Richiesta di intervento URGENTE in merito alla VIOLAZIONE della Direttiva V.I.A. da parte di ENAC per la V.I.A. l’Aeroporto di Verona (visto quanto già accaduto per l’Aeroporto di Venezia).
Oggi una Comunicazione di Servizio in quanto vi segnalo che ieri, indirizzato alla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea e "per conoscenza" anche al Comune di Sommacampagna, di Villafranca e di Verona... ho inviato una Comunicazione avente ad oggetto: "Richiesta di intervento URGENTE in merito alla VIOLAZIONE della Direttiva V.I.A. da parte di ENAC per la V.I.A. l’Aeroporto di Verona (visto quanto già accaduto per l’Aeroporto di Venezia)".
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Se in data 10 Dicembre 2015 dalla
Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea – Direzione D –
Applicazione, governante e semestre europeo – ENV.D.2 – Applicazione, politica
di coesione e semestre europeo Gruppo 2, il sottoscritto ha ricevuto la nota: Ares(2015)5734889,
avente ad oggetto: “Sue comunicazioni riguardanti vari interventi per lo
sviluppo degli Aeroporti di Venezia, Treviso e Verona”.
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Se in data 18 Dicembre 2016, il
sottoscritto, a riscontro ha risposto scrivendo anche ai gestori Aeroportuali degli
Aeroporti di Venezia, Treviso e Verona… chiedendo alle TRE società
aeroportuali le informazioni
relativi alle opere e ai lavori già eseguiti a partire dalla data
del 14 Marzo 1999 (data prevista per il recepimento della Direttiva 97/11/CE
che modifica la direttiva 85/337/CEE concernente la valutazione dell’impatto
ambientale di determinati progetti pubblici e privati)… informazioni poi... non fornite.
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Se la D.G.A. della C.E. evidenzia la data
del 14 Marzo 1999 va altresì evidenziato che
in data 26 Marzo 1999 era stata anche approvata la
Legge Regionale del Veneto n°10,
avente ad oggetto: “DISCIPLINA DEI CONTENUTI E DELLE PROCEDURE DI VALUTAZIONE
D’IMPATTO AMBIENTALE”, dove alla lettera “N” dell’allegato “A2”
avente ad oggetto: “PROGETTI ASSOGGETTATI ALLA PROCEDURA DI VIA IN TUTTO IL
TERRITORIO REGIONALE” era stato scritto: “AEROPORTI” (che però sarebbero di competenza Nazionale).
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Pur avendo, nella Legge Regionale scritto “AEROPORTI”, era evidente che il
Veneto NON può esaminare le procedure di V.I.A. di Aeroporti (con
pista lunga oltre 2.1 km), in quanto tutte le “istanze di
VIA”,
compreso “screening” e “scoping” sono soggetti solo alla VIA NAZIONALE e NON alla VIA Regionale e pertanto - nella procedura di VIA degli
Aeroporti - il Veneto… è stato carente nel far rispettare la VIA.
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Pur
essendo cosciente che i Tre Comuni di Sommacampagna, Villafranca e Verona,
posseggono Azioni della Società Catullo SpA (e quindi sono forse in “conflitto d’interesse”) e dato che Aertre Spa, SAVE spa e Catullo SpA, non
hanno fornito le informazioni come richieste dal sottoscritto (riproposte a
seguito della richiesta contenuta nella comunicazione della Direzione Generale
Ambiente della Commissione Europea).
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… tutto
ciò premesso si chiede ai Comuni di
Sommacampagna, Villafranca e Verona, di inviare - con urgenza - alla D.G.A.
della C.E. (secondo
la tabella sopra riportata) l’elenco delle opere e degli interventi come
realizzati all’Aeroporto “Valerio Catullo”… dal 14 Marzo 1999 ad oggi e chi li abbia autorizzati.
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Visto
che all’Aeroporto di Venezia (come più volte segnalato) sono in corso dei
lavori e visto che è stato emanato un
Decreto di Compatibilità Ambientale per il Masterplan dell’Aeroporto di Venezia
e visto che è stata presentata l’Istanza
di VIA anche per l’Aeroporto di Verona e considerato che nessuna delle tre
società Gestione Aeroportuali: Aertre
Spa, SAVE spa e Catullo SpA, hanno fornito le informazioni come richieste dal
sottoscritto (a seguito della richiesta della D.G.A. della C.E.)…
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… tutto ciò premesso, si chiede
alla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea di provvedere… a chiedere “direttamente” alle tre Società
Aeroportuali la compilazione della tabella come questa è stata inviata
al sottoscritto (e come è stata qui riportata) ma viste le immagini riprodotte
si inoltra anche una: Richiesta di intervento URGENTE in merito alla VIOLAZIONE
della Direttiva V.I.A. da parte di ENAC per la V.I.A. l’Aeroporto di Verona
(visto quanto già accaduto per l’Aeroporto
di Venezia).
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