Se il SINDACO, la GIUNTA e tutto il CONSIGLIO COMUNALE di Sommacampagna non riescono a comprendere che devono pretendere e devono chiedere la VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI CUMULATIVI degli IMPATTI AMBIENTALI creati dalle INFRASTRUTTURE TRASPORTISTICHE sovracomunali che impattano su Caselle, la situazione del nostro paese andrà a peggiorare sempre di più... invece di migliorare.

Per prima cosa ricordiamo quanto il sottoscritto aveva pubblicato su ViViCaselle in data 13 gennaio 2015 nel messaggio a titolo: "Se in un documento inerente la T.A.V. a titolo: "Richiesta integrazioni della documentazione" emesso dalla Direzione Generale Valutazioni Ambientali leggo questo: "Venga integrato lo S.I.A. con la valutazione degli EFFETTI CUMULATIVI e delle possibili interferenze del progetto con il Nuovo Sistema delle Tangenziali Venete"... posso esprimere il "mio compiacimento"... che finalmente in un procedimento di V.I.A. si tengano conto degli EFFETTI CUMULATIVI?"

Finalmente... con la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 254 / DGR del 03/03/2015 avente ad oggetto: "CEPAV DUE - Infrastrutture ferroviarie strategiche definite dalla legge obiettivo n. 443/01 - Linea AV/AC Torino - Venezia, tratta Milano - Verona, lotto funzionale Brescia - Verona. Comuni di localizzazione: Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Sona, Sommacampagna, Bussolengo e Verona (VR) e Comuni in Regione Lombardia. Procedura di Via statale e legge obiettivo (d.lgs n. 152/2006 e successive modifiche integrazioni - lo n. 443/2001 - lr n. 10/1999 e successive modifiche e integrazioni)... anche la Regione Veneto... ha messo su carta cosa pensa della FERROVIA TAV... ricordando più volte la questione: EFFETTI CUMULATIVI.
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Allegato alla DGRV 254 del 03.03.2015 hanno approvato anche il PARERE n° 509 del 25.02.2015 della Commissione Regionale V.I.A. e se nella casella di ricerca di questo documento scrivete la parola: "CUMULATI"... la prima schermata che vi appare è questa:
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E dell'esito di queste ricerche... vi evidenzio il contenuto della 
OSSERVAZIONE n° 63
in cui si legge questo:  
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Osservazione63. N. 25 
MANCATA VALUTAZIONE  DEGLI EFFETTI CUMULATIVI E SINERGICI
Criticità
Si ritiene che il progetto definitivo sottoposto all’esame della scrivente Amministrazione comunale non contenga la valutazione degli effetti cumulati e sinergici, omissione che genera effetti rilevanti sulla compatibilità ambientale dell’opera. 
Ci si riferisce all'impatto sull'ambiente, che risulta dall'impatto incrementale dell'azione quando essa si aggiunge ad altre passate, presenti e ragionevolmente prevedibili azioni future
Gli impatti cumulativi possono risultare da azioni singolarmente di minore importanza, ma significative nel loro insieme, che hanno luogo in un determinato periodo di tempo. 
Ogni impatto preso singolarmente resta al di sotto del valore di soglia, ma impatti della stessa natura, che colpiscono le medesime componenti ambientali possono sommarsi e concorrere a superare il valore di soglia.
La norma riguardante tale tipologia d’impatto è in calce al punto 4, dell’allegato IV della direttiva 85/337/CE come modificata dalla direttiva 97/11, ma anche recepita chiaramente nell’allegato VII “contenuti dello Studio di Impatto Ambientale” del D. Lgs. N. 152/2006.
L‘impatto cumulativo è oggetto della circolare del ministero dell’ambiente GB/96/15326
La Corte di Giustizia dell’UE, sulla valutazione degli effetti cumulati, nella sentenza C 404/09 del 2011, ritiene che in sede di VIA, si deve obbligatoriamente “anche includere un’analisi degli effetti cumulativi sull’ambiente che tale progetto può produrre se viene considerato congiuntamente ad altri progetti” giacché una tale analisi “è necessaria per garantire che la valutazione comprenda l’esame di tutti gli effetti notevoli sull’ambiente”. 
Senza la valutazione cumulata degli effetti prodotti da infrastrutture di trasporto e da impianti presenti nell’area contigua al tracciato, il giudizio di compatibilità ambientale risulta inadeguato a rappresentare gli effetti del progetto sull’ambiente.
Proposte e soluzioni
Si richiede l’integrazione della VIA con la valutazione degli effetti cumulativi prodotti da infrastrutture di trasporto e da impianti presenti nell’area contigua al tracciato AV/AC.
Controdeduzione proponente
L'opera è stata già dichiarata compatibile nella sua totalità dal punto di vista ambientale con la Delibera CIPE 120/2003
Valutazione
Il proponente ha fornito chiarimenti solo in parte condivisibili.
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Ed in merito agli effetti cumulativi ricordo che era il 17 Ottobre 2014 quando il sottoscritto inviava questo documento: "Osservazioni alla VIA della Linea Ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona, relativamente al tracciato che interessa il territorio del Comune di Sommacampagna - VR [ dal Km 135 al km 140 ]" e di quelle "23 Osservazioni" allora inviate al Ministero dell'Ambiente e anche ai Sindaci di Sommacampagna e di Sona... per oggi (poi vi spiego) si ricordano queste quattro Osservazioni:
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Osservazione n° 06: Obbligatorietà della Valutazione di tutti gli “Effetti Cumulativi” 
Osservazione n° 07: Mancata valutazione del “Cumuli degli Effetti” con la SI.TA.VE. 
Osservazione n° 08: Verifica di modifiche-alterazioni al Deficit Ecologico di Caselle. 

Osservazione n° 09: Ai comuni una “compensazione” per il territorio “consumato”. 
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Se il SINDACO, la GIUNTA e tutto il CONSIGLIO COMUNALE di Sommacampagna non riescono a comprendere che devono pretendere e devono chiedere la VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI CUMULATIVI degli IMPATTI AMBIENTALI creati dalle INFRASTRUTTURE TRASPORTISTICHE sovracomunali che impattano su Caselle, la situazione del nostro paese andrà a peggiorare sempre di più... invece di migliorare.

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