MENO TRE - Esame e considerazioni in merito al: "DECRETO DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE N. 8 del 12/03/2015 (BUR n. 33 del 07/04/2015)" avente ad oggetto: "Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al DDR n. 1/2014 e ss.mm.ii. Completamento rete di controllo delle acque sotterrane" (A quanto pare la direzione del flusso della Falda sotterranea ora va verso i pozzi dell'Acqua Potabile di Sommacampagna).

Dopo aver scritto IERI e l'ALTRO IERI in merito alla Discarica Siberie, anche oggi - come promesso - torniamo sullo stesso argomento pubblicando (anche oggi senza commenti e/o approfondimenti) un Decreto della Regione Veneto... di cui ho scoperto l'esistenza solo qualche giorno fa.
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Dato che sul sito web del Comune di Sommacampagna - in merito alla Discarica Siberie - non viene pubblicato mai nulla e visto che sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto è stato pubblicato il DECRETO DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE N. 8 del 12/03/2015 (BUR n. 33 del 07/04/2015)" avente ad oggetto: "Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al DDR n. 1/2014 e ss.mm.ii. Completamento rete di controllo delle acque sotterrane"... oggi ricordiamo questo altro documento.
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E se un Decreto del Direttore del Dipartimento Ambiente comincia cosi (vedi sotto) posso chiedermi... perchè le relazioni della Geo Nova, dell'ARPAV e della Provincia di Verona, non sono state pubblicate sul sito web del Comune?
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Evidenzio quindi da subito che... parrebbe che... la direzione del flusso della Falda sotterranea ora va verso i pozzi dell'Acqua Potabile di Sommacampagna... e che quindi questo dettaglio debba essere evidenziato, sopra tutto per coloro che bevono la cosi detta "ACQUA DEL SINDACO".
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Del Decreto come sopra richiamato pubblichiamo ora i paragrafi più significativi evidenziando anche una serie di documenti... che ripeto... non sono ancora stati resi pubblici sul sito web del Comune di Sommacampagna... considerato che la Discarica Siberie... sarebbe una Discarica Comunale.
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(6) CONSIDERATO in particolare che, ai sensi della prescrizione n. 12, lett. g) del succitato DDR n. 1/2014, al fine di approfondire le incertezze sul deflusso della falda nell’area di discarica, la Ditta era tenuta a presentare - entro il 28 febbraio 2014 - una specifica relazione tecnica che tenesse conto dei monitoraggi freatimetrici eseguiti fino al 31 dicembre 2013 e che, sulla base dei contenuti di tale relazione, sentiti nel merito Provincia ed ARPAV, sarebbe stata valutata la reale necessità di terebrare a pozzo il piezometro G, nonché l’opportunità di rivedere i livelli di guardia sopra individuati.
(7) VISTA la relazione tecnica richiesta con la succitata prescrizione n. 12, lett. g) del DDR n. 1/2014, trasmessa dal Gestore con nota del 27 febbraio 2014 (prot. reg. n. 121819 del 20.03.2014).
(8) CONSIDERATO che, alla luce della relazione di cui sopra, e delle relative osservazioni di Provincia di Verona ed ARPAV, inviate rispettivamente con nota n. 32814 del 27 marzo 2014 e n. 42138 del 28.04.2014, i competenti Uffici regionali, con nota n. 246550 del 09 giugno 2014, hanno, tra l’altro, chiesto al Gestore:
  • di provvedere quanto prima, e comunque entro 60 giorni dal ricevimento della nota, alla terebrazione del nuovo piezometro G;
  • di trasmettere, entro il 31 gennaio 2015, un aggiornamento della relazione tecnica, comprensiva dei monitoraggi freatimetrici eseguiti al 31.12.2014, nonché degli esiti delle verifiche e degli ulteriori approfondimenti effettuati relativamente alla situazione idrogeologica locale dell’area in esame.
(9) RILEVATO che il Gestore ha dapprima chiesto ed ottenuto una proroga di 60 giorni per la terebrazione del succitato piezometro G e, successivamente, ha presentato un approfondimento della relazione tecnica sul deflusso della falda, datato settembre 2014, in base al quale ha, tra l’altro, asserito la correttezza dell’attuale posizione dei piezometri posti a valle della discarica e, quindi, la non necessità di terebrare il piezometro G.
(10) PRESO ATTO che, alla luce di quanto sopra, i competenti Uffici regionali hanno comunicato, con nota n. 451320 del 28 ottobre 2014, di soprassedere momentaneamente alla richiesta di terebrazione del piezometro G e di attendere la presentazione dell’approfondimento della relazione idrogeologica già richiesto con la precedente nota regionale del 9 giugno 2014.
(11) VISTO l’approfondimento sul deflusso della falda trasmesso dal Gestore con nota del 13 gennaio 2015, acquisito al prot. reg. n. 16341 del 15.01.2015.
(12) VISTE le osservazioni di ARPAV e Provincia di Verona inviate rispettivamente con nota n. 11561 del 05.02.2015 e n. 12107 del 06.02.2015, sulla base delle quali emerge quanto segue:
  1. l’andamento della falda a livello locale può anche differire dall’andamento della stessa falda su scala più ampia (come ad es. su scala provinciale);
  2. permangono elementi di incertezza relativamente alla direzione di deflusso della falda nell’area di discarica e non può escludersi la possibilità di una effettiva deviazione locale dell’andamento della stessa secondo la direzione NE – SO;
  3. per stabilire il corretto andamento del deflusso sotterraneo servirebbero più piezometri rispetto agli esistenti 6;
  4. non è condivisibile escludere il piezometro E dalla rete di monitoraggio della falda;
  5. risulta opportuno, alle luce dei citati elementi di incertezza, integrare la rete di monitoraggio esistente, con due nuovi piezometri, da ubicarsi l’uno all’angolo nord est dell’impianto e l’altro sul lato ovest, in posizione simmetrica a quella ad oggi ipotizzata per il piezometro G.
(13) RITENUTO pertanto di chiedere al Gestore, dato il permanere delle incertezze sull’andamento locale della falda, di provvedere quanto prima e, comunque entro e non oltre il 31.05.2015, al completamento della rete di monitoraggio esistente mediante la terebrazione di due nuovi piezometri da ubicarsi nelle posizioni suggerite dagli Enti di controllo.
(14) RITENUTO infine di chiedere al Gestore la trasmissione di un nuovo aggiornamento della relazione sul deflusso locale della falda entro il 31 gennaio 2016, corredato da una proposta aggiornata dei livelli di guardia provvisoriamente accettati nell’ambito del rilascio del DDR n. 1/2014.
(15) VISTE la L.R. n. 3/2000 e ss.mm.ii. e la L.R. n. 26/2007;
(16) VISTI il D. Lgs. n. 36/2003 ed il D. Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii.;
(17) VISTA la DGRV n. 16 del 21 gennaio 2014 che assegna al Direttore del Dipartimento Ambiente e, in sua sostituzione, al Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative, le funzioni e le competenze precedentemente attribuite al Segretario regionale all’Ambiente e Territorio (poi denominato Segretario regionale per l’Ambiente) dalla DGRV n. 2493 del 7 agosto 2007;

decreta
  1. Di prescrivere, per le motivazioni meglio descritte in premessa, il completamento della rete di monitoraggio delle acque sotterranee relativa alla discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località Siberie in Comune di Sommacampagna (VR), gestita dalla società GEO NOVA S.p.A. e disciplinata dall’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con DDR n. 1/2014 e ss.mm.ii.
    Il Gestore è tenuto, in particolare, a provvedere quanto prima e, comunque entro e non oltre il 31 maggio 2015, alla terebrazione di due nuovi piezometri da ubicarsi nelle posizioni suggerite dagli Enti di controllo e riportate alla lettera e) del punto (12) delle premesse. Dovrà essere inoltre inviata a tutti gli Enti interessati apposita comunicazione in merito alla fine dei lavori, comprensiva dei dati tecnici delle nuove opere, nonché una planimetria aggiornata della rete di monitoraggio così integrata. A partire dal secondo semestre del 2015, i controlli delle acque sotterranee previsti dal PMC vigente dovranno pertanto riferirsi anche a questi due nuovi piezometri, oltre che ai 6 esistenti.
    Il Gestore è tenuto, infine, alla trasmissione - entro il 31 gennaio 2016 - di un nuovo aggiornamento della relazione sul deflusso locale della falda, corredato da una proposta aggiornata dei livelli di guardia provvisoriamente accettati nell’ambito del rilascio del DDR n. 1/2014.
  1. Di dare atto che il presente provvedimento costituisce modifica e integrazione all’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata per la discarica di cui trattasi con DDR n. 1/2014.
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Tutto ciò premesso... anche oggi concludo scrivendo quello che avevo scritto ieri.
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Dato che non voglio incazzarmi di più di quello che sono già... nemmeno oggi entro nel merito dell'esame e della verifica del DECRETO DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO AMBIENTE N. 8 del 12/03/2015 (BUR n. 33 del 07/04/2015) ma visto che siamo in presenza di una Discarica Comunale - che meriterebbe una adeguata informazione verso i cittadini e una totale trasparenza - ripeto la domanda di ieri: "Perchè il Comune di Sommacampagna non rende pubblici tutti i documenti e quanto accade e/o succede nella Discarica Siberie?"
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Come è noto, nel Consiglio Comunale di Sommacampagna... gli Assessori e i Consiglieri Comunali rappresentano 7 liste e/o movimenti politici, perchè... c'è "Sommacampagna Popolare"... c'è "Sommacampagna nel Cuore"... c'è la "Lega Nord"... c'è la "Lista Tosi"... c'è "Crescere Insieme"... c'è "Sommacampagna Tua"... e c'è il "Movimento 5 Stelle" (con un loro rappresentante nella Commissione di Controllo della Discarica Siberie).
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Dopo aver segnalato l'esistenza di questo altro documento... concludo con questa ultima domanda: "Con tutta questa gente "eletta" dal popolo (espressione di sette liste elettorali)... perchè devo e/o dovrei perdere tempo io... a commentare e/o a chiedere i documenti citati nel Decreto oggi evidenziato"? (che lo chiedano gli eletti... sia di Maggioranza... che di Minoranza).

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