Se i "NUOVI ELETTI" - in merito alla TRASPARENZA - sul loro Programma Elettorale avevano dichiarato questo: "Riteniamo importante potenziare tutte le forme di partecipazione dei cittadini alla vita del Comune. Sarà compito della nostra amministrazione rendere sempre più trasparente il suo operato e dare ai cittadini la certezza di contare" e avevano dichiarato anche questo: "Ci presentiamo per la prima volta insieme con il dovere di dire la verità e non promettere nulla che non possiamo mantenere"... ma poi fanno esattamente il contrario... NON E' CHE CI STANNO PRENDENDO PER IL "LATO B"'.

Oggi parliamo di "TRASPARENZA" dell'Azione Amministrativa e pertanto se oggi Voi vi collegate al sito web dei "Sommapop.orgini", potete rileggere il loro Programma Elettorale, dove l'ultimo capitolo di questo documento ha questo titolo: "TRASPARENZA".

Se i "NUOVI ELETTI" - in merito alla "TRASPARENZA" - sul loro Programma Elettorale avevano dichiarato questo: "Riteniamo importante potenziare tutte le forme di partecipazione dei cittadini alla vita del Comune. Sarà compito della nostra amministrazione rendere sempre più trasparente il suo operato e dare ai cittadini la certezza di contare" e avevano dichiarato anche questo: "Ci presentiamo per la prima volta insieme con il dovere di dire la verità e non promettere nulla che non possiamo mantenere"... ma poi fanno esattamente il contrario... NON E' CHE CI STANNO PRENDENDO PER IL "LATO B"'.

Se un cittadino su una Delibera legge che la Giunta Comunale ha espresso un parere positivo ad un PROGETTO; se quel progetto è supportato da un RELAZIONE TECNICA; se quella Delibera cita anche DUE PARERI uno della Provincia e uno dell'ARPAV, la logica direbbe che il PROGETTO, la RELAZIONE TECNICA e i DUE PARERI avrebbero dovuto essere allegati alla Delibera.

Ma il PROGETTO, la RELAZIONE TECNICA e i DUE PARERI a quella Delibera non sono mai stati allegati e pertanto il sottoscritto, ha richiesto l'Accesso agli Atti di quella documentazione, poi prima della scadenza dei 30 giorni entro i quali le Amministrazioni Pubbliche dovrebbero rispondere... la richiesta è stata integrata ed infine, dopo la scadenza dei trenta giorni, un ulteriore sollecito evidenziando che in mancanza di risposte si procederà chiedendo che sia accertata la sussistenza del reato di cui all'art. 328 del Codice Penale: "RIFIUTI DI ATTI D'UFFICIO. OMISSIONE".