INTEGRAZIONE alla precedente comunicazione inviata in data 1 Settembre 2015, avente ad oggetto: "Considerazioni “personali” relative alla Proposta Progettuale per il Comparto “Corte Palazzina” con suggerimento di: Proposta ALTERNATIVA migliorativa"

Se in data 1 Settembre 2015 avevo inviato una comunicazione avente ad oggetto: "Considerazioni “personali” relative alla Proposta Progettuale per il Comparto “Corte Palazzina” con suggerimento di: Proposta ALTERNATIVA migliorativa", oggi, ho inviato una seconda lettera con pari oggetto e con questa nota: "INTEGRAZIONE alla precedente comunicazione inviata in data 1 Settembre 2015".

www.vivicaselle.eu/ccc/Presidente-CIS.pdf

www.vivicaselle.eu/ccc/Presidente-CIS-due.pdf

Oggi ho spedito una seconda PEC anche questa indirizzata a Stefano Bolla, Presidente del CdA di C.I.S. SpA, a Graziella Manzato, Sindaco di Sommacampagna, a Daniele Poiani, Presidente del Comitato NO Centro Commerciale di Caselle e per conoscenza... a Luca Fantin, Amministratore Unico di RECIS srl, a Giovanni Aspes, Presidente del CdA di INFRACIS srl, a Fantin Luca, Amministratore Unico Le Corti srl, aGiovanni Viganò, Presidente del CdA Immobiliare Caselle SpA, a Patrizia Rota Biasetti, Presidente del CdA di Nuova Corte Palazzina srl e a Markus Rubner, Vice Presidente del CdA di Nuova Corte Palazzina srl.

Seconda comunicazione che ho cosi concluso:

Per quanto inviato con la presente: “INTEGRAZIONE alla precedente comunicazione inviata in data 1 Settembre 2015”, parrebbe essere evidente che il sottoscritto non condivide assolutamente la proposta di realizzare un Centro Commerciale a Caselle e pertanto, per quanto riguarda il recupero delle aree e degli edifici che sono appartenenti al comparto urbanistico denominato: Corte Palazzina, il sottoscritto – dopo aver letto l’articolo come citato in premessa - ritiene che l’UNICA soluzione di riconversione della aree ex Gecofin, non possa essere che UNA SOLA e cioè quella di realizzare un DATA CENTER.

Ed è questa “UNICA SOLUZIONE”, che il sottoscritto accetta e che l’Amministrazione Comunale dovrebbe favorire e perseguire anche utilizzando lo strumento della Variante al PAT per favorire il DATA CENTER.