«FOCUS FERCAM» - INTEGRAZIONI alle precedenti Comunicazioni del 07.07.2014 e del 21.07.2014 - Alla Prof.ssa Graziella Manzato Sindaco di Sommacampagna e "per conoscenza" al Dott. Giandomenico Allegri Assessore all’Urbanistica, all’Ing. Fabrizio Bertolaso Assessore all’Ecologia e LL.PP e ai Capigruppo Consigliari: Cassano Maurizio Giuseppe, Augusto Pietropoli, Fabiano Gozzo e Luisa Galeoto, oggetto: "BOZZA-PROPOSTA per un nuovo ACCORDO DI CONCERTAZIONE, per le aree a SUD di Caselle con l’obiettivo di PROGETTARE PER PROTEGGERE al fine di poter realizzare delle Opere e degli Interventi di Mitigazione, di Compensazione, di Ripristino, di Restauro e di Risanamento Ambientale, per Salvare Caselle".

Se in data 7 Luglio 2014, indirizzata alla Prof.ssa Graziella Manzato Sindaco di Sommacampagna e "per conoscenza" al Dott. Giandomenico Allegri Assessore all’Urbanistica, all’Ing. Fabrizio Bertolaso Assessore all’Ecologia e LL.PP e ai Capigruppo Consigliari: Cassano Maurizio Giuseppe, Augusto Pietropoli, Fabiano Gozzo e Luisa Galeoto, avevo inviato una comunicazione avente ad oggetto: "BOZZA-PROPOSTA per un nuovo ACCORDO DI CONCERTAZIONE, per le aree a SUD di Caselle con l’obiettivo di PROGETTARE PER PROTEGGERE al fine di poter realizzare delle Opere e degli Interventi di Mitigazione, di Compensazione, di Ripristino, di Restauro e di Risanamento Ambientale, per Salvare Caselle".
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Se in data 21 Luglio 2014 - sempre indirizzata agli stessi componenti dell'Amministrazione Comunale (tra l'altro non avendo ricevuto nessun riscontro) avevo inviato una "INTEGRAZIONE alla precedente Comunicazione del 7 Luglio 2014".
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Considerato quanto accaduto ieri sera in Consiglio Comunale in merito al punto all'Ordine del Giorno: "Progetto di ampliamento dell’insediamento produttivo esistente in Via Caselle ditta FERCAM in applicazione delle disposizioni della L.R. 55/2012, in variante al PAT ed al PI ai sensi del DPR 160/2010. Parere di Competenza" oggi ho provveduto a inviare un'altra comunicazione: "«FOCUS FERCAM» -  INTEGRAZIONI alle precedenti Comunicazioni del 07.07.2014 e del 21.07.2014"
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Premesso questo, con la presente a partire dalle proposte come ipotizzate dalla Ditta: FERCAM, ma valevole anche per eventuali altri interventi che dovessero essere presentati con le procedure previste “in applicazione delle disposizioni della L.R. 55/2012, in variante al PAT ed al PI ai sensi del DPR 160/2010” tramite lo “Sportello Unico Attività Produttive” il sottoscritto – approvando la decisione del Consiglio Comunale - esprime le seguenti considerazioni che potrebbero essere proposte e applicate a tutte le ditte di Spedizioni che oggi hanno una sede operativa nel comune di Sommacampagna.
1^ Considerazione:
TRASPARENZA NELLE PROCEDURE PER LE RICHIESTE AL S.U.A.P.
Se il sottoscritto avesse avuto conoscenza che circa due mesi fa – presso lo Sportello Unico per le Attività Produttive – era stata presentata la proposta come discussa ieri in Consiglio Comunale, sicuramente avrei presentato delle considerazioni e dato dei contributi (positivi o negativi) e con delle Osservazioni avrei sottoposto - con due mesi in anticipo - le considerazioni che oggi vado a scrivere, pur non avendo ancora avuto visione della Delibera e degli Allegati.
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2^ Considerazione:
IL PAT E LA REALIZZAZIONE DELLA “TANGENZIALE SUD” DI CASELLE.
Se nel PAT è stata prevista la realizzazione della “SECANTE SUD” di Caselle, che evidentemente è un’opera sbagliata, visto che Caselle ha bisogno di una vera “TANGENZIALE SUD” di Caselle, che sia cioè esterna ad ogni preesistente edificazione, (altrimenti è una “SECANTE” e non una “TANGENZIALE”) è pertanto qualsiasi richiesta di edificazione che possa incrementare gli impatti ambientali va negata in attesa della realizzazione della “TANGENZIALE SUD”.
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3^ Considerazione:
LE AREE DELLA “MARGHERITA NORD” DELL’AEROPORTO MILITARE.
Da mezzo secolo ormai, il centro abitato di Caselle ha subito-subisce ancora gli impatti ambientali creati dalle attività Aero Militari del 3° Stormo (di stazza al cosi detto Aeroporto Militare di Verona Villafranca) e per i disagi subiti in questi anni da tutta la popolazione di Caselle, una adeguata compensazione potrebbe essere la cessione al Comune di Sommacampagna delle aree della “Margherita Nord” da destinare a migliorare la qualità di vita dei residenti.
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4^ Considerazione:
REALIZZAZIONE AREA “LOW COST” PER GLI SPEZIONIERI GIA’ INSEDIATI.
La viabilità esistente all’interno della “Margherita Nord” potrebbe essere utilizzata per realizzare un “Piano di Lottizzazione” che preveda il traferimento di TUTTI gli Spedizionieri oggi insediati nel Comune di Sommacampagna – in particolare quelli oggi insediati in “Zona Agricola” - in modo da creare un’area “LOW COST” – cioè con costi calmierati rispetto al Quadrante Europa – in modo da poter “delocalizzare” le attività tipo tipo: “FERCAM” e tipo “ARCESE”.
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5^ Considerazione:
REALIZZAZIONE DI EDIFICI ALTI 20 METRI QUALI BARRIERE ANTIRUMORE.
In questa area “LOW COST” per gli Spedizionieri LOCALI, più gli edifici fossero realizzati alti – anche fino a 20 metri – più questi fabbricati potrebbero svolgere quella funzione di “barriera antirumore” in modo da fare da schermo e/o creare effetti assorbenti il rumore che viene generato dalle attività aeroportuali e quindi più alti sono gli edifici, più avrebbero effetto per alleviare i disagi che da 50 anni subisce la popolazione di Caselle dall’Aeroporto.
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6^ Considerazione:
IL PIANO DEGLI INTERVENTI NON E’ ANCORA STATO APPROVATO.
Fino alla completa conclusione di tutte le procedure e dell’iter di legge previste per l’approvazione del “Piano degli Interventi”, è evidente che il Comune di Sommacampagna non può esprimere alcun parere positivo che possa creare qualsiasi incremento anche minimale dell’attuale qualità e qualità degli impatti ambientali e le loro sommatorie che gravano sul territorio Comunale ma in particolare impattano sull’intorno del centro abitato di Caselle.
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7^ Considerazione:
MANCANZA DELL’ABACO DELLE OPERE DI MITIGAZIONE AMBIENTALE.
Ad oggi, il sottoscritto, non ha ancora avuto conoscenza che sia stato predisposto e tanto meno approvato l’Abaco delle Opere di Mitigazione Ambientale e il Monitoraggio Ambientale, come d’obbligo per la procedura di VAS a cui è soggetto il PAT e pertanto fino alla approvazione di quanto previsto dalla legge in merito a questi due obblighi di legge, è evidente che non possono essere approvati che abbiano da incrementare gli impatti ambientali sul nostro territorio.
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8^ Considerazione:
DIMINUZIONE DEL DEFICIT AMBIENTALE CHE IMPATTA SU CASELLE.
Qualsiasi intervento che abbia da essere realizzato nel territorio nell’intorno di Caselle, non solo deve avere un impatto positivo sul territorio stesso, con opere di Mitigazione, di Compensazione, di Risanamento, di Restauro e di Ripristino Ambientale, ma qualsiasi intervento deve abbattere anche i precedenti impatti ambientali e nell’esempio della FERCAM (dopo la Delocalizzazione nell’area LOW COST) l’attuale terreno deve essere ripristinato all’uso agricolo.  
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Queste prime CONSIDERAZIONI andrebbero meglio dettagliate con ulteriori esempi realizzativi dell’area “LOW COST” per gli “Spedizionieri locali”, ma per far questo è essenziale reperire la Delibera Consigliere e anche tutti i Progetti Allegati e con la presente, si richiede anche un “Accesso agli Atti”.   
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In attesa vedere realizzate e attivate una serie di “azioni concrete” che siano veramente a tutela del nostro territorio e che siano inderogabili al principio comunitario: “CHI INQUINA PAGA”… per la tutela del Territorio e la salvaguardia della salute della popolazione, oltre a quanto già inviato in data 7 Luglio 2014 e integrato il 21 Luglio 2014 si inviano queste ulteriori considerazioni e – con preghiera di riscontro - si porgono distinti saluti.
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