Se anche oggi - oltre che su Facebook - sono stati pubblicati altri articoli dei giornali locali sulla TAV (Linea Ferroviaria AV/AC) e sulla relativa Procedura di V.I.A., posso chiedermi e richiedermi come mai tutti questi Comitati che ora stanno nascendo, non si sono mai mossi sulla mancanza di V.I.A. (e di V.A.S.) dell'INTERPORTO "Quadrante Europa" e dell'AEROPORTO "Valerio Catullo"?

Il titolo di oggi è solo la considerazione finale di quello che oggi andrò a scrivere, visto una serie di commenti e di interventi che oggi ho letto sui quotidiani locali, ma sopratutto che ho letto su Facebook.
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Visto quanto pubblicato sulla pagina Facebook di Gabriella Zanoni, non posso che condividere (con una precisazione) quanto da lei scritto: "Da come la vedo io sembra una gara a chi ne trae più profitto sulla testa dei cittadini... più rotonde, più piste ciclabili un po di alberi, nuove strade... non ho mai letto in nessuno dei quasi 4000 file inviati, più salute, più aria buona, meno cemento, più parchi, più tranquillità, meno criminalità ma solo potrebbero esserci inquinanti nelle falde. ci sono polveri sottili pm10, idrocarburi, cianuro, radiazioni... e loro ci vogliono guadagnare le rotonde? almeno fate finta che vi freghi qualcosa di chi vi paga lo stipendio, altro che scopa e paletta... e avete il coraggio di criticare il sindaco di Peschiera? Almeno loro ci provano o fanno finta non importa, ma stanno con i cittadini, se ai castelnovesi non importa della tav, il primo poi che si lamenta gli sputo in occhio".
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Va precisato che quanto scritto da Gabriella Zanoni è stato il suo commento a questo articolo: "A “salti” il fronte comune dei sindaci nella battaglia contro il tracciato Tav. Sul piede di guerra Peschiera, più cauti i comuni di Castelnuovo, Sona e Sommacampagna"... e credo che una precisazione debba essere scritta.
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La precisazione da aggiungere al commento di Gabriella Zanoni credo che sia solo una e che potrebbe essere questa: "Tutti i comuni - assieme - dovrebbero combattere una guerra - fino all'ultimo sangue - per impedire la realizzazione della TAV.
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Poi - come "Piano B", tutti i singoli Comuni dovrebbero combattere una seconda guerra, ancora più dura, per ottenere tutta una serie di opere di mitigazione, compensazione, risanamento, restauro e ripristino ambientale, il cui costo economico possa rendere insostenibile la realizzazione della ferrovia stessa".
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Ed è in merito a questi aspetti e secondo questa "logica", che il sottoscritto ha presentato le proprie "Osservazioni alla VIA della Ferrovia AV/AC"... chiedendo opere di mitigazione, compensazione, risanamento, restauro e ripristino ambientale... per milioni di euro!!!
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Oltre alla verifica della regolarità della procedure della VIA della Ferrovia AV/AC ed in genere di tutte le procedure autorizzative adottate per questa opera infrastrutturale - in merito alla quali ho chiesto una verifica da parte della Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea - io sono convinto che solo rendendo insostenibile il costo delle opere di mitigazione, compensazione, risanamento, restauro e ripristino ambientale, solo cosi si può fermare quest'opera disennata per il territorio delle colline Moreniche del Lago di Garda e quindi i Comuni dovrebbero pretendere molto, ma molto di più di quello che finora hanno chiesto.
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Le mitigazioni come queste sono state previste in questo progetto... sono irrisorie e non servono a niente, data l'elevata atropicità che caratterizza il nostro territorio e... per esempio, fa da ridere che fino a 250 metri dalla ferrovia vengono sostituiti i serramenti delle case e da 251 metri in poi... i serramenti non vengono sostituiti.
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Se i Sindaci vogliono (sul serio) fermare la Ferrovia TAV... devono chiedere e pretendere opere di mitigazione, di compensazione, di risanamento, di restauro e di ripristino ambientale, in modo che il "deficit ambientale" del territorio interessato tra: "prima della TAV" alla situazione ambientale che ci sarebbe "dopo la TAV"... sia migliore di prima... ma è evidente che cosi la TAV non può essere realizzata per il raddoppio dei costi.
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Se la Ferrovia TAV fosse realizzata in pianura e sopratutto fosse raddoppiato l'unico binario oggi esistente tra Monselice e Codogno... forse servirebbe leggere questo articolo: "L'ingegnere che smonta tutte le bugie dei No TAV
" con questo sottotitolo: "Molti manifestanti lavorano per la A32, penalizzata dai treni ad alta velocità. Spesa faraonica? Ridicolo", pubblicato su "Il Giornale.It" il 19 Gennaio 2014, a firma di Stefano Lorenzetto, giornalista molto conosciuto a Verona. 
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Se la TAV serve - come potrebbe anche servire secondo le considerazioni dell'ing. Paolo Basaglia - la TAV va realizzata in Pianura e questo spostamento verso la Pianura... potrebbe essere d'obbligo se i Sindaci chiedessero tutte le opere di mitigazione che servono per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. 
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Ed in merito a quello che "DOVREBBERO FARE I SINDACI", riporto altri commenti scritti sempre da Gabriella Zanoni, pochi minuti fa, che qui sotto si evidenziano (precisando che il "Consigliere Sandrini" qui sotto citato non è il sottoscritto ma solo un'altra persona con il mio stesso cognome).
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Il consigliere sandrini ribatte allo stesso post sulla pagina castelnuovo .... Non voglio parlare di fatti che non conosco, quali riunioni a Roma o similari, pero' posso portare alla Vs conoscenza cio' che conosco direttamente. Ad esempio la conferenza dei servizi di RFI fatta in Regione durata circa 10 minuti. La Regione se ne e' fregata bellamente dei Comuni veneti interessati da TAV. Avete letto di provvedimenti in Giunta Regionale su TAV? Mozioni, osservazioni, riunioni o altro? Io no!!! Ma Castelnuovo, Peschiera, Sona e Sommacampagna si trovano in Veneto o dove?!?! Vedrete come si daranno da fare quando TAV arrivera' a Padova e Venezia, la' si che correranno gli amministratori regionali (di tutti gli schieramenti) per spostare tracciati o per avere buone opere di mitigazione, vedrete. A proposito di enti che dovrebbero tutelare i propri Concittadini e i Comuni cosa dice la Provincia di Verona in merito? Che l'opera e' fondamentale e si deve fare (inoltre hanno fissato un incontro il 10 novembre, dopo la scadenza delle osservazioni nonostante siano in carica da 12 di ottobre scorso). La Regione cosa dice in merito a TAV? Che l'opera e' fondamentale e si deve fare. E chi sono questi signori se non persone che dovrebbero rappresentarci sui tavoli piu' delicati e importanti? Per me fare fronte comune vuol dire ben altro rispetto alle azioni dei nostri enti superiori, e non lasciare il cerino in mano ai cittadini e ai Comuni, ossia i soggetti piu' deboli. I progettisti di CEPAV e RFI sono stati invitati alla riunione di giovedi' scorso, ma non sono venuti per esplicita scelta degli enti progettisti. Il sig. Prefetto e' stato invitato, ma non e' venuto (anche se non ne conosco le motivazioni). Le presentazioni in power point ce le siamo fatti da soli grazie all'aiuto di tecnici Castelnovesi e del nostro ufficio tecnico che insieme a noi hanno studiato le tavole e ci hanno supportato nella stesura del materiale informativo. Io forse non capisco nulla ma siamo soli, soli e ancora soli. Questa e' la verita'. Posto di seguito gli articoli in merito alle dichiarazioni del governatore del Veneto e del Presidente della Provincia di Verona.........credo però è ho visto le votazioni in consiglio che in pubblico fanno le vittime e invece in giunta sono d 'accordo sulla tav ,hanno fatto un solo consiglio sulla tav ,per interrogazioni della minoranza puntando sulle mitigazioni,....credo altresì che ci siano infiltrazioni già da anni qui.
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Dopo aver scritto queste considerazioni - conseguenti all'intervento di Gabriella Zanoni - ricordiamo che, anche oggi, sia sull'Arena (vedi sopra) che sul Corriere di Verona (vedi sotto) sono stati pubblicati altri articoli inerenti l'argomento della Ferrovia TAV.
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Poi che nell'articolo del Corriere di Verona ci sia una "mia" foto - anche se ritagliata - che avevo pubblicato mercoledi 29 Ottobre 2014 in questo messaggio: "Anche grazie al Sindaco di Sommacampagna (che ha permesso che il Pubblico rimanesse ad assistere alla riunione con la Commissione VIA Regionale), dopo aver ascoltato i tecnici di CEPAVDUE che hanno illustrato il "PROGETTO DEFINITIVO DELLE OPERE MODIFICATE A SEGUITO PRESCRIZIONE CIPE", ora ho la certezza assoluta che la Ferrovia AV/AC Brescia-Verona... è un'opera SBAGLIATA... nel posto SBAGLIATO", questo non può che farmi piacere.
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Tutto ciò premesso anche oggi concludo con una considerazione perchè, se anche oggi - oltre che su Facebook - sono stati pubblicati altri articoli dei giornali locali sulla TAV (Linea Ferroviaria AV/AC) e sulla relativa Procedura di V.I.A., posso chiedermi e richiedermi come mai tutti questi Comitati che ora stanno nascendo, non si sono mai mossi sulla mancanza di V.I.A. (e di V.A.S.) dell'INTERPORTO "Quadrante Europa" e dell'AEROPORTO "Valerio Catullo"?

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