Visto l'articolo di oggi sull'Arena a titolo: "L'Aeroporto Catullo sfoglia la «Margherita»" - se a Sommacampagna abbiamo Amministratori "Lungimiranti" - ora è arrivato il momento di dimostrarlo - gestendo, NOI di Sommacampagna, le aree della «Margherita Nord» -... al fine di recuperare territorio per Caselle per rilanciare lo sviluppo dell'intero nostro Comune, ottenendo, di conseguenza, importanti vantaggi economici e sociali per la nostra popolazione.

Visto l'articolo di oggi sull'Arena a titolo: "L'Aeroporto Catullo sfoglia la «Margherita»", con sottotitolo: "La nuova area era prevista in concessione dal ministero della Difesa. Castellani (Cisl): «Così si rinuncia allo sviluppo, Marchi ci declassa»" e con sopra titolo: "ENTI/1. Dopo l'ingresso di Save il piano industriale è in fase di revisione: tutto congelato" - se a Sommacampagna abbiamo Amministratori "Lungimiranti" - ora è arrivato il momento di dimostrarlo - gestendo, NOI di Sommacampagna, le aree della «Margherita Nord» -... al fine di recuperare territorio per Caselle per rilanciare lo sviluppo dell'intero nostro Comune, ottenendo, di conseguenza, importanti vantaggi economici e sociali per la nostra popolazione.
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La nuova dirigenza del Catullo sfoglia la Margherita. Che fare? Utilizzare la nuova area con nuovi investimenti o tenere le risorse in cassa e attendere? Attendono anche al ministero della Difesa qualche notizia certa: la firma definitiva era prevista a fine dicembre scorso ma la nuova proprietà Aerogest-Save chiede tempo
A interrogarsi è il segretario della Cisl, Massimo Castellani: «Cosa sta succedendo all'aeroporto Valerio Catullo? In questi giorni Save ha deciso di rinunciare all'uso (in affitto per 18 anni) della Margherita nord (piazzale di sosta per aeromobili), nell'area militare direttamente di fronte al terminal. Questa decisione ha un importante significato strategico: è una conferma del pesante ridimensionamento del Catullo e va contro alle dichiarazioni di Marchi in fatto di rilancio dello scalo veronese. Infatti, con il piazzale per gli aerei che rimane così com'è, non potendo contare sulla Margherita nord per ingrandire l'area dei piazzali aeromobili, non si può pensare di gestire più di 3 milioni di passeggeri dalle 6 alle 23 se poi si aggiunge il traffico fuori orario nei mesi estivi legati ai charter che vale circa 350/400 mila passeggeri la decisione di Save è chiara: ridurre l'aeroporto a uno scalo di secondo ordine con un grosso danno per la città e per il territorio». 
Sul punto, i vertici del Catullo non confermano: filtra solo l'intenzione di rivedere tutto il piano industriale (che era stato predisposto dall'ex dg Carmine Bassetti) e quindi anche l'utilizzo o meno dell'area Margherita nord. Un'area che da tempo è nel mirino del Catullo, che aveva stanziato decine di milioni per acquistarla dal ministero della Difesa. Poi grazie all'interessamento dell'allora sottosegretario Alberto Giorgetti si era arrivati a un accordo per la cessione in concessione, con un enorme risparmio. L'accordo era stato siglato un anno fa (marzo 2014) e prevedeva l'acquisizione in concessione per 19 anni di quest'area di 50 ettari. L'intesa con il ministero della Difesa era stata ratificata dal presidente Paolo Arena e dall'amministratore delegato di Difesa Servizi Spa Lino Girometta e andava perfezionata a fine dicembre 2014. Nel frattempo, a settembre, nell'assetto societario è entrata la veneziana Save con il 35% e il nuovo amministratore delegato Simioni. E a dicembre a Roma hanno ricevuto la telefonata che tutto era stato messo in stand by: dal rinnovo del terminal commerciale all'espansione delle aree.

Nella «Margherita nord» si può concentrare l'area tecnica e operativa: in questo modo la Catullo può risolvere il problema di congestione delle aree di manovra, soprattutto nelle fasi di picco di traffico e, dato lo spostamento dell'area tecnica, può liberare spazi pregiati da destinare all'accoglienza del passeggero, a servizi ed esercizi commerciali che genereranno vantaggi aggiuntivi per la società. Gli spazi della “Margherita Nord” sono passati in gestione alla Catullo spa a partire dallo scorso primo luglio. In una prima fase si prevede l'utilizzo dei piazzali esistenti per la sosta degli aerei e non sono richiesti investimenti per adeguamenti infrastrutturali. Il piano di sviluppo originario prevedeva nel 2016 la creazione di un nuovo parcheggio low cost (2.800 posti auto) con attività commerciali. Nel periodo 2018-2019 gli stands per la sosta degli aeromobili dovrebbero diventare 16, sarà creato il nuovo terminal di aviazione generale (14.500 metri cubi), sarà realizzata la nuova officina (4 mila metri cubi) e una piazzola per la prova motori (2019). La prima fase, non richiedendo interventi nè investimenti, è già stata avviata. Gli interventi e le opere ipotizzati dal 2016 vanno però dettagliati nel piano di sviluppo. Che, appunto, non è ancora stato definito dalla revisione di Save.
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Prima di scrivere alcune mie considerazioni sull'articolo dell'Arena di oggi ricordiamo che le aree denominate più correttamente "Margherita Nord" sono quelle aree aero-militari vicinissime all'abitato di Caselle (e di questo picoclo dettaglio, nell'articolo non se ne parla) aree che, tra l'altro, che non sono mai state effettivamente utilizzate dai Militari e che potrebbero tornare agli usi civili... a servizio della popolazione di Caselle.
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In queste aree la Catullo Spa - previo accordo con i militari - voleva realizzare un mega parcheggio per le auto dei passeggeri aeroportuali, ma a quanto pare - e per fortuna - forse questa "stupida" idea potrebbe essere tramontata.
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Per dovere di cronaca andrebbe anche ricordato che parte delle aree della "Margherita Nord" dovrebbero essere cedute al Comune di Sommacampagna a seguito di un Accordo di Concertazione firmato nel Marzo del 2008... dall'allora Presidente della Catullo SpA e dell'allora (ma anche di oggi) Sindaco: Graziella Manzato.
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Come anche riportato nel PAT - parte delle aree della Margherita Nord "dovrebbero" essere trasformate in aree a verde per creare un filtro tra l'Aeroporto e il Centro Abitato di Caselle... ma anche di questo altro "piccolo dettaglio" nell'articolo non se ne parla.
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Il sottoscritto - da anni sostiene che le aree della Margherita Nord devono tornare agli usi civili e, a tal proposito, ricordiamo che al Comune di Sommacampagna - delle idee su come utilizzare quell'area - sono state anche inviate come descritte nei seguenti documenti - perchè il non riappropriarsi di queste aree da parte del Comune di Sommacampagna ai fini civili... credo che sia un gravissimo errore che andrebbe a fare questa Amministrazione Comunale, alla quale avevo già scritto...
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