Oggi evidenziamo l'articolo pubblicato sulla prima pagina del Corriere della Sera a titolo: "Il governo entra nella società che possiede l'area di Expo", articolo a firma di Maurizio Martina (Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con delega a Expo)

Nemmeno oggi ho tempo di scrivere su www.vivicaselle.eu e pertanto anche oggi mi limito a riportare articoli di giornali, iniziando ad evidenziare l'articolo oggi pubblicato sulla prima pagina del Corriere della Sera a titolo: "Il governo entra nella società che possiede l'area di Expo", con sopra titolo: "La svolta", articolo a firma di Maurizio Martina (Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con delega a Expo).

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E se nella prima pagina del Corriere della Sera, il quanto pubblicato erano solo pochi paragrafi, a pagina 25 è stato pubblicato l'intero articolo a titolo: "Anche il governo nella società che gestirà la sfida del dopo Expo" con sotto titolo: "L'intervento del Ministro Martina: investiamo su una città della conoscenza". 

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Sempre sul Corriere di oggi, poche pagine dopo l'intervento del Ministro: Maurizio Martina, hanno pubblicato anche un intervento di Corrado Passera: Presidente di Italia Unica nell'articolo a titolo: "La visione ambiziosa di un progetto dopo l'Expo", con sopra titolo: "Il futuro dell'Area" e sotto titolo: "Pragmatismo. Occorre muoversi superando ogni paura: al termine dell'Esposizione Universale, c'è la reale opportunità di creare un moderno centro di sviluppo e lavoro".

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Prima di concludere, ovviamente, va ricordato anche l'intervento di Giuseppe Sala - Commissario Unico di Expo, pubblicato sul Corriere della Sera il 7 Ottobre 2015 a titolo: "Il rilancio del Turismo è l'eredità dell'Expo" con sopra titolo: "Eccellenza Italiana. L'Esposizione Universale sta per concludersi, ma il dibattito non va limitato all'utilizzo dell'area che la ospita. In questi mesi siamo stati apprezzati per la capacità di organizzazione e accoglienza, quindi il nostro sistema funziona e andrebbe valorizzato".

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E se questo è quanto hanno scritto a Milano ricordiamo un articolo dell'Arena a titolo: "Progetto di VeronaExpo. Un network permanente", con questo sopra titolo: "Associazioni. Il presidente Scolari: Sarebbe un peccato interrompere ciò che è stato fatto" e con sotto titolo: "L'idea nasce per dare un seguito alle collaborazioni avviate con l'esposizione di Milano. Sarà una rete territoriale".

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Dopo aver evidenziato e ricordato questi articoli, mi sia permesso di ricordare quanto pubblicato in data 30 Dicembre 2014 nel messaggio a titolo: "Visto che ieri ho scritto "qualcosa" sull'EXPO 2015 e visto che tra 10 mesi tutti quei Padiglioni dovranno essere "smontati", la posso fare una domanda all'Amministrazione Comunale di Sommacampagna: "Se i Padiglioni dell’EXPO 2015 vanno “smantellati” e poi “rimontati” in un altro luogo… possiamo “rimontarli” nelle aree di "Mirabilia" creando il PARCO A TEMA internazionale: «"CITTA’ M.I.A." - MUSICA - IMMAGINE - ARTE»?"".

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E se questo era quanto avevo allora pubblicato su ViViCaselle in data 30 Dicembre 2014, va ricordato che questa domanda il sottoscritto se l'era posta ancora prima, quando in data 7 Ottobre 2014 (ormai più di un anno fa), ebbi ad elaborare il documento: www.vivicaselle.eu/Mirabilia-Proposta.pdf ... un documento che poi rivisto e ridotto fu inviato anche all'Amministrazione Comunale con questo oggetto: "Se i Padiglioni dell’EXPO 2015 vanno smantellati e riusati… possiamo… “rimontarli”… a MIRABILIA?" dopo che avevo ricevuto anche l'interessamento - a quella mia proposta - dalla Segreteria di ANCI per EXPO.

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E per concludere ricordo che in questo momento c'è la diretta di: "Expo dopo Expo: l'eredità di Milano 2015", Un videomessaggio dell'ex segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, apre i lavori all'auditorium. Partecipano tra gli altri, il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, il presidente di Expo 2015, Diana Bracco, il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti.