In attesa che siano pubblicate le RISPOSTE alle INTERROGAZIONI sulla DISCARICA SIBERIE, ma sopratutto in attesa di ricevere i documenti allegati alla Delibera di Giunta n° 23 del 3 Luglio 2014 (se devo salvare il Bilancio del Comune... per poter SALVARE Caselle)... io - se fossi l'Assessore alle Discariche - cambierei - DA SUBITO - (A) il Responsabile Unico del Procedimento, (B) il Direttore dei Lavori e (C) il Collaudatore della Discarica... perchè continuare ad avvalersi della consulenza di chi ha creato l'attuale situazione è da... "tafazzi"... e aggiungo - sempre se fossi l'Assessore alle Discariche e per evitare di commettere altri errori - renderei pubblici (con la massima trasparenza) tutti i documenti relativi alla Discarica Siberie

Era la metà degli anni 70 quando inizia a lavorare per la Cooperativa Avicola Veronese: OVOMATTINO (allora ero il Presidente, Coordinatore e Socio di maggioranza di una Società di Progettazione) ad un certo punto, se ricordo bene, nell'anno 1985, un giorno venni chiamato in ditta, perchè l'Ovomattino aveva deciso di costruire un Mangimificio (tra l'altro in quel periodo ero anche Consigliere Comunale).
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Quando arrivò il giorno dell'incontro con la ditta che aveva Progettato il Mangimificio, mi illustrarono il Progetto che aveva elaborato la OCRIM di Cremona e mi chiesero di predisporre tutta la documentazione necessaria perchè bisognava presentare la richiesta di Concessione Edilizia in Comune a Sommacampagna.
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Mi spiegarono tutto il progetto... mi illustrarono le caratteristiche tecniche e c'era fretta di chiedere la Concessione Edilizia... ma quando ebbe a finire tutta la lunga presentazione... io sollevai un "piccolo" problema... "Quel Mangimificio qui non si può realizzare... dovete trovare un altro luogo dove realizzarlo... qui siamo a Caselle".
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I Progettisti del Mangimificio avevano progettato quel nuovo Mangimificio come tutti quelli che fino a quel momento li avevano progettati in tutto il mondo... e l'altezza della struttura era di circa 27 metri fuori terra e se pensate che il Campanile di Caselle è alto 35 metri... potete avere l'idea di quanto sarebbe stato l'impatto visivo di detto mangimificio progettato alto 27 metri.
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Scherzando ho detto... che io abitavo a 500 metri da qui... e un "coso alto 27 metri" mi disturbava, ma sopratutto evidenziavo che eravamo in "Zona di Rispetto Aeroportuale" e che se andava bene quel Mangimificio o lo realizzavano in un'altra area, o li, in quella zona, non poteva essere alto più della metà dei 27 metri e quindi l'altezza doveva essere ridotta sui 13/15 metri massimo.
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Secondo i Tecnici della OCRIM, non si poteva ridurre l'altezza del Mangimificio e che quindi era impossibile realizzare quell'intervento sui terreni della Cooperativa Avicola.
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Se il Mangimificio doveva essere, per forza, alto 27 metri, allora io proposi di realizzarlo per metà sotto terra, in modo che i 27 metri necessari per lo schema strutturale del Mangimificio rimanessero tali, ma che l'impatto visivo ma sopratutto per il rispetto dei vincoli aeroportuali, l'altezza fosse ridotta almeno della metà.
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Pur avendo realizzato decine di Mangimifici nel mondo, la ditta sostenne che una cosa cosi non l'avevano mai fatta e che quindi era impossibile, ma ovviamente io ebbi ad insistere, sostenendo che a Caselle siamo su una miniera di ghiaia e che la prima falda era a circa 20/25 metri sotto il piano di campagna.
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E quindi proposi questo: "se voi mi consegnate lo schema strutturale del mangimificio, io provo a vedere se trovo una soluzione... anche perchè io avevo imposto altri vincoli, visto che abitavo a 500 metri da dove doveva sorgere il nuovo mangimificio.
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Se io abito a 500 metri, il mangimificio deve essere basso... non devo sentire nessun rumore, non voglio dispersioni di polveri in giro per il territorio e sopratutto niente odori di nessun tipo visto che vicinissimo all'area dove doveva sorgere il Mangimificio c'erano anche delle abitazioni di altri miei concittadini.  
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Dopo una settimana la mia proposta era pronta... 1°_ Abbassare la quota del terreno attorno al Mangimificio di almeno un paio di metri, 2°_ Le Fondazioni del Mangimificio dovevano iniziare a partire da MENO 12,80 metri dalla nuova quota del terreno, 3° L'area dei "Molini" doveva essere prevista sotto terra entro muri spessi un metro di cemento armato e rivestiti di Piombo (cosi da 138 decibel dentro la stanza dei mulini si passava a 45 ancora dentro la struttura), 4°_ Il sistema di abbattimento delle polveri e degli odori doveva arrivare ad essere tendente al 100%... e in questo modo l'altezza fuori terra poteva rispettare anche i Vincoli Aeromilitari. 
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Ovviamente non fu semplice convincere la OCRIM a cambiare completamente lo schema di flusso e di funzionamento del Mangimificio, ma a quanto pare la mia idea stava in piedi... anzi risolveva anche alcuni problemi dei Mangimifici tutto fuori terra... perchè le materie prime... prima ancora di arrivare agli elevatori che le portavano nei silos, potevano essere pulite da materiali solidi e anche deferrizzate, garantendo cosi un miglior funzionamento dell'intero impianto.
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Dopo una decina di viaggi... Caselle Cremona e viceversa, per risolvere tutti i problemi di questo NUOVO Mangimificio... predisposi (ovviamente con l'aiuto dei miei soci e dei miei collaboratori) il progetto per il MANGIMIFICIO dell'OVOMATTINO... del quale ebbi anche da realizzare il Modellino in 3D (sono anche capace di fare i plastici... perchè mi diverto a farli). 
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Per far vedere come doveva essere costruito il Mangimificio e per spiegare meglio il funzionamento di quanto, il sottoscritto, aveva "modificato", ovviamente il modellino era tutto smontabile e apribile.
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Quando c'è un problema da risolvere, in genere la soluzione la trovo, ma per proporre il "Piano B", mi servono dati, disegni, schemi ed informazioni. Fino a quella data io non solo non avevo mai visto un Mangimificio e ovviamente non ne avevo mai progettato nessuno e quel Mangimificio "seminterrato" rimase l'unico per almeno 10/15 anni, quando alla fine degli anni 90 l'OCRIM venne a cercarmi per acquistare il modellino perchè avevano da costruire un secondo Mangimificio con quelle caratteristiche.
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Oggi mi sono un pò autoincensato... e mi sono fatto un po di pubblicità... ma una cosa è certa... il sottoscritto sa cosa succede negli stati della ghiaia che c'è tra la quota di campagna e i meno 12,80 metri dove è iniziato lo scavo delle fondazioni del Mangimificio e quando compresi che nella Discarica Siberie stavano sbagliando io li avvisai... ma quando il Responsabile del Servizio Ecologia, il Geom. Lorenzo Gaspari ebbe a sostenere che tutto era in regola... io attesi di vedere che sarebbe successo (oltre a quello che era già successo).
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E se queste sopra sono le dichiarazioni del Geom. Lorenzo Gaspari come Responsabile del Servizio Ecologia, questa sotto è il materiale che il Direttore dei Lavori - sempre il Geom. Lorenzo Gaspari - ha utilizzato per "risagomare" le pareti della Discarica Siberie.
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Questa lettera pur essendo datata 22 Aprile 2010 l'avevo pubblicata in un messaggio del 12 Agosto 2011 con questo titolo: "Se prima era un [FINTO] Recupero Ambientale, se poi è diventata una [VERA] Discarica di Rifiuti e ora una (FUTURA) Bomba Ecologica, a me NON STA BENE"... quando la situazione era diventata questa, come sotto rappresentata.
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Dopo aver evidenziato la lettera del 22 Aprile 2010 a firma del Responsabile del Servizio: Geom. Lorenzo Gaspari, oggi ricordo anche la Delibera di Giunta n° 41 del 4 marzo 2010 avente questo oggetto: "DIREZIONE DEI LAVORI PER LA COSTRUZIONE, GESTIONE OPERATIVA E POST-OPERATIVA, DI UNA DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI NON PUTRESCIBILI, NELL’EX CAVA “SIBERIE” DI PROPRIETA’ COMUNALE – AUTORIZZAZIONE (A.I.A.) DELIBERA REGIONALE N. 996/2009 DELL’A.T.I....".
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Come risulta dalla Delibera di Giunta n° 41 del 4 Marzo del 2010 da questa data il Geom. Lorenzo Gaspari - su iniziativa del Responsabile del Servizio Ecologia e Ambiente (cioè egli medesimo) - era diventato anche il Direttore dei Lavori della Discarica e cosi come dipendente pagato dal Comune era il CONTROLLORE e come incaricato dal Comune, ma pagato dalla GEO NOVA SpA era il CONTROLLATO... e quando il CONTROLLORE coincide con il CONTROLLATO... è facile che poi nascano... CASINI... come poi sono accaduti.
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Di questa Delibera evidenzio alcune frasi
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Ad iniziativa del responsabile del servizio ecologia e ambiente
Premesso che:
·    con delibera della Giunta Comunale n. 210 del 05/07/2001, è stato approvato l'avvio della procedura per la realizzazione, con il sistema del project financing, di cui all'art. 37-bis e seguenti delle legge n. 109/1994, dell'intervento di recupero ambientale di una cava dismessa sita in località Siberie;
·    con determina n. 37/DE del 17.11.2006 del responsabile del servizio ecologia, a seguito della conclusione dell'iter di affidamento con il sistema del project financing, è stato affidato, in concessione, all'A.T.I. con capogruppo GEO NOVA S.P.A., con sede in via Feltrina, 230/232 Treviso, P. IVA 03042400246, iscritta al REA con il n° 301069, il recupero ambientale dell'ex cava sita in località "Siberie", censita al Foglio 8 (otto) del Catasto Terreni del Comune di Sommacampagna con i mappali 99, 102, 174, 175, 176, 177, 178 e 273 della superficie complessiva di mq. 62.328 (sessantaduemilatrecentoventotto), mediante la costruzione e la gestione operativa e post-operativa di una discarica controllata programmata con il sistema del project financing di cui all'art. 37-quater della legge 109/1994, sulla base del progetto preliminare risultato economicamente più vantaggioso nella procedura ad evidenza pubblica e negoziata, come sopra indicata, ed è stato concesso in uso, l'area di proprietà comunale nello stato di fatto in cui si trova, in conformità ai rapporti negoziali stabiliti nella convenzione approvata con deliberazione di Giunta Comunale n. 112 del 7 aprile 2005;
·    La Regione Veneto, con D.G.R. 2 1.04.2009 n. 996, previa valutazione ambientale, ha rilasciato a Geo Nova s.p.a. l'Autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi del D.Lgs. 59/2005 e della Legge Regionale del Veneto n. 26/2007 esclusivamente per l'avvio dei lavori di realizzazione dell'impianto in oggetto, con le prescrizioni del parere allegato alla delibera medesima, (parere n. 219 del 10/12/2008 espresso dalla Commissione Regionale V.I.A);
·    con delibera della Giunta Comunale n. 197 del 19.11.2009, è stato approvato “l'avvio del procedimento volto all'annullamento o alla revoca in via di autotutela, ai sensi delle disposizioni recate dal Capo IV - bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, della procedura ed assegnazione - atti presupposti e conseguenti - “recupero ambientale dell'ex cava Siberie mediante la progettazione definitiva per la costruzione e la gestione operativa e post operativa di una discarica controllata programmata con il sistema del project financing di cui all'art. 37 L. 109/94”;
·    con delibera della Giunta Comunale n. 207 del 24.11.2009, è stata integratala precedente propria deliberazione n° 197 del 19.11.2009, “l'avvio del procedimento volto all'annullamento o alla revoca in via di autotutela, ai sensi delle disposizioni recate dal Capo IV - bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, della procedura ed assegnazione - atti presupposti e conseguenti - “recupero ambientale dell'ex cava Siberie mediante la progettazione definitiva per la costruzione e la gestione operativa e post operativa di una discarica controllata programmata con il sistema del project financing di cui all'art. 37 L. 109/94”;
·    con delibera della Giunta Comunale n. 27 del 11.02.2010, dichiarata immediatamente eseguibile, è stato deciso di:
“di concludere il procedimento di autotutela, ai sensi delle disposizioni recate dal Capo IV - bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, della procedura ed assegnazione - atti presupposti e conseguenti - “recupero ambientale dell'ex cava Siberie mediante la progettazione definitiva per la costruzione e la gestione operativa e post operativa di una discarica controllata programmata con il sistema del project financing di cui all'art. 37 L. 109/94, con deliberazione della autorizzazione, previa stipulazione della Convenzione originaria e accettazione della convenzione aggiuntiva, l'avvio della attività estrattiva, naturalmente previo rispetto di tutti gli ulteriori obblighi di legge;
·    con delibera della Giunta Comunale n. 28 del 11.02.2010, dichiarata immediatamente eseguibile, è stata approvata definitivamente la convenzione conforme a quella presentata e controfirmata dalla ditta in sede di gara; 
·    con delibera della Giunta Comunale n. 29 del 11.02.2010, dichiarata immediatamente eseguibile, è stato approvato l'atto integrativo idoneo a garantire una maggiore tutela, sia dell'attività di vigilanza del comune che delle persone residenti che dell'ambiente circostante; 
·    in data 17.02.2010, sono stati stipulati mediante atto pubblico a rogito del Notaio Maurizio Bianconi di Treviso sia la convenzione che l'atto aggiuntivo;

Considerato che:
- all'Amministrazione comunale, in conformità a quanto stabilito dalla convenzione, spetta la nomina della direzione lavori con totale assunzione della spesa  alla ditta aggiudicataria GEO NOVA S.P.A.;
- all'interno della convenzione è previsto che la ditta debba iniziare i lavori obbligatoriamente entro 30 giorni dalla stipula della convenzione;
- si debba adottare un idoneo atto di indirizzo per l'individuazione di un libero professionista che abbia titolo ed esperienza per poter svolgere al meglio l'incarico di direzione lavori per l'allestimento e copertura della discarica siberie;
- la procedura per l'individuazione del professionista supera i tempi previsti nella convenzione;
- dover stabilire della caratteristiche minime di esperienza per l'incarico in oggetto;
Ritenuto per tanto:
- di incaricare il responsabile del servizio ecologia, nonché responsabile unico del procedimento, Lorenzo Gaspari della direzione lavori, relativamente al primo stralcio delle opere di costruzione della discarica  nelle more dell'individuazione di un idoneo professionista esterno ai sensi dell'art. 91 comma 2 del D.lgs. 163/06;

PROPONE

1.   Di autorizzare ai sensi dellart. 53 del D.lgs 165/2001 il responsabile del servizio ecologia,  GEOM. LORENZO GASPARI della direzione dei lavori del primo stralcio della costruzione della discarica denominata “siberie”, nelle more dell'individuazione di un libero professionista esterno ai sensi dell'art. 91 comma 2 del D.lgs 163/06,  
2.   Di dare mandato all'ufficio ecologia, ai sensi dell'art. 91 comma 2, di invitare almeno 5 liberi professionisti del settore e/o società di professionisti, previa pubblicazione di un bando, ai sensi dell'art. 57 comma 6 d.lgs 163/06, al fine dell'affidamento dell'incarico della direzione dei lavori per i successivi stralci di allestimento e copertura della discarica “siberie”, sulla base dei seguenti requisiti che l'affidatario dovrà possedere :
a)   Aver acquisito esperienze per incarichi avuti e/o aver espletato studi e/o progettazioni, in materia di discariche;
b)   Dimostrazione di conoscere il territorio provinciale  con studi progettazioni e indagini eseguite;
c)   Aver eseguito incarichi professionali preferibilmente in Provincia di Verona, in modo che la propria presenza sul cantiere sia immediata e garantita;
d) Dimostrazione di essere collegato, in partecipazione o in associazione o con rapporti professionali, con studi e/o società di professionisti che abbiamo al proprio interno professionalità specialistiche quali, chimici, ingenieri idraulici, ingenieri civili, geologi
e)   avere uno dei seguenti titoli di studio “ingegnere ambientale e/o geologo”;
f) l'ìncarico avrà durata di un anno, prorogabile solo con espressa autorizzazione dell'Amministrazione;
3.   Di stabilire che all'incaricato individuato dovranno essere affidati i seguenti specifici compiti oltre a quelli propri che la legge affida alla direzione lavori:
a)   presentare settimanalmente a questo Comune l'andamento dei lavori e inviare al responsabile del procedimento copia di tutte le comunicazioni, con invio immediato a mezzo fax di tutte le contestazioni fatte alla ditta;
b)   inviare copia del contratto economico con la ditta entro 5 giorni dalla stipula e copia di tutte le fatture e di tutti i pagamenti avuti per l'incarico;
c)   comunicare immediatamente al responsabile del procedimento eventuali anomalie e/o difformità nella costruzione della discarica;
d)   comunicare immediatamente eventuali problemi di sicurezza del cantiere;
4.   Di dare atto che verrà stipulata idonea convenzione tra l'incaricato e l'Amministrazione comunale;
5.   Di dare atto che tutte le spese inerenti e conseguenti gli incarichi sopra descritti, come stabilito nella convenzione già firmata,   sono a totale carico della ditta GEO NOVA S.P.A.;
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Letto questo,
le domande da farsi le ho già scritte più volte,
ma oggi le evidenzio di nuovo.

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1^ Se il Direttore dei Lavori doveva essere un "Ingegnere Ambientale" e/o un "Geologo" e visto che tra i Dipendenti dell'Ufficio Ecologia c'era un Geologo, perchè il geom. Gaspari si "è fatto assegnare" l'Incarico pur non possedendo i titoli previsti nel bando di Gara?
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2^ Se il Direttore dei Lavori doveva essere scelto tra 5 Liberi Professionisti ESTERNI, perchè il Geom. Lorenzo Gaspari, tra i 5 da invitare, ha invitato anche i Progettisti della Discarica Siberie (che guarda caso poi... hanno anche vinto la gara)?
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3^ Se l'incarico del Direttore dei Lavori era ANNUALE, prorogabile solo su espressa autorizzazione dell'Amministrazione, perchè il sottoscritto non ha ancora visto nessuna Delibera di Giunta che abbia concesso queste proroghe d'incarico?
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4^ Se il Direttore dei Lavori incaricato dal Comune ma pagato dalla Geo Nova Spa, doveva presentare settimanalmente relazioni sull'andamento dei lavori, dove sono reperibili queste relazioni settimanali?
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5^ Se il Direttore dei Lavori incaricato doveva: "inviare copia del contratto economico con la ditta entro 5 giorni dalla stipula e copia di tutte le fatture e di tutti i pagamenti avuti per l'incarico"... il geom. Lorenzo Gaspari (e gli altri Direttori dei Lavori) hanno ottemperato a questo obbligo?
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6^ Se tra gli obblighi del Direttore dei Lavori c'era anche questo: "comunicare immediatamente al responsabile del procedimento eventuali anomalie e/o difformità nella costruzione della discarica"... con che mezzo di Comunicazione il Direttore dei Lavori (Geom. Lorenzo Gaspari) ha comunicato che le pareti stavano collassando al Responsabile del Procedimento (Geom. Lorenzo Gaspari) visto che erano la stessa persona?
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Se ho accesso ai documenti e alle informazioni, di solito riesco a trovare una soluzione che possa essere il "PIANO B" (come il mangimificio) di una situazione che probabilmente a causa di grave incompetenza e di certa superficialità da parte del Responsabile Unico del Procedimento, il Geom. Lorenzo Gaspari quello che doveva essere un Recupero Ambientale (FINTO), non solo è diventato una Discarica di Rifiuti (VERA), ma ormai è certo che siamo in presenza di una BOMBA AMBIENTALE (già innescata). 
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Che i Controllori siano i Controllati e che i Progettisti siano i Direttori dei Lavori e che i Collaudatori collaudano ma poi i lavori eseguiti collassano, non credo sia normale in un paese civile, ma tutto questo a Sommacampagna sta succedendo da anni.
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In attesa che siano pubblicate le RISPOSTE alle INTERROGAZIONI sulla DISCARICA SIBERIE, ma sopratutto in attesa di ricevere i documenti allegati alla Delibera di Giunta n° 23 del 3 Luglio 2014 (se devo salvare il Bilancio del Comune... per poter SALVARE Caselle)... io - se fossi l'Assessore alle Discariche - cambierei - DA SUBITO - (A) il Responsabile Unico del Procedimento, (B) il Direttore dei Lavori e (C) il Collaudatore della Discarica... perchè continuare ad avvalersi della consulenza di chi ha creato l'attuale situazione è da... "tafazzi"... e aggiungo - sempre se fossi l'Assessore alle Discariche e per evitare di commettere altri errori - renderei pubblici (con la massima trasparenza) tutti i documenti relativi alla Discarica Siberie.

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