Anche per oggi... Rassegna Stampa sulla questione SMOG... a partire da una news di Aero Habitat a titolo: "Smog e aeroporti, nel Belpaese tutti trascurano l'apporto del traffico aereo" e con sotto titolo: "Mancano misure di riduzione delle emissioni primarie/secondarie e imposte su velivoli più inquinanti".

In queste ultime settimana tutti hanno scritto e parlato in merito allo SMOG nelle città... ma articoli sullo SMOG creato dalle Autostrade e dagli Aeroporti... non abbiamo letto nulla... ed essendo noto che a Caselle abbiano due Autostrade, un Incrocio Autostradale, una Tangenziale, un Interporto e un Aeroporto... forse questo aspetto - da parte delle Associazioni Politiche locali - avrebbe dovuto essere affrontato.

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Ieri ho interrotto la Rassegna Stampa sullo SMOG, perchè ho pubblicato questo messaggio: "Riscontro alla Comunicazione prot: 502311 del 10.12.2015, come ricevuta dal Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste Sezione Geologia e Georisorse e relativa alla variante non sostanziale al piano di coltivazione di Cava Ceolara"... nel quale riportavo il testo di una mia Comunicazione "a riscontro" ieri spedita.

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E dopo questa pausa, anche per oggi... Rassegna Stampa sulla questione SMOG... a partire da una news di Aero Habitat a titolo: "Smog e aeroporti, nel Belpaese tutti trascurano l'apporto del traffico aereo" e con sotto titolo: "Mancano misure di riduzione delle emissioni primarie/secondarie e imposte su velivoli più inquinanti".

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Targhe alterne o blocco del traffico veicolare? Peccato che riguardi solo le auto private e non intacchi - ancora la flotta aerea operativa sulle tantissime piste civili-commerciali localizzate nel città sottoposte alle misure di contenimento delle emissioni in atmosfera.

L'allerta smog a Pechino un esempio contrario. Le autorità cittadine, nel giorno di Natale, in aggiunta a invitare bambini e anziani a non uscire di casa, non è stato varato il blocco del traffico viario-veicolare ma la cancellazione di oltre 200 voli.

La concentrazione di PM2.5 - le particelle più pericolose per la salute pubblica - che per l'OMS, l'Organizzazione mondiale della sanità, il limite massimo del PM2.5 non deve superare 25 microgrammi è uno dei parametri di riferimento. Perciò non solo il PM 10.

Ma quale è la situazione delle emissioni gassose, l'air quality, in prossimità delle piste di volo localizzate ad esempio lungo l'autostrada A 4 in Padania e/o nelle città con una pista cittadina? Perciò non solo le piste di Treviso-Canova, Verona-Catullo, Bergamo Orio al Serio, Milano-Linate, Torino-Caselle ma anche Pisa, Peretola, Ciampino, Fiumicino, Capodichino, ecc.?

Sono questioni che il Ministro dell'Ambiente GianLuca Galletti non avrebbe considerato e trattato nel vertice con i sindaci e i presidenti delle Regioni il 30 dicembre.

A fronte delle ARPA Regionali che non hanno svolto adeguate verifiche sull'impatto aeroportuale in relazione alle fonti emissive cittadine e industriali. Relazione che EPA-USA e ICAO hanno da 20-30 anni predisposto modalità e tecniche per un efficace rilevamento dell'impatto air side e land side di un aeroporto.

Airport Air Quality - ICAO Manual (periodicamente aggiornato), "Aircraft emissions: impact on air quality ad feasibility of control dell'EPA (1972) sono documenti storici e basilari per ogni valutazione dell'impatto ambientale di uno scalo aereo.

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E visto che nella news di Aero Habitat viene citata l'Autostrada A4, posso ricordare un articolo dell'Arena di ieri a titolo: "La ripresa passa anche sull'A4: +4,63% il traffico", con sotto titolo: "Chiari: «A ottobre, + 7,42%, picco più alto nella storia della società»", evidenziando che Caselle è interessato dall'inquinamento dell'A4, ma ad oggi non c'è stato nessun intervento "palliativo" (esempio riduzione velocità in autostrada) e/o intervento "strutturale" (esempio Muro verde lungo l'Autostrada)?

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E visto che il tema principale di oggi sono le questioni Aeroportuali, posso evidenziare e chiedermi... come mai la SAVE SpA, riesce sempre a trovare i soldi per azioni di finanza - spendendo 63 milioni di euro per acquistare azioni della SAVE SpA vendute da una Banca... e non spende un euro per realizzare opere ed interventi di mitigazione e di compensazione ambientale al fine di diminuire gli impatti creati dalle attività aeroportuali, che è un problema che interessa Caselle visto che abbiamo un Aeroporto nel salotto di casa?

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E visto che siamo in argomento SOLDI - in dialetto Veneto detti... SCHEI - ricordiamo che per l'Addizionale Comunale sui Diritti d'Imbarco (che di Comunale non ha quasi niente, visto che per i Comuni le previsione di incasso di questa tassa, sono di qualche centesimeo di euro) è stato previsto un aumento di altri 2,50 euro per passeggero... e ovviamente zero euro per i Comuni inquinati.

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Se ritengo che l'Aeroporto e le Autostrade siano un problema ambientale serio per Caselle... e servirebbero dei veri interventi strutturali, visto che, tra l'altro, nemmeno vengono realizzati interventi temporanei e/o interventi palliativi... premesso questo chiudiamo il post di oggi con la Rassegna Stampa di articoli pubblicati ieri e attinenti all'inquinamento dell'aria.

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Visto questi articoli... posso scrivere una domanda: "Che senso ha imporre il limite dei 30 all'ora per le automobili e solo sulle strade comunali... se poi non poni alcun limite alle Autostrade e all'Aeroporto?"
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