Se nella pagina web: "AEROPORTO DI VERONA – STRATEGIA COMMERCIALE SVILUPPO NETWORK" leggo questa frase: "Nel caso di incremento di capacità, il programma d’incentivazione sarà basato su un importo per passeggero in partenza"... posso chiedermi... perchè un "importo per passeggero" non viene versato anche al Comune di Sommacampagna, visto che l'incremento del traffico... porta anche incremento di inquinamento?

Oggi non sarò breve... anzi... e quindi partiamo ricordando che ieri ho pubblicato questo messaggio: "Se l'AERTRE SpA - che gestisce l'Aeroporto di Treviso, per lo "Sviluppo Traffico Aeroporto", nel 2014 ha speso 4.961.424 euro [quasi tutti spesi per la Ryanair (?)], quanti euro verranno spesi per le rotte della Ryanair che sono state aperte all'Aeroporto Valerio Catullo?"... 
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E se ieri l'argomento era sul fatto che le Società di Gestione Aeroportuale "PAGANO per ogni PASSEGGERO che parte dagli Aeroporti gestiti da SAVE SpA" (ma anche di altri aeroporti)... anche oggi torniamo sullo stesso argomento... a partire con quanto risulta essere pubblicato sul sito web dell'Aeroporto di Treviso in questa pagina: "Strategia di Sviluppo Network dell’Aeroporto di Treviso".
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Policy
In linea con la strategia di sviluppo network del Sistema Aeroportuale di Venezia, di cui è parte integrante, l’Aeroporto di Treviso è impegnato a sostenere lo sviluppo di collegamenti  regionali ed europei, che rispondano alle esigenze del proprio bacino d’utenza e del tessuto imprenditoriale locale.
Tre sono i segmenti di traffico che l’Aeroporto di Treviso ha individuato per il proprio sviluppo:
1. Traffico Low Cost –  espansione dei collegamenti verso destinazioni regionali ed europee non ancora servite, idonee ad essere operate con una tipologia di  servizio low cost, che vada ad integrarsi armonicamente con l’offerta complessiva del Sistema Aeroportuale di Venezia.
2. Collegamenti punto-a-punto – sviluppo di servizi di linea diretti verso destinazioni specifiche, sia domestiche che internazionali, con volumi tali da sostenere la rotta, garantendo allo scalo e, conseguentemente al  territorio, una migliore accessibilità.
3. Traffico Charter -  sviluppo della sinergia con i maggiori Tour Operators, sia incoming che outgoing, finalizzata al sostegno di collegamenti charter regolari, propedeutici alla successiva evoluzione in collegamenti di linea. 
L’Aeroporto di Treviso, con lo scopo di perseguire i propri obiettivi, si avvale di un programma d’incentivazione basato su contributi di marketing direttamente proporzionali all’investimento che i vettori effettueranno sullo scalo e nel rispetto dei parametri di oggettività, trasparenza, temporaneità e non discriminazione, richiesto dalle guideline emesse dalla Commissione Europea in materia di aiuti di stato ad aeroporti e compagnie aeree. 
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Supporto allo Sviluppo di Nuove Rotte
Per nuova rotta s’intende una rotta che non sia stata operata come linea sull’Aeroporto di Treviso nelle ultime due stagioni IATA consecutive.
Il supporto alle nuove rotte sarà disponibile per i vettori in forma direttamente proporzionale all’entità delle rotte, al numero di frequenze effettivamente operate, alla dimensione dell’aeromobile utilizzato e all’effettiva operatività in caso di prodotto stagionale.
Il supporto avrà inoltre carattere di temporaneità; in caso di durata pluriennale l’incentivo sarà decrescente nel tempo.
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Supporto allo sviluppo di collegamenti charter regolari
In linea con quanto specificato al punto 3, l’Aeroporto di Treviso è interessato a promuovere il traffico charter in collaborazione con i Tour Operator disponibili ad investire sullo scalo con le proprie programmazioni voli, commercializzate attraverso l’offerta di “pacchetti turistici”.
Il supporto avrà validità annuale e sarà disponibile sotto forma di piani di marketing condivisi con il Tour Operator ed intesi a promuovere il bacino d’utenza di Treviso nei Paesi di riferimento per il traffico incoming, nonché a pubblicizzare l’offerta delle destinazioni outgoing nel mercato italiano.
Per poter accedere al programma d’incentivazione, il Tour Operator è tenuto ad operare almeno 10 rotazioni nell’arco della stessa stagione IATA.
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Supporto in Caso Piani di Sviluppo Pluriennali Condivisi
Per vettori di linea in grado di condividere con l’Aeroporto di Treviso piani di sviluppo traffico pluriennali, evidenziando così la capacità di contribuire alla crescita effettiva dei volumi ed  alla capillarità del network dell’aeroporto, è previsto un programma d’incentivo basato su un importo definito per passeggero in partenza, modulato su due soglie minime di volumi e destinazioni servite, caratterizzate da traffico point to point:
• 400.000 passeggeri e operatività verso 5 destinazioni point to point;
• 800.000 passeggeri e operatività verso 10 destinazioni point to point.
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Ulteriori Forme di Supporto
L’Aeroporto di Treviso, in materia di programmi d’incentivazione, considera fondamentale il concetto di libera iniziativa imprenditoriale e pertanto si riserva il diritto di valutare ulteriori forme d’incentivazione e co-marketing a favore di vettori e Tour Operator impegnati ad investire sul Canova con collegamenti ritenuti strategici per la crescita e la sostenibilità economica dello scalo.    
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Manifestazione d’interesse
I vettori e Tour Operator interessati dovranno inviare il proprio programma di sviluppo alla Direzione Commerciale & Marketing Aviation, presso l’indirizzo di posta elettronica marketing@veniceairport.it

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Condizioni
Qualunque contributo di marketing oggetto di questa policy sarà condizionato al rispetto da parte dei vettori delle tempistiche di pagamento delle tariffe aeroportuali.
L’incentivo verrà erogato al termine di ogni stagione IATA; rappresenta condizione necessaria per l’erogazione del contributo il fatto che il vettore operi per una parte significativa della stagione IATA di riferimento (quattro mesi per la Summer season e tre mesi per la Winter season).
Nel caso in cui entro un mese dalla data di pubblicazione del presente programma si presenti più di un vettore interessato alla stessa rotta, gli incentivi verranno garantiti a tutti i vettori che ne abbiano fatto richiesta.
Nel caso in cui entro un mese dalla data di pubblicazione del presente programma non si presenti nessun vettore su una specifica rotta, l’aeroporto si riterrà libero di negoziare direttamente con il vettore che successivamente a tale data dovesse manifestare interesse ad operare una specifica rotta.
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Se per quanto sin qui evidenziato e ricordando la tabella come sotto riprodotta (già pubblicata ieri) e se per la "Strategia di Sviluppo Network dell’Aeroporto di Treviso", alla società di Gestione Aeroportuale... è costata e nel 2014 hanno speso ben 4.961.424 euro... è possibile chiedersi quanti euro sono stati spesi a tutela del Territorio e per la Salvaguardia della Salute Pubblica ed al conseguente incremento dell'inquinamento, conseguente all'aumento dei voli?
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Se la strategia di sviluppo del Network dell'Aeroporto di Treviso si basa sul fatto che la Società di Gestione Aeroportuale... "paga e spende" soldi per incrementare il traffico... perchè la stessa Società di Gestione Aeroportuale non dovrebbe... "pagare e spendere" soldi per mitigare e compensare l'inquinamento conseguente all'incremento del traffico Aeroportuale? 
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Ovviamente questa domanda posta per l'Aeroporto di Treviso vale anche per l'Aeroporto di Venezia e vale anche per l'Aeroporto di Verona e quindi proseguiamo nel cercare informazioni anche per questi altri due Aeroporti (Tre Aeroporti: Treviso, Venezia e Verona, lo ricordo, tutti e tre gestiti da SAVE SpA)
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Se il risultato della ricerca sulla parola "POLICY" sul sito web dell'Aeroporto di Treviso la effettuiamo anche sul sito web dell'Aeroporto di Venezia scopriamo anche qui che c'è una pagina dedicata alla: "Strategia di Sviluppo Network dell’Aeroporto di Venezia".
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Policy
L’Aeroporto di Venezia intende proseguire il percorso di crescita degli ultimi anni; in particolare intende sostenere lo sviluppo del traffico passeggeri attraverso il lancio di nuove rotte o il potenziamento di rotte attualmente fortemente sotto-servite.
Questo, coerentemente con le priorità strategiche che sono:
sviluppo dei flussi di traffico intercontinentale;
• miglioramento della connettività complessiva dell’aeroporto e della capillarità del network offerto al territorio;
• destagionalizzazione del traffico;
sviluppo dei flussi di traffico domestici, con particolare interesse alle destinazioni minori.
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Per nuova rotta si intende una rotta non operata nelle due stagioni IATA precedenti, meglio identificata nelle seguenti  4 tipologie di direttrici:
• long haul (rotte >2500nm): a titolo indicativo e non esaustivo questa categoria comprende Chicago, Washington, Miami, Boston, San Paolo, Rio de Janeiro, Johannesburg, Delhi, Bangkok, Beijing, Shanghai, Tokyo, Hong Kong, Seoul, Singapore, Addis Abeba, Dakar, Capo Verde;
• medium haul (rotte comprese tra 1200nm e 2500nm): a titolo indicativo e non esaustivo questa categoria comprende St Petersburg, Canary Island, Marrakech, Cairo, Amman, Beyrut, Reykjavick, Abu Dhabi;
• short haul (rotte inferiori a 1200nm): a titolo indicativo e non esaustivo questa categoria comprende Kiev, Warsaw, Krakow, Gdansk, Budapest, Bucharest, Belgrade, Sofija, Skopje, Pristina, Izmir, Antalya, Porto, Malaga, Minorca, Southampton, Liverpool;
• destinazioni domestiche minori: a titolo indicativo e non esaustivo  questa categoria comprende Lamezia Terme, Crotone, Alghero, Comiso.
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Per rotta sotto-servita si intende:
• una rotta già operata in cui un vettore esprima la volontà di incrementare l’esistente capacità (calcolata sulle due precedenti stagioni IATA consecutive) del 200%;
• una rotta tradizionalmente stagionale in cui un vettore esprima la volontà di destagionalizzare l’offerta;
• un collegamento al proprio hub di riferimento grazie al quale il vettore, attraverso l’incremento di capacità, contribuisca al miglioramento della connettività dell’Aeroporto di Venezia;
• una rotta in cui il vettore operante incrementi significativamente la capacità attraverso un aumento della dimensione media dell’aeromobile.
Le forme di supporto di seguito descritte vengono definite rispettando i parametri di oggettività, trasparenza, temporaneità e non discriminazione, nel pieno rispetto delle guideline emesse dalla Commissione Europea in materia di aiuti di stato ad aeroporti e compagnie aeree. 
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Supporto allo Sviluppo di Nuove Rotte
Il supporto alle nuove rotte avverrà attraverso contributi di marketing proporzionali all’entità delle rotte, al numero di frequenze effettivamente operate, alla dimensione dell’aeromobile utilizzato e all’effettiva operatività in caso di prodotto stagionale.
Il supporto avrà inoltre carattere di temporaneità; in caso di durata pluriennale l’incentivo sarà decrescente nel tempo.
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Supporto allo Sviluppo di Rotte Sotto-servite
Le rotte sotto-servite godranno di parametri d’incentivazione analoghi allo sviluppo di nuove rotte,  ma ridotti nell’entità, allo scopo di riconoscere la minor valenza strategica di una rotta sotto-servita rispetto a una nuova rotta.
Relativamente alle rotte sotto-servite si precisa che:
• in caso di incremento di oltre il 200% della capacità esistente, verrà incentivato il traffico addizionale fino ad un massimo di 7 frequenze settimanali
• in caso di destagionalizzazione, verrà incentivata l’attività addizionale della stagione IATA precedentemente non operata (tipicamente la Winter season)
• nel caso di incremento della dimensione media dell’aeromobile, l’incentivo insisterà sulla capacità addizionale che il nuovo aeromobile utilizzato offrirà rispetto al precedente.
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Supporto in Caso Piani di Sviluppo Pluriennali Condivisi
Per vettori di linea in grado di condividere con l’Aeroporto di Venezia piani di sviluppo traffico pluriennali che prevedano il raggiungimento di almeno un milione di passeggeri e contemporaneamente la presenza di almeno dieci destinazioni caratterizzate da traffico point-to-point, evidenziando così la capacità di contribuire alla crescita effettiva dei volumi ed  alla capillarità del network dell’aeroporto, è previsto un programma d’incentivo basato su un importo definito per passeggero in partenza.
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Ulteriori Forme di Supporto
L’Aeroporto di Venezia, in materia di programmi d’incentivazione, considera fondamentale il concetto di libera iniziativa imprenditoriale e pertanto si riserva il diritto di valutare ulteriori forme d’incentivazione e co-marketing a favore di vettori impegnati ad investire sul Marco Polo con collegamenti ritenuti strategici per la crescita e la sostenibilità economica dello scalo. 
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Manifestazione d’interesse
I vettori interessati dovranno inviare il proprio programma di sviluppo alla Direzione Commerciale & Marketing Aviation, presso l’indirizzo di posta elettronica marketing@veniceairport.it
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Condizioni
Qualunque contributo di marketing oggetto di questa policy sarà condizionato al rispetto da parte dei vettori delle tempistiche di pagamento delle tariffe aeroportuali.
L’incentivo verrà erogato al termine di ogni stagione IATA; rappresenta condizione necessaria per l’erogazione del contributo il fatto che il vettore operi per una parte significativa della stagione IATA di riferimento (quattro mesi per la Summer season e tre mesi per la Winter season).
Nel caso in cui entro un mese dalla data di pubblicazione del presente programma si presenti più di un vettore interessato alla stessa rotta, gli incentivi verranno garantiti a tutti i vettori che ne abbiano fatto richiesta.
Nel caso in cui entro un mese dalla data di pubblicazione del presente programma non si presenti nessun vettore su una specifica rotta, l’aeroporto si riterrà libero di negoziare direttamente con il vettore che successivamente a tale data dovesse manifestare interesse ad operare una specifica rotta.
Relativamente alle direttrici di long haul, l’incentivo sarà condizionato alla condivisione di un business plan pluriennale (tre anni); il business plan non dovrà essere presentato qualora:
• il vettore richiedente sia il vettore di riferimento per l’hub di destinazione;
• il vettore richiedente appartenga alla stessa alleanza e operi in code share con il vettore di riferimento per l’hub di destinazione. 
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Dopo aver cercato la parola "POLICY" sul sito web dell'Aeroporto di Treviso e dell'Aeroporto di Venezia, ho cercato la stessa parola anche sul sito web dell'Aeroporto di Verona e con - mia somma sorpresa - ho trovato la pagina web a titolo: "AEROPORTO DI VERONA – STRATEGIA COMMERCIALE SVILUPPO NETWORK". 
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Ai sensi delle Linee Guida inerenti le incentivazioni per l’avviamento e lo sviluppo di rotte aeree da parte dei vettori, in particolare art. 5 lettera b1) si conferma la strategia commerciale sviluppo network pubblicata il 16 dicembre 2014.
L’Aeroporto di Verona ha definito una propria strategia di sviluppo network atta a rilanciare la connettività dello scalo a livello domestico, comunitario ed extra-comunitario, attraverso il rafforzamento e l’ampliamento dei collegamenti esistenti sulla base delle esigenze del proprio bacino d’utenza, crocevia  italiano di primario interesse economico e turistico, contribuendo pertanto a generare lo sviluppo di nuovi business sul territorio circostante.
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Si basa sui seguenti quattro punti fondamentali:
1.- Home Carrier – individuazione e consolidamento di uno o più vettori basati sullo scalo, con lo scopo di offrire collegamenti verso destinazioni richieste dal bacino d’utenza locale, per finalità sia business che turistiche. 
2.- Vettori Network – intensificazione dei collegamenti verso i principali hub europei al fine di sviluppare un’efficiente rete di connessioni verso le destinazioni internazionali ed intercontinentali maggiormente richieste dall’utenza.
3.- Collegamenti punto-a-punto – sviluppo di servizi di linea diretti verso destinazioni specifiche, sia domestiche che internazionali, con volumi tali da sostenere la rotta, garantendo allo scalo e, conseguentemente al  territorio, una migliore accessibilità.
4.- Traffico Charter -  sviluppo della sinergia con i maggiori Tour Operators, affinché l’Aeroporto di Verona continui ad essere lo scalo di riferimento nell’offerta integrata dei pacchetti turistici, per l’intero mercato dell’Italia nordorientale.    
L’Aeroporto di Verona, con lo scopo di perseguire i propri obiettivi, intende attrarre nuovi vettori, sviluppare nuove destinazioni e rafforzare le esistenti, avvalendosi di un programma d’incentivazione basato su contributi di marketing direttamente proporzionali all’investimento che i vettori effettueranno sullo scalo, a partire dalla stagione IATA Summer 2015. 
Nello specifico, il programma d’incentivazione è stato definito rispettando i parametri di oggettività, trasparenza, temporaneità e non discriminazione e trova applicazione nei seguenti casi:
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A.- Nuove rotte di linea 
Per nuova rotta s’intende una rotta che non sia stata operata come linea sull’Aeroporto di Verona nelle ultime 2 stagioni IATA.
L’incentivo sarà disponibile per i vettori in forma direttamente proporzionale a:
• Numero di frequenze settimanali operate su base annuale (in caso di collegamenti stagionali l’importo sarà pro-ratato);
• Capacità offerta sulla nuova rotta, differenziando l’incentivo tra Regional e Narrow Body Aircraft;
• Tipologia della destinazione, differenziando tra domestico, comunitario ed extra-comunitario. 
Per poter accedere al programma d’incentivazione il vettore è tenuto a: 
• Operare il nuovo collegamento con un minimo di 2 frequenze settimanali per un periodo non inferiore alle 10 settimane continuative;
• Operare il nuovo collegamento in forma continuativa per almeno 1 anno (o 1 stagione IATA in caso di rotte stagionali); 
• Garantire regolarità e continuità all’utenza limitando le cancellazioni di carattere operativo al 5% dell’intera programmazione;
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B.- Rotte di linea sotto-servite
Per rotta sotto-servita s’intende:
I Una rotta già operata in cui un nuovo vettore esprima la volontà di incrementare l’esistente capacità del 150% rispetto alle precedenti due stagioni IATA;
II Una rotta tradizionalmente stagionale in cui il vettore esprima la volontà di destagionalizzare l’offerta;
III Un collegamento ad un hub in cui il vettore, attraverso l’incremento di capacità, contribuisca al miglioramento della connettività dell’Aeroporto di Verona;
IV Una rotta in cui il vettore operante incrementi di almeno il 25% la capacità, sia attraverso un aumento della dimensione media dell’aeromobile, che attraverso un incremento delle frequenze settimanali operate.
Il programma d’incentivazione sarà applicabile, nei casi I, II e III sopra descritti, sulla base dei criteri evidenziati al punto A (nuove rotte di linea), ma verrà ridotto nell’entità, allo scopo di riconoscere la minor valenza strategica di una rotta sotto-servita, che insiste su un mercato già stimolato, rispetto all’avviamento di una nuova rotta. 
Nel caso di incremento di capacità, il programma d’incentivazione sarà basato su un importo per passeggero in partenza.. 
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C.- Volumi di traffico 
Per vettori di linea in grado di condividere con l’Aeroporto di Verona piani di traffico pluriennali, evidenziando così la capacità di contribuire alla crescita effettiva dei volumi aeroportuali, è previsto un programma d’incentivo basato su un importo definito per passeggero in partenza, modulato su soglie minime di volumi, che a titolo esemplificativo posso essere individuate in: 
- 250.000 passeggeri annuali  in partenza
- 500.000 passeggeri annuali  in partenza.
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D.- Collegamenti charter
L’Aeroporto di Verona è interessato ad incentivare il traffico charter, sia per destinazioni outgoing che incoming, collaborando con i maggiori Tour Operator disponibili ad investire sullo scalo con le proprie programmazioni voli, commercializzate attraverso l’offerta di “pacchetti turistici”. 
Il programma d’incentivazione, viene definito sulla base di un importo a passeggero in partenza e con piani di co-marketing intesi a promuovere la destinazione di Verona ed il proprio bacino d’utenza nei Paesi di riferimento per il traffico incoming, nonché a pubblicizzare l’offerta delle destinazioni outgoing nel mercato italiano. 
L’Aeroporto di Verona, in materia di programmi d’incentivazione, considera fondamentale il concetto di libera iniziativa imprenditoriale e pertanto si riserva il diritto di valutare ulteriori forme d’incentivazione e co-marketing con vettori che intendano sviluppare programmi di incremento destinazioni e volumi passeggeri, strategici per  la crescita e la sostenibilità economica dello scalo. 
L’Aeroporto di Verona rende altresì noto che il programma d’incentivazione sarà fruibile dal vettore e/o dal Tour Operator solo alle condizioni sopra descritte e previa sottoscrizione di specifico contratto prima dell’avvio delle operazioni di volo, oggetto dell’incentivazione.
Per richiedere l’ammissione al programma d’incentivazione i vettori dovranno trasmettere il proprio programma di sviluppo all’indirizzo  pec.segreteria@aeroportoverona.telecompost.it
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Dopo aver trovato la pagina: "AEROPORTO DI VERONA – STRATEGIA COMMERCIALE SVILUPPO NETWORK", sempre sul sito web dell'Aeroporto di Verona ho continuato la ricerca utilizzando ancora la parola: "SVILUPPO" e ho cosi trovato anche la pagina: "ACCORDI COMMERCIALI".
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In data 13 febbraio 2015 è stato concluso con Ryanair Limited un accordo commerciale per lo sviluppo del traffico commerciale da e per gli aeroporti di Verona e Brescia della durata complessiva di 4 anni, a partire dalla stagione IATA Summer 2015. Il meccanismo di incentivazione prevede una modulazione tariffaria variabile a seconda del grado di preesistenza della rotta in questione e dei passeggeri trasportati
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In data 23 marzo 2015 è stato concluso con Blu Panorama un accordo commerciale per lo sviluppo del traffico da e per l’aeroporto di Verona della durata complessiva di un anno, a partire dalla stagione IATA Summer 2015. 
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In data 21 luglio 2015 è stato concluso con Jet2.com un accordo commerciale per lo sviluppo del traffico da e per l’aeroporto di Verona con validità da Agosto 2015 fino ad Aprile 2017.
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In data 18 settembre 2015 è stato concluso con Air Moldova un accordo commerciale per lo sviluppo del traffico da e per l’aeroporto di Verona con validità dal 1 aprile 2015 al 31 marzo 2018.
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In data 20 ottobre 2015 è stato concluso con Nouvelair Tunisie un accordo commerciale per lo sviluppo del traffico da e per l’aeroporto di Verona con validità 1° Aprile 2015 – 30 Giugno 2015. 
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Incuriosito sempre di più da quello che avevo scoperto e da quello che avevo trovato sul sito web degli Aeroporti di Venezia e di Treviso, sempre sul sito web dell'Aeroporto di Verona - continuando ancora la ricerca utilizzando ancora la parola "SVILUPPO" - ho poi trovato anche la pagina: "Riqualifica Terminal". 
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Aeroporto di Verona: lavori di riqualifica del Terminal passeggeri per offrirvi un migliore comfort e servizio
Sono iniziati i lavori di riqualifica del Terminal Partenze, finalizzati a offrire un migliore comfort e servizio ai passeggeri in attesa del proprio volo. Il progetto prevede la riqualifica della Sala Imbarchi del Terminal Partenze con un incremento del 30% delle aree disponibili, con un aumento della qualità e dei servizi offerti ai passeggeri in sosta in aeroporto. Saranno ristrutturati gli spazi di accoglienza, quelli comuni e le sale d’imbarco. Saranno rivisti il lay out degli spazi e la segnaletica.
I lavori si concluderanno a maggio 2016 e saranno la prima fase del piano di sviluppo infrastrutturale dell’aeroporto funzionale alla crescita di traffico prevista per i prossimi anni.
L’aeroporto ha programmato i lavori di riqualifica in modo tale da non influenzare l’operatività dello scalo, che rimarrà invariata per tutta la durata della ristrutturazione ed è impegnato a circoscrivere al minimo gli effetti della presenza dei lavori. Per richieste di maggiori informazioni, è possibile contattare relest@aeroportoverona.it
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Per concludere il lungo "post" di oggi... se sul sito web dell'Aeroporto Catullo e se nella pagina: "AEROPORTO DI VERONA – STRATEGIA COMMERCIALE SVILUPPO NETWORK" leggo questa frase: "Nel caso di incremento di capacità, il programma d’incentivazione sarà basato su un importo per passeggero in partenza"... posso chiedermi... perchè un "importo per passeggero" non viene versato anche al Comune di Sommacampagna, visto che l'incremento del traffico... porta anche incremento di inquinamento?
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In tutti questi ultimi anni non avevo mai scoperto questi documenti... e oggi leggendo questa frase: "Ai sensi delle Linee Guida inerenti le incentivazioni per l’avviamento e lo sviluppo di rotte aeree da parte dei vettori, in particolare art. 5 lettera b1)" - Pubblicato sul sito web dell'Aeroporto di Verona - proseguendo nella ricerca del... perchè le Società di Gestione Aeroportuali sono diventate cosi "trasparenti"... ho pure scoperto che sul sito web dell'ENAC - ancora il 6 Ottobre 2014 - aveva pubblicato il documento a titolo: "Linee guida sulle incentivazioni per l’avviamento e lo sviluppo di rotte aeree da parte dei vettori".
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