O... i Tecnici che preparano i documenti per la VIA... non sono più capaci di fare il loro mestiere, o... la Commissione VIA Nazionale sta finalmente iniziando a funzionare visto che anche per il progetto: "Canale Contorta Sant'Angelo" ha chiesto innumerevoli integrazioni... elencate in ben 27 pagine.

Era il 19 Gennaio scorso quando - dopo aver preso visione di un documento - ho pubblicato questo messaggio: "E con questo altro documento "Le Richieste di Integrazioni… e il territorio di CASELLE di Sommacampagna"... aggiungiamo altre considerazioni alle "Osservazioni alla VIA della Linea Ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona, relativamente al tracciato che interessa il territorio del Comune di Sommacampagna - VR [dal Km 135 al km 140]"." 
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Dopo aver visto (il 13 Gennaio 2015) che la Commissione VIA Nazionale aveva reso noto il documento a titolo: "Richiesta integrazioni della documentazione" in in data 19 Gennaio 2015, sempre alla Commissione VIA avevo inviato un documento avente questo oggetto "Le Richieste di Integrazioni… e il territorio di CASELLE di Sommacampagna".
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Dato che una richiesta di integrazioni della documentazione relativa alla procedura di VIA era una anomalia diversa da tutte le procedure che avevo visto, questa novità mi ha interessato, fino ad oggi quando ho scoperto che, sempre la Commissione VIA, ha inviato una serie di richiesta di integrazione anche ad un altro progetto in fase di sottoposizione alla VIA.
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Sul sito del Ministero dell'Ambiente sono stati pubblicati i documenti inerenti una procedura di VIA avente questo oggetto: "Adeguamento via acquea di accesso alla stazione marittima di Venezia e riqualificazione delle aree limitrofe al Canale Contorta Sant'Angelo".
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E tra i documenti qui consultabili ho scoperto che in data 20 Gennaio 2015 hanno pubblicato un documento avente ad oggetto: "Richiesta integrazioni della documentazione", composto da 27 pagine dove sono elencate una infinità di richieste di integrazioni al progetto.
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Un documento - anche questo come quello per la Ferrovia TAV - dove è evidenziato che entro 30 gg... "il proponente deve fornire le integrazioni richieste" altrimenti la Commissione VIA... "concluderà l'istruttoria sulla base della documentazione agli atti".
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Ovviamente contento di queste altre richieste di integrazioni posso evidenziare questo mio pensiero: "O... i Tecnici che preparano i documenti per la VIA... non sono più capaci di fare il loro mestiere, o... la Commissione VIA Nazionale sta finalmente iniziando a funzionare visto che anche per il progetto: "Canale Contorta Sant'Angelo" ha chiesto innumerevoli integrazioni... elencate in ben 27 pagine".
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Dopo aver scoperto questa altra "Richiesta di Integrazioni" come richiesta dalla Commissione VIA, ho cercato se era stato pubblicato qualche articolo di giornale in merito a questa novità interessante, ma oltre a quanto pubblicato sul Gazzettino di Venezia il 23 Gennaio 2015  in un articolo a titolo: "Contorta, il ministero chiede integrazioni al Porto" con sotto titolo: "La commissione Via vuole chiarimenti sul piano per i sottoservizi", solo su "OPZIONE ZERO" ho trovato che hanno "copiato" il suddetto articolo.
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GRANDI NAVI – L’Autorità portuale: «Messe a tacere diverse osservazioni»
La commissione Via vuole chiarimenti sul piano per i sottoservizi
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A quattro mesi dal ricevimento del progetto per il canale Contorta-Sant’Angelo la commissione Via nazionale del ministero dell’Ambiente si è fatta sentire con Venezia. Ha infatti inviato all’Autorità portuale la richiesta di integrazioni al progetto per togliere le grandi navi da crociera dal bacino di San Marco e dal canale della Giudecca.
In un documento di 27 pagine, rivela l’Autorità veneziana, la Via ha elencato i chiarimenti che richiede, però già da adesso ha messo «a tacere diverse osservazioni tra le 303 che erano state presentate».
Tra quelle ancora in piedi, ad ogni modo, ce ne sono di consistenti dato che, oltre a chiedere approfondimenti sulle attività di cantiere per costruire il canale, la Via del ministero dell’Ambiente attende notizie più precise sullo spostamento dei sottoservizi.
È questo uno dei temi sollevati dall’associazione Venezia VI.V.A presieduta da Renzo Scarpa e ripresi dai comitati no navi: sotto all’attuale quasi invisibile canale Contorta e al futuro grande canale passano infatti infrastrutture come il tubo che porta i rifiuti da Fusina in mare, una condotta idraulica e altre opere che le associazioni considerano difficili da spostare o bypassare, e comunque ritengono si tratti di interventi che richiedono molto tempo. L’Autorità portuale, però, annuncia di averci già lavorato su in questi mesi «e siamo pronti a fornire gli adeguati approfondimenti».
La commissione Via ha formulato pure altre richieste, come l’individuazione delle barene relative al recupero morfologico e al mantenimento dell’ambiente naturale. Si tratta di temi, ha concluso l’Autorità portuale, che «chiamano in causa per competenza diverse istituzioni pubbliche e di ricerca che coinvolgeremo per contribuire all’obiettivo, tutti insieme, di spostare prima possibile le grandi navi da San Marco».
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