Se in un'articolo pubblicato sull'Arena di oggi a titolo: "Tav, penultimo via libera. Comuni nell'incertezza", con sopra titolo: "L'ALTA VELOCITÀ. Arriva il sì dalla Commissione ministeriale di verifica dell'impatto ambientale" e con sotto titolo:"Castelnuovo: «Poche compensazioni». Peschiera: «Guardia alta»"... posso chiedermi cosa avremmo in cambio noi cittadini di Caselle?

Lunedì scorso, 18 Maggio, dopo essermi accorto che, da settimane, la Commissione VIA Nazionale aveva già espresso il proprio parere sulla TAV e visto che ancora non era uscito nessun articolo in merito, avevo pubblicato questo messaggio: "Linea ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona - Data Parere CTVIA: 17/04/2015 - N° Parere CTVIA: 1767 - Esito Parere CTVIA: Positivo con prescrizioni - Stato procedura: Parere CTVIA emesso; in trasmissione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti".

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Fino a quel giorno, nonostante la Commissione VIA Nazionale, da oltre un mese, avesse già espresso il proprio parere, non avevo visto nessun articolo su questo evento e tanto meno avevo letto qualche comunicato stampa di qualche comitato NO TAV, fino ad oggi, dove sull'Arena di oggi leggo questo articolo.

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Da una parte continuano le proteste di chi ritiene che la Tav sia inutile; dall'altra l'iter di approvazione definitiva corre nonostante lo scossone che nei mesi scorsi ha coinvolto il ministero delle Infrastrutture, con l'inchiesta della procura di Firenze che ha portato all'arresto del dirigente Ercole Incalza e alle dimissioni dell'ex ministro Maurizio Lupi. Due binari paralleli, usando una metafora consona al caso. 

Manifestazioni di piazza e iniziative popolari non hanno scalfito l'impostazione del progetto, né frenato la sua corsa verso l'approvazione definitiva. Sul sito del ministero dell'Ambiente è stato pubblicato infatti il parere della Commissione tecnica per la verifica dell'impatto ambientale (Via) del ministero stesso, penultimo passaggio prima che il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) venga chiamato a esprimersi sulla linea ferroviaria ad alta velocità Brescia-Verona. 

Nessun colpo di scena: la Commissione esprime parere positivo al progetto, pur condizionandolo all'ottemperanza di alcune prescrizioni e rispondendo, accogliendole o respingendole, alle numerose osservazioni presentate dai vari portatori di interesse, enti locali «in primis» ma anche privati cittadini, associazioni e titolari di attività economico-produttive. Il Comune di Castelnuovo aveva presentato 42 osservazioni e 18 richieste di opere compensative: di queste, spiegano il sindaco Giovanni Peretti e l'ingegner Giovanni Spimpolo, responsabile dell'ufficio lavori pubblici, solo una minima parte è stata tenuta in considerazione.

«È stato confermato che non verrà realizzata la cava di località Mischi, a cui aveva già rinunciato Cepav Due, realizzatore dell'opera», spiega Spimpolo. «Sul rio Tionello, vicino allo stabilimento dell'Air Liquid, abbiamo ottenuto che il ponte previsto sia allargato per ospitare una ciclabile», prosegue. «Stessa cosa per il cavalcavia della strada provinciale sopra l'autostrada, che verrà demolito e ricostruito tenendo conto dello spazio per le biciclette. Accolta la proposta di una viabilità alternativa a via Mantovana per l'abitato di Cavalcaselle, la rotatoria tra la provinciale 27 per Valeggio e la regionale 11 e l'allargamento della strada che da Cavalcaselle porta a Camalavicina». Il sindaco Peretti ammette la sua delusione: «Non ho esaminato tutta la documentazione, è palese però che la Via nazionale ha accolto meno richieste rispetto a quanto aveva fatto la Via della Regione Veneto. L'amarezza c'è», aggiunge, «pensavamo di essere trattati meglio». 

Fa sapere di aver inoltrato domanda al Cipe per verificare se sia già stata decisa la data della riunione e, parallelamente, di aver chiesto un incontro al ministero delle Infrastrutture a nome dei sette Comuni del basso lago interessati a vario titolo dal passaggio della Tav (Castelnuovo, Peschiera, Sona, Sommacampagna, Desenzano, Ponti e Pozzolengo).

Interrogativi che al momento non hanno avuto riscontro. Per quanto riguarda le osservazioni presentate dal Comune di Peschiera, le risposte ricalcano grosso modo il parere rilasciato dalla Commissione Via regionale. Lo rende noto Marco Cofani, architetto che ha partecipato alla loro stesura. «Non verrà realizzato il cantiere previsto in località Mano di ferro, quindi Dolci non sarà interessato dalla viabilità di cantiere», spiega, «mentre per le altre richieste di minimizzare il traffico pesante le soluzioni sono rinviate al progetto esecutivo». Progetto a cui con ogni probabilità si sta già lavorando e per questo, sottolinea Cofani, «è importante che i Comuni continuino a far sentire la propria voce».

Un occhio di riguardo per il Santuario del Frassino con una lunga serie di prescrizioni, tra cui la verifica statica preventiva delle strutture prima di realizzare la galleria vicino all'autostrada, la garanzia dell'accesso al luogo sacro durante i lavori, oltre a misure che riducano l'impatto visivo e acustico dei cantieri. 

Tra le opere compensative (che dovranno tuttavia essere confermate dal Cipe) ci sono la realizzazione di una rotatoria che sostituirà l'attuale incrocio, ma anche il finanziamento del restauro delle opere pittoriche della facciata del santuario. 

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Che la Commissione VIA Nazionale avesse espresso parere positivo, il sottoscritto se ne era accorto solo dopo aver visto cosa era stato pubblicato sul sito web del Ministero dell'Ambiente dove era stato pubblicato che la Commissione VIA Nazionale aveva espresso parere POSITIVO (con prescrizioni) al Progetto della: Linea ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona

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Se in un'articolo pubblicato sull'Arena di oggi a titolo: "Tav, penultimo via libera. Comuni nell'incertezza", con sopra titolo: "L'ALTA VELOCITÀ. Arriva il sì dalla Commissione ministeriale di verifica dell'impatto ambientale" e con sotto titolo: "Castelnuovo: «Poche compensazioni». Peschiera: «Guardia alta»"... posso chiedermi cosa avremmo in cambio noi cittadini di Caselle?