In merito ai MONITORAGGI AMBIENTALI che sta eseguendo l'Ufficio Ecologia... non è che stiamo spendendo soldi per niente visto che i dati rilevati dalle centraline Comunali non sono validate da ARPAV visto che... con una PEC la Dirigente dell'ARPAV cosi mi risponde: "...non posso fornirLe nessun dato in merito alla rappresentatività e affidabilità del dato di misura".

Martedi 18 Agosto 2015 ho pubblicato questo messaggio: "Visto i dati sul monitoraggio della qualità dell'aria che respiriamo a Caselle e visto quelli registrati in località Cason del Chievo che si trova a 5 km da caselle e quindi lontano dall'Autostrada A4, dall'Autostrada A22, dall'Interporto e dall'Aeroporto... non è che la Centralina di Caselle deve essere controllata e verificata se sta funzionando bene... al fine di accertare se invece... scrive numeri... a caso?".
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Visto cosa avevo scritto il giorno prima, in data 19 Agosto 2015, ho pubblicato questo altro messaggio: "All’ARPA Veneto - Dipartimento Provinciale di Verona - Oggetto: "Richiesta di informazioni su valori d’inquinamento rilevati a Caselle di Sommacampagna"." dove riportavo il testo di una lettera che avevo inviato ad ARPAV e... che cosi si concludeva:
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Considerato pertanto che al sottoscritto sembra “anomalo” che la qualità dell’aria respirata a Caselle sia “migliore” di quella “respirata” in Località Cason, con la presente si invia una formale… “Richiesta di informazioni su valori d’inquinamento rilevati a Caselle di Sommacampagna” (almeno degli ultimi 5 anni) che possano essere stati “rilevati da ARPAV” e/o rilevati da altri Soggetti (ad esempio: Società Aeroporto Valerio Catullo) ma che siano valori di inquinamento che siano stati “validati da ARPAV”.
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Dato che scrivo troppo (poi non mi ricordo mai a chi scrivo... ma lo stesso scrivo...) prima o poi qualcuno poi risponde, come è accaduto ieri quando ho ricevuto una PEC dalla Responsabile dell'ARPAV di Verona che mi ha scritto questa lettera.
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In questa comunicazione mi si invita anche a prendere visione di "Campagne di monitoraggio qualità dell'aria" del Dipartimento ARPAV di Verona ed in particolare mi si suggerisce di visionare le campagne di monitoraggio eseguite dall'ARPAV per l'Aeroporto Valerio Catullo.
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Letta la comunicazione inviatami da ARPAV in merito ai MONITORAGGI AMBIENTALI che sta eseguendo l'Ufficio Ecologia sul territorio di Caselle e visto i miei dubbi espressi il 18 e il 19 Agosto 2015... ovviamente ora sto pensando questo: "non è che stiamo spendendo soldi per niente visto che i dati rilevati dalle centraline Comunali non sono validate da ARPAV" visto che... con una PEC la Dirigente dell'ARPAV del Dipartimento di Verona, cosi mi risponde: 
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"Per quanto riguarda le stazioni mobili posizionate all'interno del comune di Sommacampagna, utilizzano un sistema di misura, diverso da quello di riferimento o equivalente utilizzato nelle nostre stazioni. Non conoscendo in dettaglio i criteri di posizionamento, le modalità di funzionamento, la manutenzione (controlli periodici, tarature) non posso fornirLe nessun dato in merito alla rappresentatività e affidabilità del dato di misura".
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Se adesso noi andiamo a vedere cosa ha veriticato ARPAV sulla qualità dell'ARIA, in particolare per le PM10 che respirano ai Calzoni (vedi sotto), qui appare evidente che l'aria sarebbe peggiore di quella che respirano gli abitanti di Cason.
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Se ora andiamo a vedere i dati rilevati dalle Centraline per il Monitoraggio dell'Aria del Comune di Sommacampagna, la qualità dell'Aria che respiriamo a Caselle... sarebbe migliore di quella che respirano al Cason e quindi migliore di quella che respirano gli abitanti di Caluri.
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Se vogliamo utilizzare i dati rilevati dalle Centraline del Comune di Sommacampagna (ad esempio per chiedere opere di mitigazione ambientale)... credo che questi dati rilevati devono essere validati e certificati da ARPAV... altrimenti il nostro Comune sta spendendo dei soldi per niente... in quanto i dati rilevati... non hanno alcun valore giuridico e/o legale.

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