Visto che tra poco dovrebbe esserci un Consiglio Comunale ho scritto al Sindaco del Comune di Sommacampagna, concludendo cosi: "Ciò premesso, al fine anche di facilitarne la comprensione, il sottoscritto ripresenta le Osservazioni alla V.I.A. al progetto della nuova: Linea ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona, integrando tra di loro i due documenti già presentati (aggiungendo altre Osservazioni), con preghiera che le Osservazioni siano esaminate e valutate durante l’espressione del Parere in Consiglio Comunale".

Visto che tra poco dovrebbe esserci un Consiglio Comunale ho scritto al Sindaco del Comune di Sommacampagna, concludendo cosi: "Ciò premesso, al fine anche di facilitarne la comprensione, il sottoscritto ripresenta le Osservazioni alla V.I.A. al progetto della nuova: Linea ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona, integrando tra di loro i due documenti già presentati (aggiungendo altre Osservazioni), con preghiera che le Osservazioni siano esaminate e valutate durante l’espressione del Parere in Consiglio Comunale".
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Oggetto:
Osservazioni alla VIA della Linea Ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona, relativamente al tracciato che interessa il territorio del Comune di Sommacampagna - VR [ dal Km 135 al km 140 ]
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RISCRITTURA e RIORDINO delle OSSERVAZIONI alla V.I.A. della Ferrovia AV/AC
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Visto che l’Amministrazione Comunale - nell’Assemblea Pubblica che si è svolta il 20.10.2014, durante la quale è stato illustrato il progetto della nuova Linea ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona - ha annunciato che intende raccogliere suggerimenti anche da parte dei cittadini e che questi suggerimenti verranno illustrati e discussi anche durante la seduta del Consiglio Comunale.
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Considerato che in data 17.10.2014 il sottoscritto aveva già inviato al Comune il documento avente ad oggetto: “Osservazioni alla VIA della Linea Ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona, relativamente al tracciato che interessa il territorio del Comune di Sommacampagna - VR [ dal Km 135 al km 140 ]”.                                             www.vivicaselle.eu/Ric-Acc-Att-3720-A4.pdf
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Considerato che in data 20 Ottobre 2014 il sottoscritto ha inviato poi, un’altra comunicazione avente ad oggetto: “Richiesta di VERIFICA di VIOLAZIONE della VIA inerente il progetto Linea Ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona [ che interessa il territorio di Sommacampagna - VR  (dal Km 135 al km 140) ]”.                                        www.vivicaselle.eu/Ric-Acc-Att-3720-A5.pdf
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Ciò premesso, al fine anche di facilitarne la comprensione, il sottoscritto ripresenta le Osservazioni alla V.I.A. al progetto della nuova: Linea ferroviaria AV/AC Torino-Venezia: tratta AV/AC Milano-Verona, integrando tra di loro i due documenti già presentati (aggiungendo altre Osservazioni), con preghiera che le Osservazioni siano esaminate e valutate durante l’espressione del Parere in Consiglio Comunale.
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Fiducioso che su quanto “osservato” vi sia “condivisione” del Comune, si porgono distinti saluti.
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Ed in merito alla NUOVA Ferrovia evidenzio gli articoli oggi pubblicati sull'Arena (sopra) e sul Corriere di Verona (sotto).
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Gli articoli pubblicati su due pagine dell'Arena sono troppi da riprodurre e quindi mi limito a fare copia-incolla dell'articolo pubblicato sul Corriere di Verona.
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Miliardi all’alta velocità su Verona «Ora un grande progetto integrato»
Pd e Ncd esultano. Tosi: in città non ci sono problemi per il tracciato
VERONA «Nessun governo ha mai finanziato Verona come il governo Renzi». La rivendicazione arriva dal deputato del Pd, Vincenzo D’Arienzo, dopo l’annuncio, dato dal ministro Maurizio Lupi, dei 3 miliardi disponibili per la tratta Brescia-Verona-Padova della Tav. Una disponibilità confermata personalmente dal ministro, l’altro giorno a Roma, nel corso di un incontro col sindaco Flavio Tosi. E D’Arienzo, ricordando anche i 600 milioni stanziati per la tratta del Brennero e i 300 milioni per opere connesse alla logistica, spiega che adesso, però, tocca anche agli enti locali fare la loro parte: «Comuni e Provincia – dice - devono redigere un piano industriale del territorio, che adesso è ad un bivio: l’incrocio felice tra ferrovia, aeroporto, Quadrante, autostrade e vie d’acqua (canal Bianco-Fissero-Tartaro/banchina di Torretta), rappresenta la più grande opportunità di sviluppo che abbiamo. Per questo – prosegue D’Arienzo - mi preoccupano le ritrovate e mai sopite contrarietà a queste infrastrutture. Certo, dobbiamo lavorare su mitigazioni e compensazioni (penso a Peschiera e S. Massimo), ma rimettere in discussione tutto significa tornare indietro e frenare sul nostro futuro. Occorre – conclude il parlamentare del Pd - mettere da parte le avversioni ideologiche, che comunque rispetto, ricordando che da Verona passa lo sviluppo dell’Italia e del sud Europa». 
Il sindaco di Verona, Flavio Tosi, conferma da parte sua il colloquio romano dell’altro giorno col ministro Lupi: «Mi ha confermato personalmente che quei 3 miliardi sono stati reperiti all’interno della Legge di Stabilità. Per quanto riguarda il percorso – prosegue Tosi – a Verona non ci sono sostanziali problemi, in quanto sul nostro ‘snodo’ si procederà in affiancamento con la linea già esistente». Quanto al collegamento col Quadrante Europa, di cui si era molto discusso l’altro pomeriggio all’interno della commissione consiliare comunale, secondo Tosi «sarà un tema che valuteremo assieme a Ferrovie, ma in questo momento è un problema secondario, perché sostanzialmente il collegamento tra Porta Nuova e il Quadrante Europa già c’è. Valuteremo anche questo aspetto – conclude – ma non mi pare proprio un tema primario, anche perché l’Alta Capacità riguarda molto più il trasporto ferroviario di passeggeri che quello delle merci». Dalla sede della Provincia, il neopresidente Antonio Pastorello spiega di aver firmato giusto ieri mattina «una lettera ufficiale con la richiesta di un incontro con tutti i sindaci dei Comuni che si trovano sul percorso della Tav, incontro cui spero parteciperanno anche rappresentanti della Regione, e che potrebbe svolgersi entro la prima metà di novembre». Secondo Pastorello, «adesso che il ministro Lupi ha assicurato che i soldi ci sono, bisogna trovare rapidamente una soluzione ai problemi sollevati dai diversi enti locali, e ovviamente sono i sindaci quelli che conoscono meglio di tutti le esigenze reali del territorio. Se si vuole portare a termine un’opera così innovativa – sottolinea Pastorello – è necessario uno sforzo da parte di tutti e io spero che da parte dei sindaci vengano sollevate sì le varie criticità esistenti, ma vengano proposte anche le possibili soluzioni». Tornando ai partiti, se il Pd, con D’Arienzo, esalta i finanziamenti di Renzi a Verona, il Nuovo Centro Destra rivendica i meriti del «suo» ministro, e il consigliere regionale Costantino Toniolo spiega che «le risorse per l’alta velocità ferroviaria nelle tratte da Brescia e Verona e da Verona a Padova arrivano grazie al rapporto diretto che abbiamo col Ministro Lupi». Secondo Toniolo, «un altro segnale importante è che le priorità di investimento vanno alla ferrovia, perché il trasporto su ferro è stato sottovalutato per troppi decenni». 
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Se oggi è uscito questo articolo,
che non commento, ricordo che ieri

su Facebook l'On. Vincenzo d'Arienzo 
aveva già scritto questo.

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Ancora ieri dopo aver letto questo intervento dell'On. Vincenzo d'Arienzo ho scritto questo mio commento: "A proposito della "Qualità della Vita"... peccato che l'INTERPORTO sia senza VIA e senza VAS e anche l'AEROPORTO sia senza VIA e con la VIA della 3^ Corsia dell'A22 le opere di Mitigazione di Compensazione Ambientale che hanno progettato... siano risibili!!!".
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