Se su Repubblica "on line" leggo un articolo a titolo: "Milano, 40anni di Boscoincittà..." e con sottotitolo: "Il Boscoincittà compie 40 anni e festeggia insieme ai volontari vecchi e nuovi, ai sindaci del passato e ai cittadini. Era il 1974 quando a Italia Nostra venne l'idea di piantare un bosco all'entrata di Milano, area che piano piano si è estesa per 150 ettari"... posso essere curioso e vedere che cos'è questo "Boscoincittà" e poi sognare che tra - 40 anni (spero molto meno) - Caselle sia al centro di un "Bosco in Città"?
Come è noto tra i miei "Amici di Facebook" c'è anche "LAND srl", più comunemente noto come "Studio dell'Arch. Andreas Kipar" e quando il 17 Settembre scorso hanno cambiato la loro immagine di copertina (con questa sottostante immagine) sono diventato curioso e ho cercato delle informazioni sul "BOSCOINCITTA'".
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Qui sopra, in questa immagine, ci sono i due soci fondatori di Land Srl, l'Arch. Andreas Kipar (al centro) e l'Agronomo Giovanni Sala (nella zona a destra) e il General Manager l'Arch. Mauro Panigo (nella zona a sinistra) sottolineando che... tutti e tre, Sommacampagna l'hanno già visitata e sanno quindi dove noi siamo... e sono a perfetta conoscenza di quali sono i nostri problemi ambientali.
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Oggi ho iniziato a scrivere su questo argomento, proprio perchè - sulla pagina Facebook di "LAND srl" - oltre a cambiare la copertina hanno anche inserito questo post (vedi sopra) con questo titolo: "40 ANNI DEL BOSCOINCITTÀ. GLI AUGURI DI ANDREAS KIPAR IN UNA LETTERA APERTA"... e con questo commento:
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"Un Bosco davvero particolare con il quale mi sento emotivamente legato, in quanto vero responsabile del mio divenire Italiano. (..) Tutto questo nacque in una giornata piovosa milanese nel maggio dell’84 in via Ricasoli 2 allora studio dell’architetto Giulio Crespi che con grande dedizione aveva aderito alla sfida volontaria del Bosco. (..) Una gioia immensa trovarmi davanti ad un tecnigrafo, strumento ora desueto, a disegnare i miei primi passi nel Boscoincittà, imparare una lingua nuova e applicarmi ad una professione da principiante.”
Questo un estratto dalla lettera aperta di Andreas Kipar per la ricorrenza dei 40anni del #Boscoincittà. Domani,20 settembre 2014, la grande festa di compleanno, invito a ritrovarsi insieme sulle aie della Cascina San Romano. Saranno presenti i fondatori di Italia Nostra, i sindaci di Milano, i volontari che hanno piantato gli alberi, gli obiettori, animatori, artisti, agli amici grandi e piccoli che hanno partecipato a questa bella avventura.
Leggete di più su:
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Qui sotto il testo della lettera che l'Arch. Andreas Kipar - in occasione dei 40 anni di BOSCOINCITTA' - ha inviato ai volontari dell'Associazione e con la quale lettera, ricorda anche i suoi primi passi, da Architetto, sul territorio italiano.
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A questa lettera sulla pagina Facebook di "LAND srl" hanno anche aggiunto il Volantino predisposto da "Italia Nostra" per la ricorrenza della nascita del "Bosco in Città"
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Visto questo mi sono collegato al link segnalato: "1974-2014: 40 anni di Boscoincittà".
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E dopo aver visto questo link sono andato a cercare il "CENTRO FORESTAZIONE URBANA" che è il è il centro operativo dell'associazione Italia Nostra che dal 1974 progetta, realizza e gestisce parchi pubblici a Milano - fra cui Boscoincittà - perché la natura si faccia strada in città ...
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Ed è stato sul sito web del che ho trovato i link dei "pannelli" che sono stati predisposti per l'occasione della ricorrenza dei 40 anni del "BOSCOINCITTA":
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Se su Repubblica "on line" leggo un articolo a titolo: "Milano, 40anni di Boscoincittà..." e con sottotitolo: "Il Boscoincittà compie 40 anni e festeggia insieme ai volontari vecchi e nuovi, ai sindaci del passato e ai cittadini. Era il 1974 quando a Italia Nostra venne l'idea di piantare un bosco all'entrata di Milano, area che piano piano si è estesa per 150 ettari"... posso essere curioso e vedere che cos'è questo "Boscoincittà" e poi sognare che tra - 40 anni (spero molto meno) - Caselle sia al centro di un "Bosco in Città"?
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Per avere un'idea di cosa sono i 150 ettari del BOSCOINCITTA'... proviamo a farlo con questi esempi... a partire dalla Discarica Siberie... che è circa 6 ettari, la Cava Ceolara (anche questa, come la Discarica Siberie di proprietà del Comune di Sommacampagna)... dovrebbe essere sui 30 ettari...le aree della "Margherita Nord" dell'Aeroporto Militare (davanti alla SVAI)... dovrebbe essere circa 50 ettari e tutto il sedime dell'Aeroporto Catullo... è di circa 300 ettari.
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E dato che il territorio di Caselle - da Est a Ovest è lungo circa 2,7 km e da Nord a Sud è lungo circa 3,1 km - la superficie totale di pertinenza di Caselle è di circa 837 ettari e pertanto... se a Caselle fosse realizzato un "Boscoincittà" da 150 ettari andremo ad occupare solo poco più del 18% del totale del nostro territorio... che sarebbe molto ma molto meno della superficie del sedime aeroportuale sul nostro territorio.
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