Se ENAC nel 2008 (e poi nel 2009) scriveva questo: "... il Piano di Sviluppo dell’Aeroporto di Verona, unitamente allo Studio di Impatto Ambientale associato... verrà sottoposto a procedura di V.I.A., fermo restando che nelle more di tale adempimento la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico"... non è che prima di autorizzare l'incremento dei "movimenti" per ogni ora degli aerei... (da 14 a 18)... prima, servirebbe ottenere una V.I.A. positiva?

Era il 14 Aprile 2011, quando scrivendo questo messaggio: ""SE SBAGLIO MI CORRIGERETE". Che significa: "non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi CAPACITIVI del traffico"?"... ricordavo un paio di lettere che avevo ricevuto dall'ENAC e che erano relative all'Aeroporto Catullo.
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Prima lettera: 
la nota dell’ENAC del 01.04.2008 prot. 0020713/DIRGEN/API trasmessa anche alla Società Aeroportuale “Valerio Catullo” SpA (e ad altri indirizzi) avente questo oggetto: “Aeroporto di Verona Villafranca – Studio di impatto ambientale e procedura di VIA” dove si dichiara e si segnala che: E’ evidente che nelle more dei procedimenti di cui sopra la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico”. 
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Seconda lettera:
la lettera dell’ENAC inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie – Struttura di Missione per le Procedure di infrazione, del 09.09.2009 prot. 0060825/DIRGEN/API avente ad oggetto: “Progetto pilota sulla corretta applicazione del diritto comunitario (caso 240/08/ENVI) – Richiesta di informazioni supplementari della Commissione Europea in merito ad un reclamo relativo ad un presunto mancato assoggettamento alla procedura di VIA dell’Aeroporto “Valerio Catullo”, nella quale l’ENAC oltre a disquisire sulla VIA e sulla VAS e sui Piani di Sviluppo Aeroportuali si dichiara: “per concludere, questo Ente rappresenta che il piano di sviluppo dell’Aeroporto di Verona, unitamente allo Studio di Impatto Ambientale associato (il cui preliminare è stato trasmesso al Ministero dell’Ambiente con nota n°0038414/DIRGEN/API) verrà sottoposto a procedura di VIA, fermo restando che nelle more di tale adempimento la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico, ottemperando cosi alla vigente normativa comunitaria e nazionale”. 
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E dopo aver ricordato queste due lettere mi ero posto una domanda... questa: "sono io che non sono capace di leggere l'Italiano (ed in tal caso aspetto qualcuno che abbia da corrigermi) o nessun incremento capacitivo del traffico significa "NO a NUOVI" collegamenti, "NO a NUOVE" compagnie e quindi "NO a NUOVE destinazioni" perchè nelle more degli adempimenti relativa alla V.I.A. "la Società Aeroporto Valerio Catullo non darà luogo ad interventi che abbiano a comportare incrementi capacitivi del traffico, ottemperando cosi alla vigente normativa comunitaria e nazionale".
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Ovviamente dal 2008 e dal 2009, sono trascorsi anni, ma ad oggi, dalla Catullo SpA, ancora non è stato presentato il Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA) ma sopratutto... non è ancora iniziato il procedimento di VIA, che dovrebbe emanare una Decreto di Compatibilità Ambientale per l'Aeroporto Catullo... anche se sul sito web dell'Aeroporto ci sarebbe scritto questo: "La società ha predisposto il Piano di Sviluppo Aeroportuale (PSA) che progressivamente tiene conto delle esigenze di adeguamento ai flussi di traffico e richieste di modifica da parte dei comuni limitrofi. Solo dopo la definitiva approvazione da parte di ENAC del PSA, in piena coerenza con gli indirizzi della Commissione Europea e secondo approcci metodologici condivisi con il Ministero dell’Ambiente, ENAC attiverà la procedura presso il Ministero dell’Ambiente per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), come avviene per gli altri aeroporti".
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Se la V.I.A. è d'obbligo... perchè poi - senza preoccuparsi della mancanza della V.I.A. - a partire dall'ENAC, passando per l'ENAV e arrivando alla Catullo SpA... tutti questi enti e società, continuano ad agire per incrementare il traffico (senza le adeguate opere di Mitigazione Ambientale), visto che da domani, all'Aeroporto Catullo, potranno aumentare i movimenti orari degli aerei (decolli-atterraggi) da 14 a 18?
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E che, all'Aeroporto Catullo, non solo vogliono aumentare il numero dei movimenti degli aerei all'ora (atterraggi-decolli), questo è stato annunciato ieri in un Comunicato Stampa emesso dall'ENAC a titolo: "ENAC SUL PIANO DI TRANSITO DAL CONTROLLO DI VOLO MILITARE A QUELLO CIVILE: OGGI IL PASSAGGIO A ROMA CIAMPINO. A BREVE VERONA, BRINDISI, RIMINI E TREVISO".
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Se volete maggiori informazioni, non collegatevi al Sito Web dell'Aeroporto Catullo, tanto non hanno ancora pubblicato nulla, ma qualche informazione in più l'hanno data i giornali, visto l'articolo che è uscito sull'Arena di oggi (vedi sopra) e quello uscito sul Corriere di Verona (vedi sotto). 
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Se l'Aeroporto Catullo, non può dare avvio ad azioni che possano portare ad un incremento del traffico... se prima non ha ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale... perchè si approvano azioni che, invece, permetto questo incremento del traffico anche senza la VIA?
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Se il NUOVO Sindaco di Sommacampagna (da 48 ore) sappiamo già chi è... quello che ancora non so... è chi sarà l'Assessore all'Ambiente e pertanto in attesa di questa nomina... nel frattempo, invito il probabile Nuovo Assessore... a ben ponderare la proposta di accettazione dell'incarico, perchè di casini ambientali a Sommacampagna c'è ne sono moltissimi, considerato, tra l'altro, che l'Ultimo Assessore all'Ambiente, invece di diminuirli questi casini... i casini li ha aumentati, creando la Bomba Ecologica nell'ex Cava Siberie
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Qualcuno... www.vivicaselle.eu ...  comunque, ogni giorno, lo "sbircia"!!!!

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