Se in merito alla mancanza di VIA e di VAS del QE, la DGA della CE, mi scrive suggerendomi questo: "Alla luce di quanto sopra, Le suggerisco di contattare direttamente le Autorità nazionali competenti (incluso l'autorità giudiziaria) per esaminare la conformità dell'area Quadrante Europa con le disposizioni nazionali di recepimento della legislazione europea in materia di VIA e VAS e, se necessario, applicare le relative sanzioni"... è evidente che più che un suggerimento, quanto scritto... mi sembra un invito!!!


Ieri, da Bruxelles, ho ricevuto due mail, una dalla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea e un'altra - sempre dalla Commissione Europea - del Segretariato Generale, Direzione B Politiche Istituzionali e Amministrative, SG B4 Trasparenza.
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Alla prima mail, quella della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea era allegato un documento avente ad oggetto: "Sue comunicazioni del 14/08/2014 e 2/09/2014 riguardanti la richiesta di apertura di una nuova procedura di indagine EU Pilot sull'area "Quadrante Europa" di Verona".

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Con questa Comunicazione mi annunciano che non hanno intenzione di aprire una nuova pratica per la verifica della violazione della VAS del Quadrante Europa, ma comunque nel contenuto di questo documento ci sono spunti interessanti che meritano essere verificati e che quindi se la Commissione Europea non aprirà nessuna indagine, credo di avere tutti gli elementi per chiedere un intervento del Ministero dell'Ambiente, segnalando per conoscenza le mie intenzioni anche all'Amministrazione Comunale di Sommacampagna.
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E' mia intenzione procedere perchè se in merito alla mancanza di V.I.A. e di V.A.S. del Quadrante Europa, la Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea, mi scrive suggerendomi questo: "Alla luce di quanto sopra, Le suggerisco di contattare direttamente le Autorità nazionali competenti (incluso l'autorità giudiziaria) per esaminare la conformità dell'area Quadrante Europa con le disposizioni nazionali di recepimento della legislazione europea in materia di VIA e VAS e, se necessario, applicare le relative sanzioni"... è evidente che più che un suggerimento, quanto scritto... mi sembra un invito!!!
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Tutto ciò premesso credo che accetterò l'invito a "contattare direttamente le Autorità nazionali competenti (incluso l'autorità giudiziaria)"... partendo dall'Interporto "Quadrante Europa", ma collegandomi anche all'Aeroporto: "Valerio Catullo", visto che poi con una seconda mail - sempre dalla Commissione Europea - ma dal Segretariato Generale, Direzione B Politiche Istituzionali e Amministrative, SG B4 Trasparenza ho ricevuto questo altro documento avente ad oggetto: "Domanda di conferma per l'accesso a documenti a norma del regolamento (CE) n. 1049/2001 - Gestdem 2014/4042"... con la quale mi viene concesso l'accesso agli atti alla pratica EU-PILOT 3720/12/ENVI.
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E visto quest'altra seconda lettera - compreso i 7 allegati - arrivata al momento giusto, è evidente che sono obbligato ad accettare l'
invito della Commissione Europea a "contattare direttamente le Autorità nazionali competenti (incluso l'autorità giudiziaria)"... anche perchè le risposte alle domande della Commissione Europea, non le possono dare i "controllori" che sono anche i "controllati"... per esempio l'ENAC per quanto riguarda la violazione della V.I.A. negli Aeroporti dove questo Ente Pubblico... è Controllore-Controllato.

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