Mentre i "media" locali sono concentrati sulla questione Aeroporto, in particolare: "ingresso di SAVE spa nella Catullo SpA", continua il mio tentativo di riuscire a recuperare tutti i documenti relativi alla pratica SA.38346 – Aiuti di Stato Aeroporto di Verona, per 12,7 milioni di Euro" perchè voglio vederci chiaro in merito alla decisione della Commissione Europea, di aver archiviato la mia segnalazione con la quale avevo evidenziato che soldi pubblici erano stati utilizzati per pagare i debiti della Catullo SpA.

Era giovedì 10 Aprile 2014, quando dopo aver letto e visto articoli di giornali e i servizi dei TG avevo scritto questo messaggio: "Sul sito internet della "DG Concorrenza" della Commissione Europea, relativo alla Pratica n. SA.38346, è apparso un Comunicato Stampa che ha questo oggetto: "Aiuti di Stato: la Commissione approva la concessione di aiuti agli investimenti per 12,7 milioni di EUR a favore degli aeroporti italiani di Verona e Brescia". Letto cosi sembra che siano stati concessi tutti questi milioni alla Catullo SpA. In realtà, secondo me medesimo, non è proprio cosi, anzi, forse, questa cosa merita un approfondimento da chiedere alla Procura della Repubblica e alla DG Concorrenza".
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Dopo aver ricordato questo messaggio del 10 Aprile 2014 ricordiamo anche quanto pubblicato il 17 aprile 2014 in questo messaggio: "Dopo aver letto il Comunicato Stampa a titolo: "Aiuti di Stato: la Commissione approva la concessione di aiuti agli investimenti per 12,7 milioni di EUR a favore degli aeroporti italiani di Verona e Brescia", dopo aver atteso un Comunicato Stampa della Catullo SpA - che non è ancora arrivato - oggi ho scritto questo: "Richiesta di “Accesso agli Atti” relativi alla pratica: SA.38346 – Aiuti di Stato Aeroporto di Verona, per 12,7 milioni di Euro".".
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Il 24 Aprile 2014 - sempre in merito allo stesso argomento - ho pubblicato questo altro messaggio: "Se ieri dalla: EUROPEAN COMMISSION - Competition DG, ho ricevuto una mail che ha questo oggetto: "2014-043621 - SA.38346(2014/NN) - Richiesta di “Accesso agli Atti” relativi alla pratica: SA.38346 – Aiuti di Stato Aeroporto di Verona - GESTDEM 2014-2120 - deadline is 16/05/2014"... ora aspettiamo un paio di settimane e vediamo se mi concederanno l'accesso ai documenti che ho chiesto".
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Sempre in merito alla questione "Aiuti di Stato all'Aeroporto Catullo, in data 14 Maggio 2014 avevo scritto questo messaggio: "Alla Commissione Europea Segretario Generale Unità Trasparenza e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica presso Tribunale di Verona e alla Commissione Europea Direzione Generale – Concorrenza - Oggetto: RICHIESTA DI RIESAME della: Richiesta di “Accesso agli Atti” relativi alla pratica: SA.38346 – Aiuti di Stato Aeroporto di Verona, per 12,7 milioni di Euro - NON C'E' SOLO LA DISCARICA SIBERIE".
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Dopo che il 1 giugno 2014 ebbi a scrivere questo messaggio: "Della Discarica Siberie... tra poco... non dovrei più preoccuparmi, anche perchè nel NUOVO Consiglio Comunale, c'è chi l'ha VOLUTA (la Graziella Manzato) e chi l'ha COSTRUITA (il Augusto Pietropoli) e visto l'esperienza di questi Amministratori Pubblici con le problematiche ambientali, sarebbe anche ora che si occupassero anche dei problemi dell'Aeroporto Catullo e cosi ricordo ai NUOVI Amministratori la pratica avente il seguente oggetto: "State aid SA.38346 (2014/NN) – Italy - Capital injection – Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A.", il dialogo con la Commissione Europea - per riuscire ad ottenere l'accesso agli atti della pratica SA.38346 - è continuato via mail e oggi pubblico l'ultima mail che ieri sera ho ricevuto.
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Questa è la mail che ieri ho ricevuto e allegata a questa c'era questa lettera, dove si scusano per il ritardo nel darmi la risposta se posso o non posso avere accesso agli atti come richiesto.
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In sostanza, il sottoscritto vuole comprendere perchè i 12,7 milioni che i soci pubblici hanno versato all'Aeroporto Catullo - di fatto utilizzati per pagare un pò di debiti della Catullo SpA tramite gli aumenti di capitale che sono stati erogati - sono o non sono aiuti di Stato e come tali sarebbero vietati dalle Direttive Europee.
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In merito a questo aspetto... da dopo che il 10 aprile 2014 era uscito il Comunicato Stampa della Commissione Europea a titolo: "Aiuti di Stato: la Commissione approva la concessione di aiuti agli investimenti per 12,7 milioni di EUR a favore degli aeroporti italiani di Verona e Brescia" ad oggi, ancora nessun Comunicato Stampa della Catullo SpA... ma nonostante questo io vado avanti.
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Per concludere, ricordo che in merito all'Aeroporto Catullo, tutti i media sono preoccupati solo che arrivi presto la SAVE SpA a salvare la Catullo SpA, in quanto non potendo più pagare i debiti della Società, i soci pubblici devono solo sperare nell'aiuto di investimenti da parte dei privati, che devono arrivare in fretta, altrimenti la Catullo SpA fallisce... con tutte le conseguenze del caso.
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E pertanto oggi concludo con un articolo pubblicato sull'Arena a titolo: "Save nel Catullo, la Giunta dà l'ok all'accordo" con questo testo:
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La Giunta comunale ha approvato l’accordo di investimento per l’entrata di Save spa nell’aeroporto Valerio Catullo spa. L’accordo, che deve essere approvato dai soci del Catullo – Comune, Provincia, Camera di Commercio di Verona e Provincia autonoma di Trento - entro il 30 giugno, andrà all’esame del Consiglio comunale lunedì prossimo
L’accordo di investimento prevede: 
1) due modalità alternative di ingresso di Save Spa nella compagine sociale della Catullo spa per una partecipazione minima del 35% del capitale sociale, post aumento di capitale; 
2) l’acquisizione da parte di Save spa di una partecipazione nella Catullo spa non inferiore al 35% e non superiore a 45% del capitale sociale, post aumento di capitale; 
3) che la Newco Aerogest s.r.l. sarà titolare “di una partecipazione compresa tra un minimo del 39% del capitale sociale della Società ed un massimo del 49% e che comunque sarà superiore alla partecipazione di Save”; 
4) la possibilità che la Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona giunga a detenere una partecipazione non inferiore al 7% del capitale sociale della società post aumento di capitale; 
5) l’impegno dei soci di Verona e del socio di Trento, che hanno costituito la nuova società Aerogest s.r.l., a far sì che, entro il più breve termine possibile dalla data di sottoscrizione dell’accordo di investimento, venga convocata l’Assemblea dei soci dell’Aeroporto Valerio Catullo spa per deliberare un aumento di capitale sociale e i relativi termini e condizioni, per un importo complessivo massimo pari ad euro 47.850.000 mediante emissione di un numero di nuove azioni; 
6) l’impegno di Save spa a sottoscrivere e a liberare un numero di azioni non inferiore alla partecipazione minima del 35% e non superiore al 45% del capitale sociale post aumento; 
7) l’impegno del Consiglio di amministrazione della Catullo spa ad approvare entro il 30 giugno 2014 le linee guida del piano industriale, predisposte e condivise con Save, contenente un programma condiviso di sviluppo degli Aeroporti del Garda.

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E se questo è un articolo di ieri, quello che potrebbe succedere a fine anno (se non svendono la Catullo Spa alla SAVE SpA) è già avvenuto con l'Aeroporto di Rimini, come evidenziato in questo articolo: "Aeroporto di Rimini, il tribunale ha dichiarato il fallimento di Aeradria" che ha questo sottotitolo: "È la fine per la società di gestione dello scalo Fellini. Dopo mesi di pendenza, è stata negata la richiesta di concordato di continuità. “Una decisione molto sofferta”, ha detto la presidente Rossella Talia".
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Se non trovano l'accordo e perfezionano l'accordo con SAVE SpA... la situazione dell'Aeroporto Catullo può essere rappresentata da queste vignette, come di seguito riprodotte:



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Se poi volete una sintesi del mio pensiero dell'ingresso di Save SpA nella Catullo SpA... non scrivo nulla... ma il mio pensiero potrebbe essere sintetizzato da questa altra vignetta.
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