Anche se in ritardo (causa conseguenze del maltempo) ieri sono riuscito a partecipare al "Vernissage" della "Venice Edition" di "LAND25 - A TRIBUTE TO ITALIAN LANDSCAPE" che si è tenuta ieri a Marghera... e quindi anche ieri, dopo la prima dell'11 Novembre 2014 che si era tenuta a Milano... "Sommacampagna c'era". - 1^ PARTE

Se mercoledì 4 Febbraio 2015 ho scritto questo messaggio: "Se qualche Consigliere di Maggioranza e/o di Minoranza del Comune di Sommacampagna (e/o anche il Sindaco) volesse partecipare al "Vernissage" della "Venice Edition" di "LAND25 - A TRIBUTE TO ITALIAN LANDSCAPE" prevista per Venerdì 6 Febbraio prossimo... l'Arch. Andreas Kipar e i loro Collaboratori... vi stanno aspettando", prima di scrivere il messaggio di oggi devo ricordare altri due messaggi di Novembre 2014.
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Il primo messaggio da ricordare è quello pubblicato Mercoledì 12 Novembre 2014 a titolo: "Al "vernissage" di LAND 25 | Omaggio al Paesaggio Italiano | 25 Manifesti per 25 Progetti | che si è tenuto ieri sera a Milano, per festeggiare i 25 anni di LAND srl (Sodalizio tra l'Arch. Andreas Kipar e il dott. Giovanni Sala)... Sommacampagna... c'era!!!".
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Il secondo messaggio, sempre da ricordare, è quello pubblicato Giovedì 13 Novembre 2014 a titolo: "Se leggo una frase cosi: "SOMMACAMPAGNA C'È E NOI SIAMO CON SOMMACAMPAGNA! Ringraziamo gli amici di Sommacampagna e i suoi Amministratori presenti all'inaugurazione di ieri augurandoci si possa con loro proseguire l'impegno per la cura e la valorizzazione dei loro paesaggi", posso aspettarmi - da parte degli Amministratori di Sommacampagna - qualcosa di positivo per Caselle e che quindi possano, finalmente, essere realizzati gli "OTTO PROGETTI PER SALVARE CASELLE"?".
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Ricordato questo e anche se in ritardo (causa conseguenze del maltempo) ieri sono riuscito a partecipare al "Vernissage" della "Venice Edition" di "LAND25 - A TRIBUTE TO ITALIAN LANDSCAPE" che si è tenuta ieri a Marghera... e quindi anche ieri, dopo la prima dell'11 Novembre  2014 che si era tenuta a Milano...  "Sommacampagna c'era".
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Per prima cosa ricordiamo (dal minuto 12 e 10 secondi... al minuto 14 e 22 secondi) il servizio di TG3 Veneto sull'inaugurazione di oggi di LAND25 - Omaggio al Paesaggio Italiano... e se per oggi ci limitiamo alle informazioni "ufficiali" e quelle dei "media", domani le mie foto e le mie considerazioni.
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DAL 6 FEBBRAIO 2015  

EDIFICIO PEGASO - VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia
PORTO MARGHERA. 
Dopo il successo della prima tappa milanese svoltasi allo SpazioFMGperl’architettura le quattro lettere cubitali che rappresentano la filosofia di questo gruppo approdano a Venezia, al Parco Scientifico e Tecnologico VEGA, quale filo conduttore di una mostra monografica che ripercorre, con la curatela di Luca Molinari, 25 anni di lavoro di ricerca dedicati al paesaggio italiano. Non una semplice retrospettiva ma un viaggio lungo un Paese ideale che sa rinascere grazie alla progettazione paesaggistica-ambientale. L’allestimento, ospitato in un contenitore inusuale come quello della hall dell’edifico Pegaso, vuole porsi già come elemento provocatorio: nuovo modo di vedere e vivere questi spazi, estemporaneo viaggio verso futuri paesaggi e al contempo luogo dove immaginare un nuovo futuro ‘verde’ per Porto Marghera.

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Se per OGGI - in questa 1^ PARTE - mi limito a pubblicare le informazioni "ufficiali" di LAND srl a partire dal loro Comunicato Stampa compreso le loro foto "ufficiali" come pubblicate sulla loro pagina Facebook... DOMANI le "mie" foto... con le "mie" considerazioni.
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LAND25 VENICE EDITION

Seconda tappa per LAND25 Omaggio al Paesaggio Italiano
Stage two for LAND25 A Tribute to Italian Landscape

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LAND25| Venice Edition WORK IN PROGRESS
L'allestimento sta prendendo vita al VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia
Questa mattina sono iniziati i lavori di allestimento della mostra!

Guarda il comunicato stampa
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Venerdì 6 febbraio il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze On. Pier Paolo Baretta sarà presente al VEGA Park di Venezia all’inaugurazione della mostra “Land 25 Omaggio al paesaggio italiano”.
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Non solo progetti ma anche processi per produrre nuovi paesaggi
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Venezia • Si inaugura il 6 febbraio 2015 la mostra Land 25 Omaggio al Paesaggio Italiano, non a caso ospitata all'interno del Parco Scientifico e Tecnologico VEGA, a Porto Marghera (Ve). L'architetto Andreas Kipar, LAND Landscape Architecture Nature Development, presenta la filosofia della mostra che dopo la tappa milanese si sposterà a Roma, a Berlino e a Mosca. La mostra monografica ripercorre 25 anni di lavoro di ricerca dedicati al paesaggio italiano e alla sua capacità di rinascere grazie alla progettazione paesaggistica-ambientale. LAND 25 - come sottolinea Kipar - è anche l’occasione per porre l’attenzione sul rilancio e la rigenerazione dell’intero contesto di Porto Marghera, luogo simbolico ricco di grandi opportunità e autentico laboratorio per la città post-industriale del futuro.
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La mostra approda al VEGA PARK
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Venezia • Dopo il successo della prima tappa milanese svoltasi allo SPAZIO FMG PER L’ARCHITETTURA le quattro lettere cubitali che rappresentano la filosofia di questo gruppo approdano a Venezia, al Parco Scientifico e Tecnologico VEGA, quale filo conduttore di una mostra monografica che ripercorre, con la curatela di Luca Molinari, 25 anni di lavoro di ricerca dedicati al paesaggio italiano. LAND 25 Omaggio al Paesaggio Italiano al VEGA è anche l’occasione per porre l’attenzione sul rilancio e la rigenerazione dell’intero contesto di Porto Marghera, luogo simbolico ricco di grandi opportunità e autentico laboratorio per la città post-industriale del futuro. Il vernissage della mostra si terrà il 6 febbraio dalle ore 15 presso Vega Park - Edificio Pegaso, Via delle industrie 15, Marghera (Ve).

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Una passeggiata green, in occasione di Expo 2015, condurrà direttamente al padiglione che ospita Aquae Venezia, collaterale ufficiale dell’esposizione milanese, collegando la piazza tra gli edifici Auriga-Pegaso e Lybra del Vega - Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia- con via delle Industrie a Porto Marghera.
Si chiama Primo Ramo, ed è il progetto presentato oggi al Vega- Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia, durante l’inaugurazione della mostra “Land25: Omaggio al paesaggio italiano” quale primo intervento della “Green Tree Strategy”, per la riqualificazione di Porto Marghera e tra i venticinque progetti di stampo europeo dedicati alla rivalutazione e rigenerazione paesaggistico –ambientale di alcune aree della penisola, raccolti dallo studio Land.
Ideato e promosso da Vega, progettato dallo studio di architettura “120 grammi” e realizzato da un’aggregazione di nove imprese venete, Primo Ramo sarà un padiglione a cielo aperto, interamente ecosostenibile, con pavimentazione high tech, arredo urbano, verde e immersive media, per accogliere installazioni ed eventi indoor e outdoor durante l’esposizione universale veneziana.
(Adnkronos) - La Green Tree Strategy, ideata dall’arch. Andreas Kipar con la collaborazione di Vega, è la strategia pensata per riconvertire una vasta area industriale in via di dismissione come quella di Porto Marghera attraverso la creazione di infrastrutture verdi, che come in un “albero delle relazioni”, colleghino le “radici” nella città di Venezia con la “chioma” in terraferma.  
"Le green infrastructures si basano sul principio che l’esigenza di proteggere e migliorare la natura e i processi naturali, nonché i molteplici benefici che la società umana può trarvi, sia integrata nella pianificazione e nello sviluppo territoriali. – spiega l’architetto Kipar, fondatore dello studio Land e ideatore della mostra - Realizzare elementi di infrastrutture verdi nelle aree urbane rafforza il senso di comunità e produce vantaggi socio-economici. Bisogna ripartire innanzitutto dal ripensamento dello spazio non costruito, del “vuoto”, dello spazio pubblico e solo in seguito dell’architettura costruita. Un’autentica Green Tree Strategy mira a portare “nuova linfa” in aree abbondonate o sottoutilizzate".
(Adnkronos) - "Il processo di rigenerazione è avviato e ha l’obiettivo di concretizzarsi proprio intorno alle aree Vega che ospiteranno l’evento Aquae Venezia 2015, collaterale di Expo Milano 2015, ospitata nel nuovo padiglione espositivo attraverso la costituzione di un nuovo bypass verde - dichiara Tommaso Santini, Ad di Vega – il primo intervento concreto è Primo Ramo, per il quale abbiamo ottenuto due finanziamenti: dal Ministero delle Politiche Agricole e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. Vega riqualifica i propri spazi esterni e valorizza gli spazi interni ai suoi edifici per creare un percorso tematico-esperienziale attraverso cui rappresentare l’offerta espositiva a del Parco durante Expo 2015 per tutti i cittadini".
"Grazie al posizionamento del progetto Vega Waterfront abbiamo raggiunto un buon risultato: l’allocazione di 24 milioni di euro inseriti nell’accordo di programma firmato da Comune, Regione, Autorità Portuale e Ministero dello Sviluppo Economico destinati alla viabilità dell’ambito urbanistico del Parco e la nuova infrastruttura per l’accessibilità a quest’area dalla strada regionale. Per valorizzare al meglio l’intera area, oltre alla viabilità, sono allo studio interventi sulla mobilità per garantire il trasporto via terra e via acqua dal Canale Brentella", spiega.
(Adnkronos9 - "Porto Marghera è stata una delle aree industriali più importanti d'Europa, ma oggi è drammaticamente segnata dalla crisi dell’industria tradizionale; ancora ricca di potenzialità logistiche depotenziate da un degrado ambientale - commenta Pier Paolo Baretta, Sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze - Adesso, però, può e deve rinascere nel segno di un’industria d’avanguardia ed ecologicamente compatibile, di un settore commerciale e di un ambito portuale, di un polo tecnologico, armonicamente inseriti nel tessuto urbano della città. È un cammino cui abbiamo dato inizio con l’Accordo di Programma per la riqualificazione dell’area e che continuerà con le bonifiche. Il Vega e il progetto Aquae sono i capisaldi di questo rilancio. È un bene, dunque, che eventi come questa mostra mettano in risalto le potenzialità di rigenerazione di un’area così simbolica".
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