Ma perchè il Presidente del Consorzio ZAI (che gestisce l'INTERPORTO Quadrante Europa) prima di sparare cazzate - tipo quella di far andare a metano i camion - non si mette in regola con la V.I.A. e con la V.A.S.... visto che all'Interporto, manca sia la V.I.A. che la V.A.S.?

Come è noto l'INTERPORTO: Quadrante Europa, che interessa l'intero confine est di Caselle, in questi ultimi decenni si è potenziato e ampliato senza aver mai ottenuto alcun Decreto di Compatibilità Ambientale e dopo aver letto i giornali di oggi posso chiedermi questo: "Ma perchè il Presidente del Consorzio ZAI (che gestisce l'INTERPORTO Quadrante Europa) prima di sparare cazzate - tipo quella di far andare a metano i camion - non si mette in regola con la V.I.A. e con la V.A.S.... visto che all'Interporto, manca sia la V.I.A. che la V.A.S.?".
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Anche oggi l'Arena si è preoccupata di scrivere che l'aria sarebbe inquinata e in prima pagina hanno pubblicato un articolo con questo sopra titolo: "L'ALLARME. Da Borgo Roma a Corso Milano: la rabbia dei residenti" e questo titolo: "Smog, quartieri in rivolta".
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Alle pagine 12 e 13 poi dell'Arena una serie di articoli sul tema, a partire da questo con questo sopra titolo: "LE PROTESTE. La centralina dell'Arpav posta del quartiere continua a segnare picchi molto alti di valori sulle Pm10", con questo titolo: "Corso Milano, smog record. «Molti vogliono scappare»" e questo sotto titolo: "Difficile vendere o affittare appartamenti a privati In farmacia continue richieste di farmaci contro asma e bronchiti. «Ci dobbiamo tappare in casa»".
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Oltre ad una serie di articoli sull'inquinamento, sempre sull'Arena - nella rubrica: "La posta della Olga", con questo titolo: "Cos'ha l'architetto Toffali contro le periferie"... leggiamo che... per eliminare l'inquinamento in città bisognerebbe... "spostare in periferia gli attrattori di traffico".
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«Ieri sera, alla trattoria "Dai Ònti", - scrive la Olga - si discuteva sul rimedio contro lo smog proposto da Arnaldo Toffali, presidente dell'Ordine degli architetti, e di cui ha dato conto "L'Arena": via tutte le auto dal centro, comprese quelle dei residenti, spostamento in periferia di scuole e uffici pubblici che sono attrattori di traffico, costruzione di parcheggi scambiatori a più piani a Verona sud, autobus a metano, metropolitana leggera di superficie e, se mi è scappato qualcosa, mi verrà in mente dopo».«Eravamo a tavola io, il mio Gino, el Méscola e sua moiér, la Teresa Petarovna, ex ballerina del Bolsciòi. El Méscola si è detto pienamente d'accordo col Toffali ma che però el codeghìn l'era fredo e ha chiamato la Maria dei Ònti perché glielo riscaldasse. "El Toffali - ha proseguito el Méscola - dal punto di vista filosofico el g'à resón e sicome no gh'è altri punti di vista par afrontàr l'insolubile problema del smog, mi digo che tute le robe che l'à dito iè sacrosante ma che el dovarìa trovàr un rimedio filosofico anca par le periferie dove le andarà a finìr tute le robe che el vol tiràr via dal centro"».«"Giusto - ha detto il mio Gino che guardava le tette della Petarovna - Penso soprattutto alle scóle e alle banche che le andarìa a finir in borgo Roma o in borgo Milàn o in borgo Venèssia che ié zà quartieri incasinà parché anca lì gh'è scóle e banche, e la gente la tabàca smog a pieni polmoni. Però bisogna riconoscere che l'Ordine degli architetti che l'era in via Oberdan, in pieno centro, si è già spostato agli ex Magazzini generali. Insomma el Toffali el g'à 'na certa coerensa, ma portarse drìo anca scole e banche me par massa. La Petarovna, che parla solo il russo, diceva "Da, da" che vuol dire "Sì, sì". Da parte mia, ho detto che spiegare, sia pure filosoficamente, ai genitori che i g'à i buteléti che va a scola de drìo a l'Arena che dal tal giorno i deve andàr a portarli e a tórli a le Golosine, sarà difficile».«La discussione si è estesa anche agli altri tavoli e un burlone ha urlato che è un attrattore di traffico anche l'Arena e che la si dovrebbe spostare alla Spianà, cosa che peraltro Toffali non ha detto. "E le cèse no?" si è intromesso un altro, e per un'ora si è andati avanti con le cose da spostare dal centro per liberarlo dallo smog e stofegàr del tutto le periferie con le quali l'architetto Toffali deve avere dei motivi di rancore»
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A parte che quello che direbbe l'Arch. Toffali, per buona, a Verona, parte l'hanno già fatto, perchè nelle periferie della città... hanno già spostato i Magazzini Generali... hanno già spostato il Centro Agro Alimentare... hanno (quasi) spostato tutto lo Scalo Ferroviario e... casualmente tutti queste infrastrutture - che sono poli di attrazione di traffico - sono già state spostate... si in periferia, ma li hanno spostati al Quadrante Europa... a confine con Caselle e quindi a confine di casa mia... senza aver mai preventivamente chiesto nel la V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) che la V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica). 
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Visto che siamo arrivati al Quadrante Europa, ricordiamo il paragrafo iniziale di questo post:
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Come è noto l'INTERPORTO: Quadrante Europa, che interessa l'intero confine est di Caselle, in questi ultimi decenni si è potenziato e ampliato senza aver mai ottenuto alcun Decreto di Compatibilità Ambientale e dopo aver letto i giornali di oggi posso chiedermi questo: "Ma perchè il Presidente del Consorzio ZAI (che gestisce l'INTERPORTO Quadrante Europa) prima di sparare cazzate - tipo quella di far andare a metano i camion - non si mette in regola con la V.I.A. e con la V.A.S.... visto che all'Interporto, manca sia la V.I.A. che la V.A.S.?".
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Oggi mi sono posto questa domanda dopo aver letto un'articolo dell'Arena con questo sopra titolo: "TRASPORTI. Presentata ieri l'iniziativa promossa dagli Interporti", con questo titolo: "Gas naturale liquefatto. «Al via il progetto»" e questo sotto titolo: "Gasparato: «Costa meno ed è eco, faremmo 9 piazzole di rifornimento»".
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Sullo stesso argomento, oggi, ha anche scritto il Corriere di Verona, in un articolo con sopra titolo: "Quadrante Europa" e titolo: "Consorzio Zai capofila della rete di distribuzione di gas naturale per camion all'interno degli Interporti".
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Ma il titolo che più fa sorridere è quello della Cronaca di Verona a titolo: "QUADRANTE EUROPA, EFFETTO SERRA KO", con sotto titolo: "Il tema dell'impiego dei carburanti alternativi al centro del dibattito".
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Letto questo... se noi - dal sito web dell'Interporto - scarichiamo dei grafici con i Dati aggiornati al 31/10/15 dove si legge anche la Stima delle tonnellate annue di merci che saranno transitate dall'INTERPORTO al 31/12: 20.461.573,20 t."
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Dal Presidente dell'Interporto Quadrante Europa - infrastruttura che manca di V.I.A. e di V.A.S. - ora mi aspetto che per diminuire gli impatti ambientali dell'Aeroporto, abbia a proporre che anche gli aerei - al posto del Cherosene - siano riforniti da GPL e/o da Metano?

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