Rilettura di VECCHI documenti... per presentare una NUOVA Denuncia sulla violazione della Direttiva V.I.A. dell'Aeroporto

Se Lunedi 31 Luglio 2017 ho pubblicato questo messaggio: "Pubblicato il Decreto V.I.A. dell'Aeroporto Catullo... ora servirebbe una Amministrazione Comunale capace, competente e...".

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Se Martedi 1 Agosto 2017 ho pubblicato questo messaggio: "Visto il Decreto V.I.A. dell'Aeroporto Catullo... già presentata una denuncia per violazione del diritto dell'UE".

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Se Giovedi 3 Agosto 2017 ho scritto questo messaggio: "La Sua lettera di denuncia del 31/07/2017 (Ares(2017)3847931)) è stata protocollata con numero CHAP(2017)02439 - Italia".

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Se Mercoledi 9 Agosto 2017 (per rimanere in tema) ho scritto questo messaggio: "Svegliarsi alle 2,50 del mattino a causa dei rumori del decollo di un aereo... fa girare gli zebedei!!!".

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Ciò e premesso e dato che ho intenzione di predisporre una più corposa e consistente Denuncia di Violazione della Direttiva V.I.A. relativa all'Aeroporto Valerio Catullo... ricordiamo qualche documento... iniziando dalla lettera del Ministero dell'Ambiente datata 11 febbraio 2008 avente ad oggetto: "Assoggettamento alla Procedura di VIA dell'Aeroporto Valerio Catullo"... che quasi 10 anni fa sosteneva che: 

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Che la VIA per l'Aeroporto Catullo fosse già allora necessaria lo evidenziava anche Avionews in un articolo a titolo: "All'Enac, Ente nazionale per l'aviazione civile, delle problematiche ambientali piaceparlarne, meno affrontarle". con sotto titolo: "Verona, Italia - L'aeroporto "Valerio Catullo" di Verona dovrà essere sottoposto alla Valutazione di impatto ambientale"

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Dal Febbraio 2008 ci sono voluti ben 8 anni - fino al gennaio 2016 - quando poi, finalmente la Catullo SpA ebbe poi da presentare l'Istanza di V.I.A. per il Masterplan del Piano di Sviluppo dell'Aeroporto Valerio Catullo di Verona.

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Ciò premesso posso ricordare cosa scrivevo - sei anni fa - Sabato 13 Agosto 2011 in questo messaggio: ""Catullo, i voli low cost spingono la ripresa" - "Grandi possibilità di crescita insieme" - "Potenziamento sul Catullo". E LA V.I.A.?".

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Ma torniamo ancora un pò indietro quando l'ENAC in data 1 Aprile 2008 scriveva una lettera avente ad oggetto: "Aeroporto di Verona Villafranca - Studio di Impatto Ambientale e Procedura di VIA"... con la quale lettera l'ENAC assicurava il Ministero dell'Ambiente che la Catullo SpA non avrebbe dato luogo ad interventi che avessero da comportare incrementi capacitivi del traffico aereo se prima non avesse ottenuto un parere positivo relativo ad una istruttoria di VIA.

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Ed essendo l'ENAC quell'Ente Pubblico che dovrebbe controllare le Società Aeroportuali rispettano la VIA ricordiamo anche una seconda lettera dell'ENAC del 9 Settembre 2009 avente ad oggetto: "Progetto Pilota sulla corretta applicazione del Diritto Comunitario (caso 240/08/ENVI) - Richiesta di informazioni supplementari della Commissione Europea in merito ad un reclamo relativo ad un presunto mancato assoggettamento alla procedura di VIA dell'Aeroporto di Verona: Valerio Catullo"

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Con questa ulteriore comunicazione l'ENAC cosi dichiarava: "“per concludere, questo Ente rappresenta che il piano di sviluppo dell’Aeroporto di Verona, unitamente allo Studio di Impatto Ambientale associato (il cui preliminare è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente con nota n°0038414/DIRGEN/API) verrà sottoposto a procedura di V.I.A., fermo restando che nelle more di tale adempimento la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico, ottemperando cosi alla vigente normativa comunitaria e nazionale”".

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A seguito di tutte queste assicurazioni, sia del Ministero dell'Ambiente... che dell'ENAC - che l'Aeroporto Valerio Catullo sarebbe stato sottoposto alla procedura di VIA... la Commissione Europea decidette di archiviare la pratica EU-PILOT 240/08/ENVI (aperta su denuncia del sottoscritto che allora era stata inviata al Mediatore Europeo in data 10 Dicembre 2008)

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In sostanza la Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea avendo ottenuto assicurazioni dalle autorità italiane che l'Aeroporto di Verona sarebbe stato sottoposto alla VIA aveva archiviato la pratica EU-PILOT 240/08/ENVI con delle raccomandazioni.

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Come è noto e da come risulta alle pagine 218-219 della Relazione Tecnica presentata per l'Istanza di VIA dal "proponente" ENAC per il Master Plan dell'Aeroporto Catullo, non solo l'ANNO ZERO è stato calcolato dal 14 Marzo 1999 (data di entrata in vigore della Direttiva 97/11/CE) ma nemmeno è stato calcola a partire dalla data del 10 Dicembre 2008 (avvio pratica EU-PILOT 480/08/ENVI)... ma è stato calcolato solo a partire dal 2015.

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Adesso che mi sono creato questi appunti... ora posso prepararmi meglio per poter presentare una denuncia più corposa la DGA (Direzione Generale Ambiente) della CE (Commissione Europea) integrando quella precedente inviata nei giorni scorsi.