Se all'Aeroporto Catullo, di fatto, comanda SAVE SpA - e se quando scrivo alla Catullo SpA nessuno mai mi risponde - in merito alla MARGHERITA NORD... non è meglio che scrivo direttamente al Presidente di SAVE SpA: Enrico Marchi? Detto e fatto ho scritto una lettera avente ad oggetto: "Aree della “MARGHERITA NORD” dell’Aeroporto di Verona - BOZZA-PROPOSTA per un nuovo ACCORDO DI CONCERTAZIONE...".

Era Domenica scorsa, quando pubblicando questo messaggio: "Se io fossi il Sindaco di Sommacampagna - da donna a uomo - al Presidente (di fatto) dell'Aeroporto "Valerio Catullo" SpA... io direi: "La Margherita è mia e me la gestisco io" e poi - sempre da donna a uomo - gli direi anche: "Finchè io sono Sindachessa... se non superi una VIA (con esito positivo) che valuti tutto quanto fatto-eseguito dal 16.3.1999 ad oggi e in poi... ZERO ampliamenti-potenziamenti all'Aeroporto di Sommacampagna"... avevo messo in evidenza che le aree della "Margherita Nord"... NON servono all'Aeroporto Catullo.
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Su quell'argomento ero tornato anche martedi scorso scrivendo questo altro messaggio: "La "Margherita è mia... e me la gestisco io"... non dovrebbe essere l'obiettivo solitario del Sindaco di Sommacampagna (e/o della sua Maggioranza), ma dovrebbe valere anche per tutte le forze politiche di Minoranza in modo che - un'area militare sotto utilizzata e di fatto abbandonata da decenni - diventi un obiettivo di tutti gli "eletti" del nostro Consiglio Comunale in modo che produca reddito e nuovi posti di lavoro per i nostri concittadini".
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Se all'Aeroporto Catullo, di fatto, comanda SAVE SpA - e se quando scrivo alla Catullo SpA nessuno mai mi risponde - in merito alla MARGHERITA NORD... non è meglio che scrivo direttamente al Presidente di SAVE SpA: Enrico Marchi? 
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Detto e fatto ho scritto una lettera avente ad oggetto: "Aree della “MARGHERITA NORD” dell’Aeroporto di Verona" e con questo titolo: "BOZZA-PROPOSTA per un nuovo ACCORDO DI CONCERTAZIONE, per le aree a SUD di Caselle con l’obiettivo di PROGETTARE PER PROTEGGERE al fine di poter realizzare delle Opere e degli Interventi di Mitigazione, di Compensazione, di Ripristino, di Restauro e di Risanamento Ambientale, per Salvare Caselle".
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Una comunicazione che inizia cosi
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Da decenni le aree della “Margherita Nord” dell’Aeroporto Militare di Verona-Villafranca pur avendo sottratto terreno all’abitato di Caselle, sono state sotto utilizzate ai fini “aero militari” ed è forse ora che dette aree siano ri-trasformate per essere utilizzate ai fini civili. E visto quanto dichiarato dal Presidente di SAVE SpA: Enrico Marchi, in un articolo pubblicato dall’Arena in data 22.02.2015 a titolo: "Marchi: «Così vogliamo rilanciare il Catullo»", con sotto titolo: "«Siamo entrati a Verona per crescere, non per chiudere. L'area Margherita? Va usata in modo diverso. E deve costare meno»", con sopra titolo: "IL NUOVO PIANO DI SVILUPPO. Il presidente della veneziana Save, socio al 35% della società aeroportuale, anticipa le scelte per la crescita. «Basta con le diffidenze»"… a partire dalla dichiarazione di Marchi, la Margherita: “Va usata in modo diverso”… che viene presentata questa proposta. 
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Come noto, il sottoscritto è un ambientalista… “anomalo” in quanto sa benissimo che NON riuscirà MAI a fermare nessuna infrastruttura e/o opera, ma che, comunque… tenterà di cercare di pretendere e di far applicare il principio comunitario: “CHI INQUINA PAGA”, principio mai applicato all’Aeroporto Civile (e militare) di Verona-Villafranca che in questi anni si è ampliato e potenziato… pur in mancanza del Decreto VIA.
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Una comunicazione che poi finisce cosi
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Quanto riportato in questo documento vorrebbe essere la bozza-proposta di un documento che possa essere di base per poter stipulare degli ACCORDI di CONCERTAZIONE e degli ACCORDI di PROGRAMMA relativi alla Trasformazione Urbanistica e Valorizzazione della aree della MARGHERITA NORD con tutti soggetti interessati – che in questa specifica bozza-proposta viene individuata nella SAVE SpA -  che l’Amministrazione Comunale di Sommacampagna dovrebbe predisporre in ottemperanza al principio Comunitario “CHI INQUINA PAGA”, affinchè tutte le infrastrutture sovra comunali che impattano sul territorio di Caselle in particolare:  AEROPORTO MILITARE + AEROPORTO CIVILE + AUTOSTRADA “A4” + AUTOSTRADA “A22” + TANGENZIALE OVEST + NUOVA SI.TA.VE + QUADRANTE EUROPA + FERROVIA MI-VE + TAV TO-TS che con IMPATTI AMBIENTALI CUMULATIVI … sia “additivi” che “interattivi” vanno a creare inquinamenti ambientali sull’abitato di Caselle, abbiano da rispettare e da applicare in modo da poter permettere uno sviluppo sostenibile al territorio di Caselle affinchè la popolazione qui residente possa ottenere tutte le opere di mitigazione, di compensazione, di risanamento, di recupero e di restauro ambientale per poter continuare a vivere in quella parte del comune di Sommacampagna pesantemente inquinata.
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Ricordando che l’Aeroporto Catullo debba essere sottoposto a VIA, questo l’hanno “perfino scritto” sul sito web della Catullo SpA, dove nella sezione Ambiente, si legge: La società ha predisposto il Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA) che progressivamente tiene conto delle esigenze di adeguamento ai flussi di traffico e richieste di modifica da parte dei comuni limitrofi. Solo dopo la definitiva approvazione da parte di ENAC del PSA, in piena coerenza con gli indirizzi della Commissione Europea e secondo approcci metodologici condivisi con il Ministero dell’Ambiente, ENAC attiverà la procedura presso il Ministero dell’Ambiente per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), come avviene per gli altri aeroporti.
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Ed è anche per questo motivo, che si chiede se l’Amministrazione Comunale di Sommacampagna intenda agire “precedendo e prevenendo” le decisioni di altri a tutela del nostro territorio e per la salvaguardia della salute pubblica, in particolare per il centro abitato di Caselle al fine di arrivare a predisporre e sottoscrivere un NUOVO ACCORDO di CONCERTAZIONE per le aree della MARGHERITA NORD e per il Piano di Sviluppo dell’Aeroporto Catullo.
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E’ pertanto evidente che se il Comune di Sommacampagna - da parte delle infrastrutture sovra comunali - non pretende una corretta applicazione della V.I.A. e della V.A.S., diventa poi molto difficile che dalle infrastrutture: “AEROPORTO MILITARE + AEROPORTO CIVILE + AUTOSTRADA “A4” + AUTO-STRADA “A22” + TANGENZIALE OVEST + NUOVA SI.TA.VE + QUADRANTE EUROPA + FERROVIA MI-VE + TAV TO-TS” - in ottemperanza del principio Comunitario: “CHI INQUINA PAGA” - si possa riuscire ad ottenere quelle opere e quegli interventi di mitigazione, di compensazione, di risanamento, di recupero e di restauro ambientale, opere ed interventi a tutela di Caselle che dovrebbero essere calcolate tenendo conto della Valutazione degli Impatti Cumulativi, siano questi impatti ambientali di tipo “additivo” e/o  impatti ambientali di tipo “interattivo”.
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Per poter permettere di continuare “a… vivere” alla popolazione di Caselle, in quella parte del nostro comune di Sommacampagna, pesantemente inquinata da tutto quello che nell’intorno crea impatti ambientali, è evidente che bisogna agire… PROGETTANTO PER PROTEGGERE invertendo i comportamenti delle amministrazioni comunali… al fine che l’Ente Comunale diventi il vero protagonista del governo del NOSTRO Territorio.
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Un modo di fare, quello di non precedere e di non prevenire che non mai ha dato risultati concreti ed efficaci, che può essere modificata solo con degli ACCORDI di CONCERTAZIONE e degli ACCORDI di PROGRAMMA stipulati con i soggetti interessati – in questo caso individuata nella SAVE SpA – che tra breve diventerà la società che avrà la maggioranza della Aeroporto: Valerio Catullo SpA.
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In attesa vedere realizzate e attivate una serie di “azioni concrete” che siano veramente a tutela del nostro territorio e che siano inderogabili al principio comunitario: “CHI INQUINA PAGA”… per la tutela del Territorio e la salvaguardia della salute della popolazione, si porgono distinti saluti.

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