Se sul sito web del Ministero dell'Ambiente - Valutazione Impatto Ambientale - hanno iniziato a pubblicare le Osservazioni alla VIA della Ferrovia AV/AC, dei Comuni di Sommacampagna, Sona, Castelnuovo del Garda e di Peschiera del Garda, ora aspettiamo le Delibere di Consiglio Comunale relative alla "Verifica di Ottemperanza"... e nel frattempo pubblichiamo gli articoli dell'Arena di oggi relativi alla TAV.

Visto che sul sito web del Ministero dell'Ambiente - Valutazione Impatto Ambientale - hanno iniziato a pubblicare le Osservazioni alla VIA della Ferrovia AV/AC, dei Comuni di Sommacampagna, Sona, Castelnuovo del Garda e di Peschiera del Garda, ora aspettiamo le Delibere di Consiglio Comunale relative alla "Verifica di Ottemperanza"... 
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Osservazione del Comune di Castelnuovo del Garda in data 06/11/2014 
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Osservazione del Comune di Sommacampagna in data 05/11/2014
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Osservazione del Comune di Castelnuovo del Garda in data 04/11/2014
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Osservazione del Comune di Castelnuovo del Garda in data 29/10/2014
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Osservazione del Sig. Beniamino Sandrini in data 17/10/2014
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Se sul sito web del Ministero dell'Ambiente - Valutazione Impatto Ambientale - hanno iniziato a pubblicare le Osservazioni alla VIA della Ferrovia AV/AC, dei Comuni di Sommacampagna, Sona, Castelnuovo del Garda e di Peschiera del Garda... e nel frattempo pubblichiamo gli articoli dell'Arena di oggi che sono relativi alla TAV.
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SOMMACAMPAGNA
I 5 Stelle insistono «La Tav non va fatta»
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«Il Movimento 5 Stelle è l'unica forza politica di Sommacampagna che si è dichiarata apertamente contraria alla realizzazione della Tav». Lo sostiene un comunicato del gruppo consiliare. «I motivi sono svariati», prosegue la nota. «Si tratta di un'opera costosa e inefficiente: con investimenti assai inferiori si potrebbero avere risultati migliori. E il gioco non vale la candela soprattutto se si pensa ai disagi che i cittadini dovranno subire: i cantieri di costruzione disturberanno il nostro territorio per almeno un decennio con inquinamento da polveri, transito di mezzi pesanti, stoccaggio di materiali inquinanti, devastazione delle campagne attigue ed espropri, con gravi ricadute sulla vita di relazione e sulla produttività degli agricoltori, nonché sul sistema produttivo e turistico della zona». Luisa Galeoto, consigliere di minoranza dei pentastellati, sostiene che il Comune di Sommacampagna possa dichiararsi contrario alla realizzazione della Tav e possa egualmente svolgere le osservazioni tecniche al progetto presentato.
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PESCHIERA. Il vicesindaco resta combattivo
Cimarelli sulla Tav.
«Avanti le trattative per le modifiche»
Spiega: «Voglio mostrare a Lezzi di Rfi le fragilità del nostro territorio su cui calerà quest'opera»
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Sulla Tav Peschiera non molla. Lo conferma il vicesindaco Tiziano Cimarelli, annunciando che le trattative per la modifica del tracciato proseguono. Nonostante i segnali da Roma dicano tutt'altro. Domani i Comuni veronesi interessati dal passaggio avranno un incontro con il neopresidente della Provincia Antonio Pastorello, mercoledì ne seguirà un altro, a Peschiera, cui parteciperanno anche Ponti sul Mincio e Pozzolengo: servirà a fissare una data in cui ospitare l'ingegner Daniela Lezzi, responsabile di Rete ferroviaria italiana (Rfi) per il progetto Tav. «Non siamo i classici No Tav», ribadisce Cimarelli, «saremo favorevoli all'infrastruttura se verrà modificato il tracciato». L'obiettivo, se e quando l'ingegner Lezzi verrà, sarà farle vedere le fragilità del territorio su cui calerà la Tav. Combattivo, Cimarelli, anche se giovedì a Roma si è sentito abbandonato dai suoi colleghi. «C'erano tutti i Comuni della tratta Brescia-Verona, ma sono stato l'unico a dire che la Tav non serve a niente, costa tanto e impoverisce il nostro territorio. Gli altri si sono limitati a esporre osservazioni già inviate». E poi, dice, è stato l'unico a parlare del Lugana doc. «Ho chiesto al capo struttura tecnica del ministero delle infrastrutture e dei trasporti Ercole Incalza se sapeva cos'è il Lugana, ma non ha saputo rispondere». Combattivo, accanto alla maggioranza, anche il gruppo di opposizione «Voce ai cittadini». «Sono i fatti a raccontare la nostra posizione sulla Tav», spiega la capogruppo Giuditta Bolognesi, «siamo stati noi a organizzare la serata con cui per la prima volta Peschiera ha potuto conoscere con precisione tracciato e cantieristica». Sottolinea la «grande preoccupazione per l'impatto e le ricadute economiche», ma «non ci nascondiamo dietro un dito, temiamo che se Roma deciderà di procedere troverà le vie per farlo. Se sarà così, vigileremo e tuteleremo comunque Peschiera»
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ALTA VELOCITÀ FERROVIARIA. Confermati i finanziamenti, il ministero delle Infrastrutture ora rende noti i cronoprogrammi
Treviglio-Verona, passaggio in città, Porta Vescovo-San Bonifacio e Verona-Fortezza: si accelera
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Treni superveloci da est a ovest e da nord a sud. La Tav va. Dopo la conferma che i finanziamenti ci sono, come ha detto alla Conferenza dei servizi a Roma giovedì il capo struttura tecnica del ministero delle infrastrutture e trasporti Ercole Incalza, da Roma arrivano gli ultimi aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei progetti e dei cantieri dell'alta velocità ferroviaria. Su quattro fronti: Brescia-Verona, nodo di Verona, quadruplicamento della Verona-Fortezza (Brennero) e Verona-Padova.
Vincenzo D'Arienzo, deputato del Pd, ha avuto dal ministero il cronoprogramma. Questi i dettagli da lui forniti. Per il lotto fra Treviglio (Brescia) e Verona il progetto definitivo, la Conferenza dei servizi e la Valutazione d'impatto ambientale sono in corso. Il confronto è cominciato giovedì e si concluderà il 29 novembre, con le controdeduzioni del ministero e del Consorzio Cepav 2, i costruttori.
VA RICORDATO che giovedì alla Conferenza dei servizi erano presenti sindaci e tecnici di Castelnuovo del Garda, Peschiera del Garda, Sona e Sommacampagna, che hanno presentato decine di osservazioni per chiedere aggiustamenti al progetto e tutele e mitigazioni ambientali per i loro territori. Assente il Comune di Verona, mentre Provincia e Regione hanno solo inviato tecnici.
Domani comunque nella sede della Provincia di via delle Franceschine, il presidente Antonio Pastorello incontrerà i sindaci interessati al percorso della Tav sulla Brescia-Verona. Dopo la Conferenza dei servizi il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) dovrà approvarne i risultati. Poi s'inizierà la progettazione esecutiva, al termine della quale saranno avviate le varie fasi operative, come gli espropri e gli appalti. Il percorso nel Veronese parte a Peschiera e termina poco prima dell'autostrada del Brennero lato ovest. Il nodo di Verona? Progettato da Italferr, è il tratto dal lato ovest dell'autostrada A22 fino alla stazione ferroviaria di Porta Vescovo. Il Cipe nel 2004 ha approvato il tracciato preliminare progettuale che insiste sul corridoio 5 (est-ovest) e a breve sarà presentato il progetto definitivo.
Il quadruplicamento sulla Verona-Fortezza avanza. È il quarto lotto sul corridoio 1 (nord-sud) ed è primo fra le priorità, come stabilito con delibera del Cipe del 18 novembre 2010. Italferr sta lavorando alla stesura del progetto preliminare. Il lotto Verona-Padova è il tratto fra Verona-Porta Vescovo e San Bonifacio. Il progetto preliminare firmato da Iricav è stato approvato dal Cipe nel novembre 2006.
IL GOVERNO finanzierà i lotti Treviglio-Verona e Verona-Padova con tre miliardi (uno e mezzo per ciascuna), spalmando il costo in più esercizi finanziari. Le quote di finanziamento annuali sono stabilite con la Legge di Stabilità sulla base dello stato di avanzamento dei lavori. Per il 2015 il finanziamento sarà di 200 milioni, sufficienti per proseguire gli iter progettuali, amministrativi e autorizzativi necessari.
I fondi, come sottolinea D'Arienzo, per un totale nazionale di 6,8 miliardi (tre dei quali per la Brescia-Verona-Padova), saranno reperiti attraverso anticipi e prestiti chiesti alla Cassa depositi e prestiti o alla Banca europea investimenti e quantificati sulla base degli stati di avanzamento delle opere interessate.
«MAI NESSUN GOVERNO ha investito così tanti soldi nello sviluppo di Verona», dice D'Arienzo, «ed è bene che il piano industriale sia valutato con attenzione perché qui si orienta lo sviluppo logistico, turistico e commerciale del nostro territorio che con l'aeroporto, le autostrade, la ferrovia, il trasporto su acqua è all'altezza delle sfide future. Io e il Pd saremo molto presenti nel seguire questa grande partita».
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Visto che l'on. Vincenzo d'Arienzo scrive questo: "Io e il Pd saremo molto presenti nel seguire questa grande partita", lo ricordiamo al PD che l'INTERPORTO: "Quadrante Europa" e l'AEROPORTO: "Valerio Catullo" sono senza V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) e senza V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica)?

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