Quando chi doveva "controllare" se l'Aeroporto Catullo avesse rispettato la VIA (ENAC) è lo stesso soggetto che poi presenta l'Istanza di V.I.A. è quindi diventa il "controllato"... se l'ENAC è il CONTROLLORE ed ENAC è anche il CONTROLLATO... io non mi fido quando chi controlla ed è controllato è la stessa ENAC.

Erano mesi che evidenziavo e ricordavo all'Amministrazione Comunale che i "catulliani" stavano preparando la documentazione per la VIA per l'Aeroporto Catullo ed in più occasioni - e a più Assessori - avevo evidenziato che sarebbe stato il caso di preparare i progetti in modo da essere pronti a chiedere le opere di mitigazione di compensazione ambientale... qualora e quando i "catulliani" avessero presentato la VIA.
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Con dei progetti pronti per chiedere il rispetto comunitario "CHI INQUINA PAGA"... il Comune sarebbe stato pronto qualora avessero presentato la VIA... e quando ieri sull'Arena ho letto questo: "AVVISO AL PUBBLICO - COMUNICAZIONE DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE"... ho pensato: "anche stavolta avevo e ho avuto... ragione"... bisognava prepararsi prima!!!
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Letto l'avviso e visto che il "proponente" dell'Istanza di VIA è il solito Ente Pubblico, mi viene spontanea questa riflessione: "Quando chi doveva "controllare" se l'Aeroporto Catullo avesse rispettato la VIA (ENAC) è lo stesso soggetto che poi presenta l'Istanza di V.I.A. è quindi diventa il "controllato"... se l'ENAC è il CONTROLLORE ed ENAC è anche il CONTROLLATO... io non mi fido quando chi controlla ed è controllato è la stessa ENAC".
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E se questi erano gli AVVISI LEGALI previsti dalla Procedura di VIA - minimo due avvisi da pubblicare su due quotidiani locali - e relativi a: ""AVVISO AL PUBBLICO - COMUNICAZIONE DI AVVIO DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE"" di seguito evidenzio alcuni articoli di giornali "on line" pubblicati ieri sera in serata.
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Corriere della Sera - ‎4 ore fa‎
15:15 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 gen - La realizzazione delle opere, spiega la nota di Catullo, e' articolata in tre fasi, con orizzonte temporale al 2020, 2025 e 2030. Gia' entro quest'anno e' prevista la riconfigurazione del piazzale ...
Corriere della Sera - ‎4 ore fa‎
15:11 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 gen - Il nuovo master plan dell'Aeroporto di Verona, che definisce il potenziamento e ampliamento dell'infrastruttura fino al 2030, e' stato approvato dall'Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile). Lo ...
Quotidiano.net - ‎4 ore fa‎
(ANSA) - MILANO, 15 GEN - Via libera dell'Enac al piano di sviluppo per l'Aeroporto di Verona. Con investimenti previsti per 134 milioni ed un obiettivo di 5,6 milioni di passeggeri entro il 2030, più che raddoppiati rispetto ai 2,59 milioni del 2015 ...
GuidaViaggi - ‎1 ora fa‎
Investimento complessivo da 20 mln di euro. Giuseppe Costa confermato presidente ed a.d. del gruppo. Delineate le linee guida del piano industriale 2016-2020. Strutture organizzative o distributive. 15.01.2016 - 16:25. ReisenPlatz: Oltre 4mila le ...
il Giornale - ‎1 ora fa‎
Investimenti per 134 milioni di euro con l'obbiettivo di servire nel 2030 5,6 milioni di passeggeri, più del doppio dei 2,6 milioni attuali: il nuovo piano industriale dell'aeroporto di Verona, che definisce il potenziamento e l'ampliamento dell ...
L'Arena - ‎2 ore fa‎
L'Ente Nazionale per l`Aviazione Civile ha approvato il nuovo Master Plan del Catullo che definisce il potenziamento e ampliamento dell`infrastruttura fino al 2030 e fissa a 5,6 milioni di passeggeri la crescita di traffico. L`investimento per la ...
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Padova News (Comunicati Stampa) - ‎3 ore fa‎
(AdnKronos) - I nuovi collegamenti attivati nell'ultimo trimestre del 2015 hanno consentito una crescita del traffico pari al 6% al Catullo a dicembre, anche se il dato va guardato con prudenza, considerando che gli analisti evidenziano la fragilita ...
Padova News (Comunicati Stampa) - ‎3 ore fa‎
Verona, 15 gen. (AdnKronos) - Il nuovo Master Plan dell'Aeroporto di Verona, che definisce il potenziamento e ampliamento dell'infrastruttura fino al 2030, e stato approvato da ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile). Si e concluso l'iter ...
Avionews - Agenzia di stampa (Satira) (Comunicati Stampa) (Abbonamento) - ‎3 ore fa‎
(WAPA) - Il nuovo master plan dell'aeroporto di Verona, che definisce il potenziamento ed ampliamento dell'infrastruttura fino al 2030, è stato approvato da Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile). Si è concluso l'iter istruttorio di approvazione ...
TTG Italia - ‎3 ore fa‎
Un investimento di 134 milioni di euro e un obiettivo fissato a 5,6 milioni di passeggeri entro il 2030. Queste le cifre del nuovo Master Plan dell'Aeroporto di Verona, appena approvato dall'Enac. Pubblicità. Al fondo stanziato si deve aggiungere la ...
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Ovviamente prima di leggere questi articoli - tanto già immaginavo che i giornalisti potevano aver solo "copiato" un Comunicato Stampa dei "Catulliani" - ho cercato di vedere se sul sito web dell'Aeroporto Valerio Catullo avessero pubblicato qualche Comunicato Stampa e quando mi si è aperta questa pagina... ho pensato... "scomisciemo ben" (cominciamo bene).
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Poi ho riprovato di nuovo e il Comunicato Stampa dei "Catulliani"... c'era e aveva questo titolo: "CATULLO SPA. ENAC APPROVA IL MASTER PLAN PER LO SVILUPPO DELL’AEROPORTO DI VERONA 134 MILIONI € DI INVESTIMENTO E 5,6 MILIONI DI PASSEGGERI ENTRO IL 2030 TRAFFICO PASSEGGERI DI LINEA STABILE NEL 2015. IN CONTRAZIONE IL CHARTER".
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Comunicato Stampa
CATULLO SPA. ENAC APPROVA IL MASTER PLAN PER LO SVILUPPO DELL’AEROPORTO DI VERONA
134 MILIONI € DI INVESTIMENTO E 5,6 MILIONI DI PASSEGGERI ENTRO IL 2030
TRAFFICO PASSEGGERI DI LINEA STABILE NEL 2015. IN CONTRAZIONE IL CHARTER
Verona, 15 gennaio 2016 – Il nuovo Master Plan dell’Aeroporto di Verona, che definisce il potenziamento e ampliamento dell’infrastruttura fino al 2030, è stato approvato da ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Si è concluso l’iter istruttorio di approvazione tecnica, che tiene conto delle previsioni e delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale degli Aeroporti. Il quadro di programma nazionale configura l’aeroporto di Verona come aeroporto di interesse nazionale per il bacino di traffico “nord est” ed è nodo in ambito comunitario della “comprehensive network” TEN-T. 
L’analisi tecnica compiuta dalla Direzione Centrale Infrastrutture e Spazio Aereo dell’ENAC ha confermato la validità del piano di sviluppo messo a punto dalla società di gestione Catullo Spa, che fissa a 5,6 milioni di passeggeri la crescita di traffico entro il 2030. Scopo del Master Plan è quello di programmare la realizzazione dello sviluppo dell’aeroporto in modo armonioso con la crescita progressiva del traffico, con un continuo miglioramento dei servizi offerti al passeggero, in un contesto di sostenibilità ambientale
L’investimento per la realizzazione degli interventi si attesta sui 134 milioni di euro. A questo valore, si deve aggiungere la spesa in capo a ENAV per la realizzazione della nuova torre di controllo, su di un’area già acquisita da Catullo.
La realizzazione delle opere è articolata secondo tre fasi successive di attuazione, con orizzonte temporale al 2020, 2025 e 2030. Già entro quest’anno è prevista la riconfigurazione del piazzale aeromobili, la riqualifica delle sale di imbarco e di parte delle infrastrutture di volo. Sono successivamente pianificati l’ampliamento e la riconfigurazione del terminal (che sarà dotato di 3 finger, nuove aree commerciali e di imbarco al piano primo e del collegamento arrivi-partenze), l’ampliamento del piazzale aeromobili, il completamento della riqualifica delle infrastrutture di volo, realizzazione di edifici tecnici e di supporto, l’adeguamento della viabilità di accesso al terminal, investimenti per il risparmio energetico e per la mitigazione ambientale.
La procedura di compatibilità ambientale è stata oggi avviata attraverso l’ENAC, che ha depositato, presso gli uffici del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e gli altri enti competenti, la documentazione tecnica relativa allo Studio di Impatto Ambientale (SIA) correlato al Master Plan dell'aeroporto di Verona.
Nel 2015 l’aeroporto di Verona ha gestito 2.591.255 passeggeri (- 6,6% rispetto al 2014). Il traffico passeggeri di linea è sostanzialmente stabile attestandosi a 2,1 milioni (+0,1% il traffico nazionale e -0,7% traffico internazionale). Il traffico charter, con 425 mila passeggeri, cala del 29,5%. La contrazione è principalmente causata dall’instabilità politica del Nord Africa e dalla svalutazione del rublo, che ha impattato sui flussi turistici della Repubblica Federale Russa, aree verso cui Catullo gestiva importanti volumi di operazioni. 
I nuovi collegamenti attivati nell’ultimo trimestre del 2015 hanno consentito una crescita del traffico pari al 6% al Catullo a dicembre, anche se il dato va guardato con prudenza, considerando che gli analisti evidenziano la fragilità dei risultati del settore, in particolare alla luce dell’impatto sul traffico aereo dagli attacchi terroristici.[1] Le prime 10 top destinazioni dal Catullo lo scorso anno si confermano: Londra (283 mila passeggeri), Roma (187 mila passeggeri), Catania (165 mila passeggeri), Palermo (162 mila passeggeri), Mosca (126 mila passeggeri), Monaco (110 mila passeggeri), Francoforte (107 mila passeggeri), Tel Aviv (87 mila passeggeri), Napoli (83 mila passeggeri), Chinisau (74 mila passeggeri).
Dopo un lungo e complesso iter giudiziario, è stata definitivamente risolta la controversia pendente relativamente la concessione della gestione dell’aeroporto di Brescia Montichiari che è stata confermata in capo a Catullo Spa. Nonostante sia stata registrata a novembre una flessione del traffico cargo (il calo in Europa è del 2%)[2] dopo i valori positivi dei mesi precedenti, anche nel 2015, l’andamento del traffico sullo scalo monteclarense è stato principalmente penalizzato dall’incertezza di governance. Sono state trasportate 29,9 mila tonnellate di merci (sostanzialmente invariato il valore dei postali mentre è in calo del 26% il cargo rispetto al 2014) mentre si registra per il secondo anno la crescita dei passeggeri di aviazione generale (4.800 passeggeri).
Gli aeroporti di Verona e Brescia, con gli aeroporti di Venezia e Treviso, sono parte del polo aeroportuale del Nord Est. I quattro aeroporti gestiscono complessivamente circa 13,7 milioni di passeggeri e 90 mila tonnellate di merci e collegano 115 città in 45 Paesi. 
Per ulteriori informazioni:
Sara Biasi
Responsabile Relazione Esterne e Stampa
Garda Aeroporti - Verona e Brescia
Cell  339 2211611
Tel  045 8095784
1 ACI Europe traffic report, 8 gennaio 2016
2 IATA Decline in Air Freight Volumes Bottoms Out, 11 gennaio 2016
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NB: Tanto per restare in tema: "TAROCCHI", lo sfondo di questa foto (tratta da Avionews)... non è corretto, perchè il Monte Baldo che si vede sullo sfondo, da questo punto di vista per come è stata elaborata questa immagine... il Monte Baldo non si vedrebbe perchè... è dalla parte opposta della pista.

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