Oggi torno sulla questione: "contestuale valutazione globale e cumulativa degli effetti indotti sul territorio dell’intera pianificazione"... ricordando un pò di "messaggi del 2015" dove avevo evidenziato - tra l'altro - che la V.A.S. del P.A.T. necessita di una verifica e analisi degli effetti diretti che eventuali effetti indiretti, secondari, cumulativi, transfrontalieri, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi.

Se ieri ho pubblicato questo messaggio: "Se sulla Delibera di Giunta n° 191 del 5.11.2015 leggo questa frase: "contestuale valutazione globale e cumulativa degli effetti indotti sul territorio dell’intera pianificazione"... scopro - per l'ennesima volta - che avevo ragione io..." oggi torno sulla questione sollevata ieri ricordando un pò di "messaggi del 2015" dove avevo evidenziato - tra l'altro - che la V.A.S. del P.A.T. necessita di una... verifica e analisi degli effetti diretti che eventuali effetti indiretti, secondari, cumulativi, transfrontalieri, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi".

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13 Gennaio 2015
Se in un documento inerente la T.A.V. a titolo: "Richiesta integrazioni della documentazione" emesso dalla Direzione Generale Valutazioni Ambientali leggo questo: "Venga integrato lo S.I.A. con la valutazione degli EFFETTI CUMULATIVI e delle possibili interferenze del progetto con il Nuovo Sistema delle Tangenziali Venete"... posso esprimere il "mio compiacimento"... che finalmente in un procedimento di V.I.A. si tengano conto degli EFFETTI CUMULATIVI?

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5 Febbraio 2015
A proposito di EFFETTI CUMULATIVI degli IMPATTI AMBIENTALI della VAS del PAT - Corso di Laurea Magistrale in Architettura e Innovazione - Corso di Pianificazione e Politiche per la Città, il Territorio e l'Ambiente - AA 2013-14 - IUAV - Lez. 6 - IL RAPPORTO AMBIENTALE E LA STIMA DEGLI IMPATTI - "Gli effetti devono comprendere quelli secondari, cumulativi, sinergici, a breve, medio e lungo termine, permanenti temporanei, positivi e negativi".

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9 Febbraio 2015
Se mi chiedono cosa ne penso sulla TAV... posso rispondere che... la VAS della TAV, dovrebbe costringere il Comune di Sommacampagna a predisporre una nuova VAS per il PAT - con una evidente adozione-approvazione di una Variante al PAT - altrimenti il PI non può essere approvato, in quanto nella VAS del PAT non vi è stata una attenta verifica e analisi degli effetti diretti che eventuali effetti indiretti, secondari, cumulativi, transfrontalieri, a breve, medio e lungo termine, permanenti e temporanei, positivi e negativi?

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26 Marzo 2015
Se il SINDACO, la GIUNTA e tutto il CONSIGLIO COMUNALE di Sommacampagna non riescono a comprendere che devono pretendere e devono chiedere la VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI CUMULATIVI degli IMPATTI AMBIENTALI creati dalle INFRASTRUTTURE TRASPORTISTICHE sovracomunali che impattano su Caselle, la situazione del nostro paese andrà a peggiorare sempre di più... invece di migliorare.

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A proposito di EFFETTI CUMULATIVI degli IMPATTI AMBIENTALI della VAS del PAT - visto che dell'esistenza di questi a quanto pare ora se ne sono accorti tutti - ricordiamo di nuovo quanto pubblicato il 5 Febbraio 2015 quando avevo evidenziato che nel Corso di Laurea Magistrale in Architettura e Innovazione del Corso di Pianificazione e Politiche per la Città, il Territorio e l'Ambiente - Anno Accademico 2013-14 - dello IUAV di Venezia avevano tenuto la Lezione n° 6 con questo titolo: 

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IL RAPPORTO AMBIENTALE E LA STIMA DEGLI IMPATTI.

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Secondo i contenuti di questa lezione nel Rapporto Ambientale di una VAS del PAT deve essere effettuata una stima degli impatti e... "Gli effetti devono comprendere quelli secondari, cumulativi, sinergici, a breve, medio e lungo termine, permanentitemporanei, positivi e negativi" e, per come riportato nella lezione... "La stima degli effetti indiretti, cumulati, sinergici costituisce uno dei compiti più importanti e innovativi della VAS".

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Premesso quanto oggi pubblicato ricordiamo la Delibera di Giunta n° 191 del 5.11.2015 (pubblicata ieri all'Albo Pretorio), avente ad oggetto: "Atto di Indirizzo - D.G.C. 67/2015 e 1177/2015- afferente allo studio di fattibilita' e proposta urbanistica dell'ambito territoriale circostante la Corte Palazzina in Caselle" e ora ricordiamo il punto 4:

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"di interrompere il confronto sul progetto di fattibilità così come presentato in data 09.01.2015 con prot. n. 276 e di subordinare quindi l’eventuale prosecuzione del confronto // discussione per l’utilizzo delle aree e la risoluzione delle problematiche legate alle stesse, alla contestuale valutazione globale e cumulativa degli effetti indotti sul territorio dell’intera pianificazione conseguente anche alla stesura del Piano degli Interventi".