A quanto pare - contro il NUOVO Centro Commerciale da 75.000 mq. che vorrebbero realizzare a Caselle - qualcosa comincia a muoversi, visto la Mozione e l'Interrogazione presentata in Comune.

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Ma a quanto pare - contro il NUOVO Centro Commerciale da 75.000 mq. che vorrebbero realizzare a Caselle - qualcosa comincia a muoversi, visto la Mozione Urgente ad oggetto: "Mega Centro Commerciale e altre strutture in zona Corte Palazzina a Caselle di Sommacampagna - Richiesta di ritiro immediato della Delibera di Giunta n° 67 del 16 Aprile 2015" presentata da "Centro Destra" e l'Interrogazione a risposta scritta e orale avente ad oggetto: "Centro Commerciale a Caselle" presentata da "Insieme per Sommacampagna", presentate in Comune.
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA E ORALE RIVOLTA A:
- Sindaco
- Assessore all’Edilizia Privata
- Giunta
OGGETTO: Centro commerciale a Caselle.
I sottoscritti Consiglieri Walter Giacopuzzi e Fabiano Gozzo, del gruppo INSIEME PER SOMMACAMPAGNA, dopo aver preso atto della delibera di Giunta n° 67 del 16/04/2015 
CONSTATATO CHE
- Con tale deliberazione la Giunta Comunale ha espresso un atto di indirizzo “INTEGRALMENTE FAVOREVOLE” allo studio di fattibilità e proposta urbanistica dell’ambito territoriale circostante la Corte Palazzina in Caselle;
- Tale decisione è in netto contrasto con quanto specificatamente indicato nel programma elettorale nonché nelle linee programmatiche del sindaco;
- Lo studio di fattibilità proposto ha parecchie lacune, la prima delle quali la viabilità;
- Nel programma elettorale e nelle linee programmatiche si è fatto riferimento alle mitigazioni ambientali per Caselle, ma la futura costruzione di un centro commerciale va in senso opposto;
- Che nel programma elettorale di questa maggioranza era previsto un aiuto ai piccoli commercianti e artigiani favorendo l’apertura delle piccole botteghe, ma come ben sappiamo l’apertura di centri commerciali fa morire il tessuto della piccola impresa;
- Che un centro commerciale in tale sito, vicino alla Grande Mela da una parte e all’Iperfamila dall’altra, non rappresenta certo una nuova apertura in territorio scoperto e quindi si collocherebbe in un ambiente già saturo;
- Se non gestito in modo strategico che porti ad un successo, potrebbe verificarsi uno svuotamento delle attività commerciali esistenti in tale futuro centro creando una vera e propria ingestibile cattedrale nel deserto;
- Una cattedrale nel deserto non sarebbe facilmente convertibile in altre strutture per un eventuale riutilizzo in caso di “flop commerciale”
- Da uno studio demografico non si può sperare, nel prossimo futuro, in nuovi insediamenti urbani che facciamo pensare ad una esplosione di nuovi abitanti nel territorio di Sommacampagna, ciò significa che il futuro centro commerciale “ruberebbe” clientela a quelli vicini;
tutto ciò premesso i sottoscritti 
CHIEDONO
1. Di spiegare per quale motivo un è stato bocciato l’ampliamento a Fercam che era di dimensioni nettamente più piccole del futuro entro commerciale;
2. Come si possa conciliare la delibera intrapresa con la seguente frase presente nel vostro programma elettorale: I CENTRI COMMERCIALI HANNO INDUBBIAMENTE CREATO UN DANNO ENORME AI PICCOLI NEGOZIANTI E ALLE PICCOLE BOTTEGHE, CHE HA AVUTO RIPERCUSSIONI ANCHE SULLA SOCIETA' E SUL TERRITORIO URBANO. AGEVOLARE IL RITORNO DELLE PICCOLE BOTTEGHE E' FONDAMENTALE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA SOCIALE.
3. Per quale motivo la Giunta, esaminati sommariamente alcune considerazioni, NON ABBIA POSTO ALCUN VINCOLO tanto che la delibera, che è la parte sostanziale della decisione, contiene l’avverbio INTEGRALMENTE lasciando ben comprendere che si intende approvato in toto senza condizioni.
4. Che venga ritirata la delibera di Giunta n° 67 del 16/4 u.s.
Con osservanza.
Walter Giacopuzzi 
Fabiano Gozzo
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