Sommacampagna contro la Catullo SpA al fine di far rispettare quanto stabilito nella Sentenza della Corte Europea... e della Direttiva VIA.
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Per dovere di cronaca va detto che sono mesi, se non anni che anche il Ricorso al TAR del Veneto contro la mancanza di VAS (ma anche di VIA) dell'Interporto del Quadrante Europa - presentato dal Comune di Sommacampagna - è fermo alla data del 29 Luglio 2016, quando hanno spedito una Cartolina di ricevimento Notifica.
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E la data dell'ultima cartolina spedita - cioè il 29 Luglio 2016 - va evidenziata perchè in data 26 Luglio 2016 (tre giorni prima) c'è stato il rinnovo del Consiglio Direttivo del Consorzio ZAI, tra i cui componenti è stato nominato anche Giandomenico Allegri che - contemporaneamente - è anche Assessore al Comune di Sommacampagna.
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Ed in merito alla questione Assessore di Sommacampagna e componente del Cda del Consorzio ZAI, posso ricordare quanto pubblicava Verona News il 6 Luglio 2016 nell'articolo a titolo: "Allegri in Consorzio Zai: questione di opportunità".
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Spett.le Redazione, con la presente intendo sottoporre una questione di opportunità circa la nomina del sig. Allegri a membro CDA del Consorzio Zai: Giandomenico Allegri, vice sindaco di Sommacampagna e consigliere provinciale, è stato oggi nominato per la minoranza, membro del CdA del Consorzio Zai. A riguardo non ci sarebbe nulla di strano se l’attuale amministratore non fosse al contempo parte lesa e oppositore al Consorzio Zai stesso avendo il Comune di Sommacampagna chiesto l’annullamento, mediante il TAR, del parere n. 161 del 25.11.2015 adottato dalla Commissione Regionale per la VAS (con richiesta di sospensione della sua efficacia) relativo al PUA del Quadrante Europa. In buona sostanza il nominato sarebbe dovuto essere innominabile per un semplicissimo conflitto d’interessi! Ma in politica purtroppo non sempre le cose sono agevolate dalla coscienza del buon governo: succede così che in cambio di equilibri interni al PD, D’Arienzo ottenga, fatalità, il posto per il suo amico, grazie all’accordo sottoscritto dal segretario Alessio Albertini, neo Sindaco di Belfiore. Questione di spartizione di “careghe”, avrebbero da dire i più, in barba alla coscienziosa amministrazione della Res Publica. S.I.C.
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Io non so chi sia colui che scrivendo questo commento si è firmato "S.I.C." (se il commento l'avesse scritto il sottoscritto, io l'avrei firmato: "Beniamino Sandrini") ma ora, visto che sono trascorsi quasi 20 mesi dall'insediamento nel CdA del Consorzio ZAI e che sono appunto trascorsi 20 mesi da quando il Ricorso al TAR... si è "casualmente" congelato, credo che ora Giandomenico Allegri deve scegliere tra il proseguire a fare l'Assessore del Comune di Sommacampagna (ed iniziare agire a tutelare e difendere Caselle dagli impatti ambientali creati dall'Interporto Quadrante Europa) e/o rimanere a prendere lo stipendio come componente del CdA del Consorzio ZAI (e continuare quindi a difendere gli interessi privati dell'Interporto: Quadrante Europa contro Caselle).
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Che sia ben chiaro... personalmente contro la persona "fisica" di Giandomenico Allegri io non ho assolutamente nulla, ma sul fatto che dopo 20 mesi... il Ricorso al TAR contro il Consorzio ZAI presentato dal Comune di Sommacampagna sia ancora fermo e congelato... è evidente che in merito alla persona "istituzionale" di Giandomenico Allegri (da 20 mesi contemporaneamente nel CdA del Consorzio ZAI) 
va evidenziato che questo "conflitto d'interesse" deve essere risolto immediatamente (visti i NON risultati ottenuti a tutela della qualità della vita della popolazione di Caselle).
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Se ho atteso quasi 20 mesi che il "conflitto d'Interesse" Giandomenico Allegri lo risolvesse da solo, credo che ora sia necessario che l'Assessore... quel problema... lo risolva, cosi potrebbe occuparsi e recuperare del tempo a risolvere le varie problematiche, non solo dell'Interporto: Quadrante Europa, ma anche della VIA dell'Aeroporto e dell'accertamento della Conformità Urbanistica del Master Plan dell'Aeroporto Valerio Catullo.

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