Con il vento che viene "da Est", a Caselle gli aerei dell'Aeroporto Catullo, decollano "verso Est"... ed in certi momenti della giornata, con questa direzione del vento... decolla un aereo ogni 5 minuti. Con il passaggio della Torre di Controllo dai Militari all'ENAC appena avvenuto, potrebbe esserci un decollo... "sopra Caselle" ogni 3 minuti. E questo non è niente, perchè se verrà approvato il Piano di Sviluppo Aeroportuale (se supererà positivamente la VIA), questa quantità di decolli potrebbero essere estesa a più ore della giornata. E pertanto anche oggi scriviamo "qualcosa" in merito all'Aeroporto Catullo, prendendo spunto da due articoli.

Venerdì scorso mi sono occupato dell'Aeroporto Catullo, scrivendo questo messaggio: "I vantaggi di "ViViCaselle" rispetto ai vari Comitati. Un esempio. Se dai vari lettori del mio "blog", ricevo via mail, una segnalazione alle 9,29 del mattino, dopo le opportune verifiche, posso (come successo oggi) scrivere anche un richiesta al Sindaco e ai tre Assessori interessati e poi spedire il tutto via PEC alle ore 11,05 questa lettera avente ad oggetto: "Richiesta d’utilizzo delle risorse economiche derivanti dal versamento della “Addizionale Comunale” sui Diritti d’Imbarco, per dare un effettivo-concreto avvio alla 1^ parte dello Studio di prefattibilità attuattiva per lo sviluppo sostenibile del territorio di Caselle”.".
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Oggi, torniamo sull'argomento Aeroporto Catullo, perchè la notizia che avevo pubblicato venerdì su www.vivicaselle.eu è stata ripresa da Aero Habitat, ieri, in questa news a titolo: "Tassa imbarco: addizionale comunale, le quote risarcite sono ridotte, ma sono arrivate", con questo sottotitolo: "Per numerosi Comuni sono risicate, ma sono propriamente reimpiegate? L'esempio di Sommacampagna!".
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E adesso i Comuni come spenderanno, le ancorché irrisorie somme della addizionale comunale pagata da ogni singolo passeggero ad ogni imbarco su scalo italiano, le quote? Saranno destinate ad alleviare gli effetti negativi sopportati dai residenti dell'intorno alle piste di volo?
Certo le tante spese collaterali conseguenti all'insediamento aeroportuale da fronteggiare sarebbero rilevanti, ma in questo contesto appare utile focalizzare questa tipologia di eventuali fondi e loro destinazione diretta ed immediata.
Come sono state spese dell'addizionale comunale negli ultimi 10 anni?
E' certo che le amministrazioni locali coinvolte abbisognano di ingenti risorse aggiuntive per piani di finanziamento mirati alla ricedute aeroportuali sui cittadini sorvolati dagli aeromobili, in iniziative per mitigare l'impatto acustico ma il dubbio che invece anche queste quote servano esclusivamente ad integrare le finanze Comunali in genere è evidente. Ma non di quelli prossimi ai sedimi delle aerobasi militari: sono forse esentati?
Sono, ad esempio, forse stati spesi per indagini epidemiologiche sulle popolazioni investite dalle emissioni sonore dei velivoli?
Difficile dirlo.
Anche perché tali incarichi e consulenze vengono, spesso invano richieste e sollecitate e istituti locali e regionali (ASL e ARPA), e le risorse a disposizione delle amministrazioni comunali sono assai risicate e/o sono sottoposti a vincoli di compatibilità contabile.
A riguardo è a questo punto utile segnalare all'attenzione dei cittadini aeroportuali, agli amministratori locali ed agli occasionali o convinti fruitori di queste tematiche quanto sta avvenendo a Sommacampagna: comune di sedime aeroportuale dello scalo di Verona Villafranca.
Anche in questa circostanza l'iniziativa è promossa da Beniamino Sandrini e la documentazione integrale è disponibile sul sito www.vivicaselle.eu .

"Alla Prof.ssa Graziella Manzato Sindaco di Sommacampagna
Al Dott. Nicola Trivellati
Ass. Bilancio Tributi Att. Prod.
Al Dott. Nicola Trivellati
Ass. Bilancio Tributi Att. Prod.
Al Dott. Giandomenico Allegri
Ass. Urbanistica – Edilizia Priv.
All’ Ing. Fabrizio Bertolaso
Ass. Ecologia e Lavori Pubblici
Oggetto: Richiesta d’utilizzo delle risorse economiche derivanti dal ver-samento della “Addizionale Comunale” sui Diritti d’Imbarco, per dare un effettivo-concreto avvio alla 1^ parte dello Studio di prefattibilità attuattiva per lo sviluppo sostenibile del territorio di Caselle”.
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In data 26 Marzo 2014, il sottoscritto, aveva inviato al Commissario Straordinario e “per conoscenza” al responsabile dell’Ufficio Urbanistica, una ultima Comunicazione (dopo diverse inviate in precedenza), con oggetto: “Riscontro alla lettera Prot. n. 4485 del 21/03/2014 avente ad oggetto: “Richiesta di avvio del procedimento per lo “Studio di prefattibilità attuattiva per lo sviluppo sostenibile del territorio di Caselle”, con una rinnovata, altra, urgente e nuova “richiesta di avvio del procedimento” (visto le informazioni divulgate a mezzo stampa e relative al Piano di Sviluppo del Catullo )”.
Ad integrazione di questa che avrebbe dovuto essere l’ultima comunicazione, relativa a quell’oggetto, a seguito del reperimento di nuove informazioni, in data 7 Aprile 2014, il sottoscritto, ha inviato un’altra comunicazione con il seguente oggetto: “INTEGRAZIONE alla comunicazione inviata il 26.3.2014 con il rinnovo della Richiesta di AVVIO del PROCEDIMENTO per lo “Studio di prefattibilità attuattiva per lo sviluppo sostenibile del territorio di Caselle”. [Tutta questa documentazioni è stata inviata via PEC].
Se oggi riscrivo alla nuova Amministrazione Comunale, al Sindaco e ai tre Assessori: Bilancio, Urbanistica e Ambiente (che sono i più diretti interessati) è conseguente alla nuova informazione come reperita sul sito web:
Comunicato del 9 giugno 2014
SI COMUNICA CHE CON PROVVEDIMENTO DEL 4 GIUGNO 2014, LE ULTERIORI SOMME ACQUISITE AL BILANCIO DELLO STATO PER L’ANNO 2013 A TITOLO DI ADDIZIONALE COMUNALE SUI DIRITTI D’IMBARCO DI PASSEGGERI SULLE AEROMOBILI, NON EROGATE NELL’ANNO 2013 IN QUANTO RESE DISPONIBILI SOLO DOPO LA CHIUSURA DELLA CONTABILITÀ FINANZIARIA DI DETTO ANNO, SONO STATE RIPARTITE E PAGATE A FAVORE DEI COMUNI NEL CUI TERRITORIO INSISTA O RISULTI CONFINANTE UN SEDIME AEROPORTUALE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 2, COMMA 11, LETT. A), DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2003, N. 350, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI.
GLI ENTI POSSONO VISUALIZZARE GLI IMPORTI CORRISPOSTI DAL PROSPETTO ALLEGATO. EVENTUALI CHIARIMENTI CHE NON RIGUARDINO L’ASPETTO FINANZIARIO ANDRANNO RICHIESTI AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI – DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE ED I SERVIZI INFORMATIVI E STATISTICI – DIREZIONE GENERALE PER GLI AEROPORTI ED IL TRASPORTO AREO, COMPETENTE PER ULTERIORI PROBLEMATICHE.
Esaminato l’Allegato appare che, da detto prospetto, risulterebbero che al Comune di Sommacampagna sono stati versati 42.210,67 euro a titolo di Addizionale Comunale sui Diritti d’Imbarco per l’anno 2013."

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Se noi andiamo a scrivere la parola "CRISTAL" sulla finestra di ricerca di www.vivicaselle.eu, la pagina che ci appare e questa come sotto riprodotta, di cui evidenzio il primo risultato.
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02 Feb 2010

Gli studi sull'inquinamento acustico denominati "Cristal" e "S.E.R.A." hanno stabilito sia quali sono i danni alla salute causati dal rumore, sia il numero massimo di voli ammissibile presso lo scalo, vale a dire 60 giornalieri.
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Appare evidente che... rispetto a Sommacampagna... il Sindaco di Ciampino abbia una sensibilità diversa rispetto alle problematiche ambientali generate dalle attività aeroportuali e pertanto questo va evidenziato.
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E se noi ci colleghiamo al sito web del Comune di Sommacampagna, sull'Aeroporto e le sue problematiche ambientali... non troviamo nulla, ma se invece ci colleghiamo sul sito web del Comune di Ciampino ...troviamo questi tre documenti:
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Tornando a Sommacampagna, come è noto l'Aeroporto Catullo di Verona... è mancante del Decreto di Compatibilità Ambientale, perchè mai sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale... eppure nonostante questa grave mancanza (della quale le Amministrazioni Comunali di centro sinistra e di centro destra non hanno mai fatto nulla) l'Aeroporto continua ad espandersi e a crescere... sopratutto sull'80% del Sedime Aeroportuale, che va ricordato... E' TERRITORIO DI SOMMACAMPAGNA.
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Ma per fortuna c'è il TAR che in qualche modo "rallenta" questa espansione, come possiamo leggere anche da questo articolo pubblicato l'altro ieri sull'Arena a titolo: "Catullo, annullata la gara per i lavori della pista «Tango»", sopra titolo: "TAR. Cantiere chiuso per l'accordo con Save" e sotto titolo: "Accolto il ricorso della società di Roma esclusa dall'appalto".
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I piloti degli aerei in transito al Catullo dovranno attendere ancora qualche mese prima di vedersi rifatta la via di rullaggio chiamata «Tango» e i vari raccordi dell'areoporto di Villafranca. 
Mercoledì, infatti, il Tar ha accolto il ricorso della società Tecno Engineering 2 c srl di Roma contro l'assegnazione dei lavori per la progettazione ed esecuzione dei lavori all'aereoporto Catullo. Fino a tre giorni fa, i lavori spettavano ad un raggruppamento di imprese di cui faceva parte la Technital spa, la Sogeco Engineering srl, lo studio di consulenze elettriche Mario Guzzetto e associati, Maurizio Crispino, Francesco Maria Baldassari e Lino Rossi. 
In realtà, indipendentemente dall'esito del ricorso al Tar, i lavori all'aeroporto Catullo per il rifacimento della pista di rullaggio erano comunque fermi. Come è noto, si sta perfezionando l'ingresso nella compagine societaria della società veneziana Save e gli accordi sottoscritti con la manifestazione di interesse prevedono la sospensione degli investimenti in attesa di prendere piena conoscenza della situazione economica finanziaria del Catullo e degli impegni per lo sviluppo. 
Le ragioni dell'accoglimento del ricorso della società di Roma si conosceranno solo tra qualche settimana quando il Tar depositerà le motivazioni. In realtà, il gruppo d'impresa facente capo anche a Technital aveva presentato a parere della dirigenza del Catullo la migliore offerta sia in termini di costi che di progetti. 
Nell'udienza di tre giorni fa, hanno partecipato anche i legali del Catullo, gli avvocati Andrea Sartori e Vincenzo Corona, facendo valere le scelte dello scalo veronese. La società romana ha presentato alcune obiezioni sull'interpretazione di norme sulla disciplina dell'appalto e i giudici le hanno dato ragione, accogliendo il ricorso. Non si sa ancora se il Catullo dovrà rifare la gara o assegnare all'azienda romana l'esecuzione dei lavori per il rifacimento della pista.

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Ora aspettiamo di leggere le motivazioni della Sentenza del TAR del Veneto per comprendere meglio cosa è successo, per la Gara d'Appalto "riqualifica della via di rullaggio denominata "Tanfo" ed altre opere nella zona air-side aeroportuale".
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N. 00825/2014REG.PROV.COLL.
N. 00010/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto
(Sezione Prima)
ha pronunciato il presente
DISPOSITIVO DI SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 10 del 2014, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Tecno Engineering 2c Srl, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Chinaglia e Francesco Nardocci, con domicilio eletto presso Giuseppe Chinaglia in Mestre, via Filiasi, 61;
contro
Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Andrea Sartori e Vincenzo Corona, con domicilio eletto presso Matteo Tasca in Venezia, San Marco, 2568;
nei confronti di
Technital Spa, So.Ge.Co. Engineering Group Srl, Studio Consulenze Elettriche Guzzetto Mario e Associati, Maurizio Crispino, Francesco Maria Baldassarri e Lino Rossi, rappresentati e difesi dall’avv. Francesco Mazzoleni, con domicilio eletto presso Francesco Mazzoleni in Portogruaro, borgo S. Agnese 95;
per l’annullamento
dell’aggiudicazione definitiva della procedura ristretta bandita dall’Aeroporto di Verona Valerio Catullo s.p.a. “per la selezione di un Progettista e Direttore dei lavori per la redazione di un Progetto preliminare e di un Progetto definitivo e per l’attività di Coordinamento e Sicurezza in fase di progettazione, Direzione Lavori, Coordinamento e Sicurezza in fase di esecuzione e per il servizio di Responsabile Sicurezza Operativa avente ad oggetto la riqualifica della via di rullaggio denominata "Tanfo" ed altre opere nella zona air-side aeroportuale”; della legge di gara (bando e lettera di invito); nonché del provvedimento di esclusione dell’odierna ricorrente dalla gara di cui è causa, di ogni atto annesso, connesso o presupposto;
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca S.p.A. e di Technital Spa e di So.Ge.Co. Engineering Group Srl e di Studio Consulenze Elettriche Guzzetto Mario e Associati e di Maurizio Crispino e di Francesco Maria Baldassarri e di Lino Rossi;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l’art. 120, co. 9, cod. proc. amm.;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 11 giugno 2014 il dott. Enrico Mattei e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
PER LE RAGIONI CHE SARANNO ESPOSTE IN MOTIVAZIONE
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie.
Compensa integralmente tra le parti le spese e gli onorari del giudizio.
Ordina che il presente dispositivo sia eseguito dall’Autorità amministrativa.
Così deciso in Venezia nella camera di consiglio del giorno 11 giugno 2014 con l’intervento dei magistrati:
Bruno Amoroso, Presidente
Claudio Rovis, Consigliere
Enrico Mattei, Referendario, Estensore
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Per concludere, per oggi, comunque, vorrei ricordare cosa avevo scritto in data 24 Febbraio 2014 in questo messaggio: "Se il Ministero dell'Ambiente... già dal 2008... ha stabilito che l'Aeroporto Catullo deve essere sottoposto a VIA... perchè i "Catulliani" hanno deciso di spendere 8.000.000 di euro per realizzare le: "opere di riqualifica della via di rullaggio denominata "Tango" ed altre opere... omississ ... senza la VIA e forse - stanno tentando di farlo - anche senza la verifica di assoggettabilità alla VIA!!!"
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Qualcuno ora si chiederà cosa centra la "riqualificazione della Pista di Rullaggio" dell'Aeroporto con l'inquinamento di Caselle?

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Semplice!!! Con la Pista di Rullaggio rifatta... tutti i Decolli dell'Aeroporto Catullo... saranno "verso Est" e quindi tutti i voli saranno su Caselle... con aumento dell'inquinamento Acustico e dell'inquinamento dell'Aria su Caselle!!!
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E poi sorge spontanea la solita domanda: "Ma i Sindaci di Sommacampagna lo sanno che il Sedime dell'Aeroporto - all'80% è sul nostro territorio... in particolare sarebbe territorio di Caselle?

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