Parole... Parole... Parole... solo Parole... Per ricucire le "ferite ambientali" che cancrenizzano la qualità della vita della popolazione di Caselle... servono fatti concreti. Basta Parole!!!

Visto che tutti i "politici locali" parlano dell'Arch. Andreas Kipar, posso ricordare quanto accaduto il 1° Ottobre 2007, quando decisi di scrivere una mail all'Arch. Andreas Kipar - che non conoscevo e che non avevo mai incontrato - per chiedergli un aiuto per "Salvare Caselle"... il cui testo era il seguente: "Egr. Arch. Andreas Kipar. Sono un Cittadino di Caselle di Sommacampagna (Verona) Con la presente sono a chiedere, a nome mio e a nome di altri miei concittadini quanto costerebbe uno "studio di fattibilità" al fine di realizzare un "Bosco di Pianura" nei territori che sono nell'intorno del centro abitato... dove abito... assieme ad altri 4558 abitanti. Come sintetizzato nell'allegato volantino... a Caselle manca solo una Centrale Nucleare e un Porto per le Navi... Tra le infrastrutture esistenti e quelle che arriveranno nei prossimi mesi... abbiamo già tutto... Ma nulla il nostro comune sta predisponendo al fine di mitigare gli impatti ambientali... generati da queste infrastrutture sovra comunali... anzi, ora vuole realizzare anche una discarica...
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Se la mia mail era stata spedita 1° Ottobre 2007 alle 12:22, lo stesso giorno alle ore 23:16 ricevetti questa risposta: "Caro cittadino, complimenti per la sua lotta contro i venti…. Mi faccia tornare in Italia per rispondere bene alla sua gentile richiesta, la chiamo presto. Andreas Kipar dr. Arch.". 
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Dopo avermi telefonato, l'Arch. Andreas Kipar, per la prima volta ebbe da ricevermi a Milano il 18 Ottobre 2007 e dopo averlo conosciuto, tornato a casa, ho segnalato di questa possibilità per... Salvare Caselle anche l'allora Assessore all'Urbanistica e il 27 Novembre 2007 sono ritornato a Milano... in modo che l'Arch. Kipar e l'Assessore si conoscessero e discutessero dei gravi problemi ambientali di Caselle.
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Dopo l'incontro a Milano, a fine Dicembre 2007 il Comune ricevette la proposta d'Incarico per il Masterplan Paesistico Ambientale... proposta però, che l'allora Amministrazione Comunale mise in un cassetto e li ci rimase sotto la polvere... fino all'11 Marzo 2010 quando venne approvata la Delibera di Giunta, n° 51 avente questo oggetto: "Atto di indirizzo all'Ufficio Urbanistica per la redazione di un progetto paesistico-ambientale per la riqualificazione della parte di territorio comunale interessata alla realizzazione di infrastrutture di interesse sovracomunale, in funzione della futura progettazione del Piano degli Interventi (art. 17 della L.E. n. 11/2004) relativamente all'abitato di Caselle ed al Territorio Circostante".
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Dopo questa Delibera ebbe ad iniziare il lavoro dell'Arch. Kipar e poi alla Fiera di Sommacampagna del 2010 venne presentato il MASTERPLAN PAESISTICO AMBIENTALE - che, due anni, dopo venne anche presentato durante un Convegno a Castelvecchio a tema: "Il Sabato del Villaggio - Andreas Kipar", con questo titolo: "Una nuova visione: Verdi Orizzonti" e poi un'ulteriore elaborazione dell'Arch. Kipar, venne presentata in un'Assemblea Pubblica dell'allora Amministrazione Comunale in data 26 Giugno 2012, quando vennero illustrati gli "OTTO PROGETTI PER SALVARE CASELLE" di cui il "Bosco del Benvenuto"... era solo uno degli otto progetti.
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Quello che io penso e che sostengo da anni (se non da decenni quando, fino al 1989, ero ancora Consigliere Comunale), è che Caselle ha dei seri problemi d'inquinamento visto che subisce gli effetti... delle FERITE Ambientali create dalle infrastrutture sovracomunali e in conseguenza della sommatoria degli impatti ambientali generati da Autostrade, Tangenziali, Aeroporto e Interporto, che incidono sulla qualità della vita delle popolazione residente, questa situazione andrebbe risolta definitivamente... applicando un minimo di buon senso e una leggera lungimiranza.
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Continuare a mettere del "borotalco" su delle ferite aperte... non risolve il problema... si nasconde solamente la grave situazione e se poi per risolvere i problemi di Caselle si propone come come primo intervento il "Bosco del Benvenuto"... sulla ferita aperta invece del "borotalco"... abbiamo messo la "cipria". 
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Per combattere contro gli impatti ambientali generati dalle infrastrutture sovracomunali, a partire dall'Autostrada A4, quella ferita... va risolta una volta per tutte e definitivamente anche creando delle "infrastrutture verdi", che da subito (senza aspettare che crescano gli alberi) e quindi appena realizzate... abbiano da creare effetti significativi e risolutivi e quindi abbiano da ricucire la ferita ambientale aperta.
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Pensare di risolvere gli impatti ambientali cumulativi di tipo ADDITTIVO (che si sommano l'uno con l'altro) e/o di tipo INTERATTIVO (che interagiscono tra di loro) riempendo di alberi l'incrocio tra l'Autostrada A4 e A22... è come mettere la "cipria" su una ferita aperta.
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Per eliminare le ferite ambientali di Caselle, servono opere e interventi di RISARCIMENTO ambientale, di RESTAURO ambientale, di RIPRISTINO ambientale, di RISANAMENTO ambientale, di COMPENSAZIONE ambientale e poi - dopo aver ottenuto tutto questo a partire dall'Autostrada A4 (vedi nel tratto sotto indicato nel riquadro) - potrebbero anche servire delle MITIGAZIONI ambientali... qual'è il "Bosco del Benvenuto" che sarebbe da realizzare "dentro" l'Incrocio tra l'Autostrada A4 e A22 (che sarebbe quell'area indicata nel cerchio).  

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Questa doverosa e lunga premessa era necessaria perchè ieri - all'Albo Pretorio del Comune di Sommacampagna - è stata pubblicata la Delibera di Consiglio Comunale n° 43 del 9 Giugno 2016 avente ad oggetto: "MOZIONE PRESENTATA IN DATA 28/04/2016 DAI CONSIGLIERI DI MINORANZA AVENTE AD OGGETTO "SOLLECITO AUTOSTRADA SERENISSIMA E BRENNERO PER LA REALIZZAZIONE DEL BOSCO DEL BENVENUTO ATTRAVERSO LA RIFORESTAZIONE DEGLI SVINCOLI AUTOSTRADALI A4 E A22 COME PREVISTO DAL MASTER PLAN PAESISTICO AMBIENTALE DEL COMUNE DI SOMMACAMPAGNA" e a questa Delibera era, ovviamente, allegata anche la MOZIONE sottoscritta da tutti i Consiglieri di Minoranza.
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In merito a questa delibera qui la discussione che c'è stata in Consiglio Comunale:
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Io sento solo Parole... Parole... Parole... solo Parole... quando per ricucire le "ferite ambientali" che cancrenizzano la qualità della vita della popolazione di Caselle... servono fatti concreti e pertanto basta Parole... ora servono dei fatti concreti.
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Per concludere questo messaggio di oggi, da un post di Sommacampagna nel Cuore a titolo: "Commento di SommaCuore al Consiglio Comunale del 9 Giugno 2016" segnalo solo questa frase: "Anche l’Amministrazione si rifà al Master Plan, progettato dall’Architetto Kipar che, sentito, darebbe precedenza alle fasce alberate di protezione lungo le corsie, andando in primis a proteggere l’abitato e questo sia per A/22 che per A/4".

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