SECONDA PARTE - Se il Partito Democratico di Verona organizza un convegno pubblicizzandolo in questo modo: "Sabato 24 gennaio un dibattito su infrastrutture, logistica e ambiente: PER NON FERMARCI ALL'INCROCIO!"... non è che utilizzare la parola "AMBIENTE"... è un "uso improprio" visto che l'Interporto: "Quadrante Europa" di Verona è mancante sia della V.I.A. che della V.A.S.?

Ieri terminando la PRIMA PARTE del messaggio a titolo: "Se il Partito Democratico di Verona organizza un convegno pubblicizzandolo in questo modo: "Sabato 24 gennaio un dibattito su infrastrutture, logistica e ambiente: PER NON FERMARCI ALL'INCROCIO!"... non è che utilizzare la parola "AMBIENTE"... è un "uso improprio" visto che l'Interporto: "Quadrante Europa" di Verona è mancante sia della V.I.A. che della V.A.S.?"... avevo segnalato che oggi avrei scritto in merito al fatto che sul Sito Web del Ministero dell'Ambiente è stata pubblicata la documentazione relativa alla Procedura di V.I.A. dell'Ampliamento dell'Interporto della Toscana Centrale
.
.
Un messaggio quello ieri scritto dopo aver visto che il Partito Democratico di Verona avrebbe organizzato un convegno a titolo: "PER NON FERMARCI ALL'INCROCIO - Verona, Interporto Quadrante Europa".
.

.
Se il Partito Democratico di Verona organizza un convegno pubblicizzandolo in questo modo: "Sabato 24 gennaio un dibattito su infrastrutture, logistica e ambiente: PER NON FERMARCI ALL'INCROCIO!"... non è che utilizzare la parola "AMBIENTE"... è un "uso improprio" visto che l'Interporto: "Quadrante Europa" di Verona è mancante sia della V.I.A. che della V.A.S.? e visto che la VIA un INTERPORTO dovrebbe averla scriviamo alcune considerazioni in merito alla procedura di V.I.A. dell'Ampliamento dell'Interporto della Toscana Centrale cosi descritto: "Il progetto prevede interventi edilizi, opere di urbanizzazione ed il collegamento stradale tra il quartiere "Il Rosi" e Via Parco Marinella con un incremento di superficie complessivo di circa 221.000 mq."

.
Se noi leggiamo quanto scritto nella relazione di procedura di V.I.A. dell'Ampliamento dell'Interporto della Toscana Centrale troviamo scritto questo:
.
LA CONFIGURAZIONE DI PROGETTO
3.1 L’area dell’interporto
Il progetto di ampliamento prevede una espansione su un area complessiva di 221.662 mq. Di conseguenza, allo scenario di progetto, l’interporto avrà una estensione totale di circa 933.662 mq.
3.2 Le infrastrutture per la movimentazione delle merci
Le infrastrutture per la movimentazione delle merci, nella configurazione di progetto tenendo quindi conto della situazione attuale e di quella della espansione in progetto, saranno costituite complessivamente da:
magazzini di movimentazione per mq. 127.500
uffici collegati ai magazzini per mq. 28.000
piattaforma ferroviaria - terminale intermodale della sup. di mq 90.000
parcheggi per i TIR stalli n. 184
.
.
Dalla planimetria qui sopra riprodotta è evidenziata l'attuale area dell'Interporto della Toscana e sulla destra (e qui sotto) è indicata qual'è l'area prevista per l'ampliamento dell'infrastruttura.
.
.
E qui sotto si evidenzia il rendering dell'area d'ampliamento dell'Interporto della Toscana.
.
Oggi non voglio entrare nel merito dei dettagli del progetto di ampliamento dell'Interporto della Toscana, ma qualche informazione contenuta nella "Sintesi Non Tecnica" del Progetto di Ampliamento... qualcosa dobbiamo scriverlo, ricordando che l'Interporto Quadrante Europa di Verona è ancora mancante della V.I.A. e della V.A.S.
.
.
Secondo quanto scritto nella Sintesi Non Tecnica lo Studio di Impatto Ambientale questo Progetto di Ampliamento dell'Interporto della Toscana è stato sottoposto alla Procedura di V.I.A. ... "in ottemperanza a quanto stabilito dall'articolo 23 comma 1 del DLgs 152/2006".
.
.
Evidenziato cosa succede per l'Ampliamento dell'Interporto della Toscana, come è noto a tutti il P.U.A. - Piano Urbanistico Attuattivo dell'Interporto Quadrante Europa, non è mai stato sottoposto alla Procedura di V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) e tanto meno è mai stata richiesta la Verifica di Assoggettabilità alla VAS e nonostante questo anno dopo anno aggiungono "pezzettini" di aree, costruiscono nuovi edifici, realizzano nuove strade e aumentano gli insediamenti all'interno delle Aree dell'Interporto Quadrante Europa (vedi sotto)... e ovviamente tutto questo accade senza alcuna Verifica di Assoggettabilità alla VIA e/o mai, di conseguenza, viene chiesta alcuna sottoposizione alla Procedura di VIA.
.




.
In questi anni all'interno del Quadrante Europa sono stati realizzati edifici per decine di migliaia  di metri quadrati, ma mai una volta è stata nemmeno richiesta la verifica di Assoggettabilità alla VIA, come per esempio invece è stata chiesta per un magazzino di 26.000 mq dalla Società Interporto di Cervignano.
.


.
Premesso tutto questo se sul Corriere Ortofrutticolo leggo questo articolo: "VERONA, PER MIGROSS (EUROSPIN) SUPER CELLA-FRIGO DA 33 MILA METRI QUADRI" dove c'è scritto questo: "Al Quadrante Europa sono partiti quindi i lavori per realizzare una delle più grandi celle frigorifere d'Europa, con una superficie di 33.000 metri quadri", posso chiedermi se da parte dei Dirigenti Responsabili del Quadrante Europa, almeno... è stata chiesta la Verifica di Assoggettabilità alla VIA?
.
.
Se il Partito Democratico di Verona organizza un convegno pubblicizzandolo in questo modo: "Sabato 24 gennaio un dibattito su infrastrutture, logistica e ambiente: PER NON FERMARCI ALL'INCROCIO!"... non è che utilizzare la parola "AMBIENTE"... è un "uso improprio" visto che l'Interporto: "Quadrante Europa" di Verona è mancante sia della V.I.A. che della V.A.S.?

Commenti