Non mi occupo più della Discarica Siberie... perchè nel Comune di Sommacampagna ci sono 8 movimenti-associazioni politiche che dovrebbero occuparsi di questo problema... c'è PD Sommacampagna ... c'è Sommacampagna Popolare... c'è Sommacampagna Nel Cuore... c'è Sommacampagna Tua... c'è Crescere Insieme... c'è Sommacampagna 5 Stelle... c'è Lega Nord Sommacampagna... e c'è la Lista Tosi Sommacampagna.... tutte con rappresentanti in Consiglio Comunale a Sommacampagna...


Quattro ore fa sul sito web de "Il Baco da Seta" è stato pubblicato questo articolo: "Odori dalla discarica Siberie: il Sindaco di Sona scrive al Sindaco di Sommacampagna" con questo testo:
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Dei fastidiosi odori che fuoriescono dalla discarica Siberie, posizionata nel Comune di Sommacampagna ma, di fatto, pienamente appoggiata al territorio di Lugagnano, già abbiamo scritto a seguito delle molte segnalazioni inviate in redazione da chi abita nei pressi e da chi si trova a passare da quella zona, che è molto battuta anche da podisti e ciclisti.
La discarica Siberie, tra l’altro, è stata anche oggetto di un ricorso al TAR da parte del Comune di Villafranca incentrato sulla tipologia di rifiuti conferibili.
Evidentemente il problema sta diventando più evidente e rilevante, anche per l’avanzare della stagione calda, tanto che si è arrivati ad una richiesta formale di informazioni tra il Comune di Sona ed il Comune di Sommacampagna.
Il Sindaco di Sona Gianluigi Mazzi – come riferito nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale – ha infatti scritto al Sindaco di Sommacampagna Gabriella Manzato spiegando che “in questo ultimo periodo si sono rivolti al mio Ufficio, alcuni cittadini residenti in questo Comune per segnalare la presenza di odori sgradevoli, sia di tipo organico ‘marcescienza’ che di tipo chimico ‘acido’, presso la località Mancalacqua e zone circostanti”.
“Considerato che a qualche centinaio di metri in linea d’aria da detta zona è in esercizio un impianto per lo smaltimento dei rifiuti speciali non putrescibili, ricadente in località Siberie nel territorio del Comune di Sommacampagna, chiedo un Tuo intervento – scrive Mazzi alla Manzato – volto a verificare le cause e l’origine di dette esalazioni e, nel caso detto inconveniente fosse riconducibile all’attività della discarica, di verificare se le attività di conferimento dei rifiuti nonché le operazioni di gestione della discarica siano condotte nel rispetto ed in conformità delle disposizioni stabilite dai relativi provvedimenti autorizzativi rilasciati dagli enti preposti”.
Interessante sarà ora capire quali saranno le risposte che arriveranno da Sommacampagna.
La foto è tratta da www.vivicaselle.eu.
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Un'ora dopo che questo articolo era stato pubblicato anche sulla pagina Facebook de: "Il Baco da Seta", questa notizia mi è stata segnalata, ma alla quale segnalazione... ho dovuto cosi rispondere:
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Non mi occupo più della Discarica Siberie... perchè nel Comune di Sommacampagna ci sono 8 movimenti-associazioni politiche che dovrebbero occuparsi di questo problema... c'è PD Sommacampagna ... c'è Sommacampagna Popolare... c'è Sommacampagna Nel Cuore... c'è Sommacampagna Tua... c'è Crescere Insieme... c'è Sommacampagna 5 Stelle... c'è Lega Nord Sommacampagna... e c'è la Lista Tosi Sommacampagna.... tutte con Rappresentanti in Consiglio Comunale a Sommacampagna...
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Dopo OTTO anni di battaglia solitaria contro la Discarica Siberie... è arrivato il momento che - della Discarica Siberie - se ne occupano queste OTTO Organizzazioni Politiche... anche perchè io avrei dell'altro da fare a partire dall'occuparmi degli OTTO Progetti per Salvare Caselle ed iniziare una nuova battaglia contro il NUOVO Centro Commerciale che vogliono realizzare a Caselle... e quindi, lasciamo perdere la Discarica Siberie... e proseguiamo con la questione del NUOVO Centro Commerciale.
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Come avevo promesso, ieri ho eseguito 9 Visure Camerali Storiche e ho richiesto anche 5 Bilanci delle ditte che a vario modo sono coinvolte nel Centro Commerciale di Caselle e già che c'ero ho anche effettuato una Visura Camerale e ho chiesto una copia del Bilancio di un'altra ditta (ma di questo ve ne parlerò nel seguito)... spendendo 107 euro (ma 40 euro di quanto speso sono stati in "contributo" volontario di un mio concittadino).
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Per esaminare tutta questa documentazione e analizzare anche l'evoluzione degli assetti societari di queste ditte, analizzando anche le cessioni di quote, le fusioni per incorporazione, ecc, ecc, mi ci vorrà tutto questo fine settimana e quindi ci vuole tempo.
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Ma visto che tutte queste ditte come sopra elencate [meno quella barrata di rosso (che comunque centra con gli impatti Ambientali di Caselle)] fanno riferimento alla ditta: COMPAGNIA INVESTIMENTI SVILUPPO - C.I.S. SpA - e pertanto relativamente e in merito ai Centri Commerciali... ricordiamo quanto oggi è stato pubblicato sull'Arena.
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Quanto pubblicato oggi sull'Arena a titolo: "Ex Officine Adige, parte il cantiere" con sopra titolo: "LA CITTÀ CHE CAMBIA. Da lunedì entrano le ruspe a Verona sud dopo il via libera dell'amministrazione comunale" e sotto titolo: "Una società tedesca acquista l'area per creare un grande centro commerciale «Verona Mall»", va evidenziato... perchè come si evince dalla lettura dell'articolo, la ditta proponente questa trasformazione Urbanistica è la ditta: COMPAGNIA INVESTIMENTI SVILUPPO - C.I.S. SpA che controlla RECIS Spa che detiene il 100% delle quote della ditta "Le Corti srl" che è una delle ditte che hanno presentato la proposta di un ALTRO Centro Commerciale a Caselle
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Il grande progetto di riqualificazione di Verona sud e della Zai storica in questi giorni fa un nuovo passo avanti: dalla prossima settimana partiranno i lavori nell'enorme area delle ex Officine Adige, vicino al casello di Verona sud, dove i vecchi capannoni sono già stati rasi al suolo. Qui sorgerà un nuovo centro commerciale, per il quale gli uffici competenti del Comune per il settore urbanistico hanno già dato tutti i pareri positivi. Una riqualificazione che riguarda grande parte del progetto firmato dall'archistar Rogers e che andrà a riqualificare l'asse d'ingresso in città, vale a dire viale delle Nazioni, viale del Lavoro, viale Piave.
Si tratta del secondo intervento privato che prende forma nel grande ridisegno di Verona sud dopo il Crowne Plaza, che però è più defilato verso via Roveggia, e che va ad affiancarsi agli altri progetti già in pista lungo questo asse stradale nord-sud. Chi entra in città infatti si troverà sulla destra prima il nuovo Verona Mall nelle ex Officine Adige, poi l'Esselunga di fronte alla Fiera dove c'è oggi il grande parcheggio a raso; poco dopo nelle vecchie celle frigorifere tra un paio d'anni aprirà Eataly di Oscar Farinetti e infine, passato il cavalcavia di viale Piave, sulla destra ci sarà il centro commerciale delle ex Cartiere. Senza contare che su questo asse urbanistico insistono altri contenitori come l'ex Manifattura Tabacchi per le quali è previsto un recupero commerciale-alberghiero.
Ci volevano i tedeschi per trasformare in realtà il progetto urbanistico di Adige City, avviato 10 anni a firma dell'archistar Rogers. Ma anche i veronesi hanno fatto la loro parte: e in particolare quelli delle due giunte comunali, Zanotto e Tosi, e i vertici del Cis (Compagnia italiana di Sviluppo), prima con la presidenza di Bruno Tosoni e ora con quella di Stefano Bolla. Tutti i permessi a posto, le bonifiche fatte, e un progetto di sopra. Mancava solo la realizzazione. 
L'altra sera Aida spa, la controllata del gruppo Cis, ha ceduto la proprietà di 42mila dei circa 100 mila metri quadrati dell'area «Ex Offine Adige», acquistata nel 2004. Ad acquisirla è il gruppo tedesco Ece leader europeo nella creazione e gestione di grandi centri commerciali.
Un'operazione di 180 milioni di euro, comprensivo dell'acquisto dell'area e della realizzazione del progetto di centro commerciale «Verona Mall» che sarà pronto entro il 2017: 130 negozi e un ipermercato con marchio Interspar di 4.500 mq ma anche negozi a marchio italiano e internazionale con ristoranti e caffè. Il tutto a 500 metri dal centro storico. 
I tedeschi oltre all'area hanno comprato il progetto già messo a punto da Aida-Cis con i bresciani della Cds Holding, la società che ha già realizzato alcuni centri commerciali in Italia, tra cui Le Corti Venete a San Martino Buon Albergo. 
Il nuovo centro commerciale, il più grande in Italia in un'area urbana, prevede anche un parcheggio con 2.500 posti auto gratuiti a disposizione dei visitatori o turisti che vogliono andare in centro con i mezzi pubblici. Il centro commerciale infatti disporrà di «una fermata del nuovo Metrobus in via di realizzazione», sottolinea una nota di Ece.
Il cantiere aprirà lunedì prossimo. Tra i lavori che il gruppo Ece dovrà fare c'è anche lo svincolo di via Vigasio.
Questo di Verona è il primo vero investimento in Italia da parte del gruppo tedesco Ece, che vanta la gestione di 196 centri commerciali in tutta Europa e in Turchia. 
Si prevedono due anni di lavori con un impegno da parte di circa mille operai, oltre ad una serie di fornitori che il cantiere prevede. 
Sicuramente una boccata d'ossigeno per il tessuto economico veronese e per il settore delle costruzioni, messo in ginocchio in questi ultimi anni di crisi.
«Sono veramente contento che di questo progetto in Italia», ha detto Alexandre Otto, l'amministratore delegato di Ece, «per la prima volta rileviamo un progetto imprenditoriale in fase di sviluppo e pronto per essere costruito. La straordinaria posizione nel centro di Verona e la grande idea del progetto ci ha convinti. Sono convinto che con la nostra esperienza insieme al partner Cds costruiremo un grande centro commerciale».
L'operazione infine si inserisce nel piano di dismissioni del gruppo Cis che prevede entro il 2016 il rientro di circa 120 milioni di esposizione con le banche.
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Per oggi non aggiungo altro se non ricordando quanto riportato nell'ultimo paragrafo dell'articolo in cui si legge questo: "L'operazione infine si inserisce nel piano di dismissioni del gruppo Cis che prevede entro il 2016 il rientro di circa 120 milioni di esposizione con le banche"... e con questo ci ricolleghiamo alle aree di Caselle dove vogliono fare il NUOVO Centro Commerciale... che sono dei terreni acquistati con Mutui accesi con le Banche.
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Essendo evidente poi che il NUOVO Centro Commerciale di Caselle è collegato - connesso e interagente con il PIANO degli INTERVENTI e con la VAS del PAT, ma anche con la V.I.A. (che manca) dell'Aeroporto Catullo (e dovendo anche occuparmi di "questioni personali" che devo risolvere...) della Discarica Siberie... se ne devono occupare... i Consiglieri Comunali di Sommacampagna che fanno riferimento a queste Associazioni e/o Organizzazioni Politiche: PD Sommacampagna... Sommacampagna Popolare... Sommacampagna Nel Cuore... Sommacampagna Tua... Crescere Insieme... Sommacampagna 5 Stelle... Lega Nord Sommacampagna... Lista Tosi Sommacampagna

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