Approvati dalla Giunta Regionale del Veneto i primi bandi POR FESR 2014-2020 per: nuove imprese nel settore del turismo, nuove imprese innovative in ricerca e sviluppo e nuove imprese che trattano cultura e arte.

Oggi non ho tempo di scrivere su www.vivicaselle.eu e quindi, per oggi, mi limito a segnalare che sul sito web della Provincia di Verona è riportata la notizia che la Giunta Regionale del Veneto ha approvato i primi bandi POR FESR 2014-2020 per: nuove imprese nel settore del turismo, nuove imprese innovative in ricerca e sviluppo e nuove imprese che trattano cultura e arte.
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FINANZIAMENTI FESR: approvati i primi bandi!
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QUI I TESTI INTEGRALI E UFFICIALI: approvati dalla Giunta Regionale del Veneto i primi bandi POR FESR per: nuove imprese nel settore del turismo; nuove imprese; nuove imprese innovative in ricerca e sviluppo; nuove imprese che trattano cultura e arte.
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Bando per contributi per attivare nuove imprese per la realizzazione di prodotti turistici nuovi
Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l'offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza
Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca
Supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l'offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza. Sub-Azione C - imprese culturali, creative e dello spettacolo 
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E per concludere altra notizia - sempre tratta dal sito web della Provincia - segnalo il Comunicato Stampa a titolo: "FINANZIAMENTI FESR: approvato il bando per le imprese naturalistiche".
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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al territorio, cultura e sicurezza, Cristiano Corazzari, ha approvato il bando per l’erogazione di contributi a nuove imprese naturalistiche, con risorse del POR FESR 2014-2020 che ammontano a 1 milione di euro.
Si tratta di una linea di finanziamento per incentivare gli investimenti in moderne attività imprenditoriali operanti nell’ambito della promozione, conservazione e tutela del patrimonio naturale, anche con metodi innovativi. Un’opportunità da cogliere, quindi, per rivitalizzare l’economia dei territori, per offrire nuove opportunità occupazionali, ma soprattutto per far conoscere e valorizzare aree di pregio ambientale. 
Uno dei principali obiettivi, infatti, è quello di incrementare la fruibilità degli ambienti naturali, con metodi innovativi di visita, attraverso lo sviluppo dell’attività delle aziende operanti in questi contesti. Le iniziative dovranno essere finalizzate ad aumentare l’attrattività delle aree coinvolte e quindi del numero dei visitatori, ma contribuire nel contempo a sensibilizzare ad un uso cosciente e rispettoso delle risorse ambientali, consentendo a tutta la popolazione di usufruire di un indotto che favorirà il miglioramento del contesto sociale ed economico entro cui operano le stesse imprese finanziate. 
Gli interventi interessati al bando potranno essere realizzati, tra l’altro, nelle aree della Rete ecologica regionale, in quelle naturali protette, in quelle destinate a parco, nelle zone appartenenti alla rete Natura 2000, nei corridoi ecologici e in quelle che rientrano nel patrimonio dell’Umanità e riserva di Biosphera MAB secondo le definizioni dell’UNESCO. 
Saranno ammesse alle agevolazioni le imprese naturalistiche, ovvero micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica, che svolgono attività di promozione e valorizzazione dei siti di importanza naturalistica.
Tra le spese ammissibili, quelle per la realizzazione di opere strutturali, murarie e di impiantistica, per l’acquisto di attrezzature, allestimenti, attrezzature (es.: binocoli, racchette da neve, canoe, slitte, bici, GPS, kayak, sci), dispositivi informatici e software, piccoli mezzi motorizzati e piccole imbarcazioni, per attività promozionali, per la creazione di siti internet, per spese di progettazione e consulenze, ecc. 
Le domande di partecipazione al bando devono essere presentate nel periodo compreso tra il 30 luglio e il 4 ottobre 2016, esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione (www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/siu). 
Il sostegno alle iniziative sarà, a fondo perduto e pari al 70% della spesa ammessa, nel limite minimo di 14 mila euro e massimo di 105 mila euro di contributo. Non sono ammesse domande di partecipazione i cui progetti comportino spese per un importo inferiore a 20 mila euro.

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