Se ieri sull'Arena hanno pubblicato questo articolo: "Aeroporti, nasce il polo del Nordest"... io aggiungerei che i tre aeroporti del polo del Nordest: Treviso, Venezia e Verona... sono tutti e tre Aeroporti che stanno operando senza mai aver ottenuto un Decreto POSITIVO di Compatibilità Ambientale... ma quanto pubblicato oggi è peggio: "... il Catullo ha tutte le carte in regola per poter crescere fino a 7-8 milioni di passeggeri l'anno". Ora una domanda la possiamo fare: "E' pericoloso alla salute e al cervello... respirare i gas di scarico degli aerei ???"."

Visto gli articoli pubblicati ieri sui giornali locali e visti i servizi dei TG che hanno illustrato e descritto cosa sarebbe avvenuto ieri all'Aeroporto Catullo... oggi non ho alcuna voglia di scrivere... e pertanto vi lascio alla lettura di quello che è stato pubblicato e che si può reperire e scaricare... "on line".
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Se ieri sull'Arena hanno pubblicato questo articolo: "Aeroporti, nasce il polo del Nordest"... io aggiungerei che i tre aeroporti del polo del Nordest: Treviso, Venezia e Verona... sono tutti e tre Aeroporti che stanno operando senza mai aver ottenuto un Decreto POSITIVO di Compatibilità Ambientale.
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Oltre a questi altri articoli ancora... ma se voi ora vi collegate sul sito web dell'Aeroporto Catullo, potete leggere il Comunicato Stampa che hanno pubblicato ieri che ha questo titolo: "Perfezionato l’accordo tra SAVE e Catullo per la creazione del polo aeroportuale del Nord Est" e questo testo: 
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Verona, 24 marzo 2014 – In data odierna, è stato perfezionato l’accordo tra SAVE, Società di gestione dell’aeroporto di Venezia,  Catullo, società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, e i soci di riferimento di Catullo - Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Verona, Provincia Autonoma di Trento, Provincia di Verona e Comune di Verona – che dà concretamente il via al progetto di integrazione dei sistemi aeroportuali di Venezia e Verona  nella prospettiva della costituzione di un unico polo.

L’accordo stabilisce i principali termini e condizioni dell’operazione attraverso la quale SAVE potrà entrare nella compagine societaria di Catullo, e formalizza l’impegno a proseguire le trattative su base di reciproca esclusiva al fine di pervenire alla definizione degli accordi definitivi presumibilmente entro il prossimo mese di giugno.
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Attraverso questo accordo i soci, anche alla luce di quanto indicato nel Piano Nazionale degli Aeroporti del Ministero dei Trasporti che auspica la creazione di reti aeroportuali (regionali) gestite in modo coordinato, intendono creare un sistema forte e competitivo da un punto di vista economico–finanziario, anche al fine di accelerare la crescita del traffico e la qualità dei servizi offerti al territorio di riferimento. 
“La firma di questo accordo segna in maniera concreta l’avvio della creazione di un polo aeroportuale del Nord Est, la cui efficacia si baserà su precisi obiettivi di sviluppo per i singoli scali sulla base di un’unica strategia che contempla differenziazione e integrazione” – ha dichiarato Enrico Marchi, Presidente di SAVE – “Il Sistema valorizzerà ulteriormente le potenzialità di un territorio che già non ha eguali per indicatori turistici ed economici e per disponibilità di infrastrutture di mobilità, con investimenti che contribuiranno a dare un forte impulso all’economia e all’occupazione della nostra regione”.     . 
“Ci troviamo di fronte ad un progetto industriale di interesse nazionale, che potrà contribuire in modo determinante allo sviluppo del Nord Est.” – ha dichiarato Paolo Arena, Presidente di Catullo – “ Con la creazione del polo aeroportuale del nord est, gli aeroporti di Venezia, Treviso, Verona e Brescia potenzieranno la loro funzione di servizio al Paese e al territorio di riferimento, una catchment area di circa 15 milioni di abitanti, equivalente per caratteristiche alle aree metropolitane europee”.      
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Visto quanto accaduto l'altro ieri... pur non avendo letto nulla in merito al fatto che tutti e tre gli Aeroporti del Veneto siano tutti e tre mancanti del Decreto di Compatibilità Ambientale... come mai non c'era nessun rappresentante del Comune di Sommacampagna... considerato che:
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L'80% del sedime Aeroportuale del Catullo... è sul nostro territorio!!!
Il 95% dell'Aerostazione... è sul nostro territorio!!!
Il 100% dei Piazzali di Sosta degli Aerei... è sul nostro territorio!!!
Il 50% dei Parcheggi Auto... è sul nostro territorio!!!
Il 100% delle Autorizzazioni Commerciali... sono sul nostro territorio!!!
Il 100% dell'Ampliamento dell'Aeroporto... sarà sul nostro territorio!!!
La Sede Legale dell'Aeroporto Catullo... è sul nostro territorio!!!
Solo metà sala per le Conferenze Stampa... è sul territorio di Villafranca!!!
Se questi qui (ripresi nelle foto) - sul nostro territorio - hanno fatto quello che hanno voluto fino adesso e se hanno intenzione ancora di fare quello che vogliono... non sarebbe ora - a questi signori - di presentare il conto delle opere di mitigazione, compensazione, risanamento, restauro e ripristino ambientale???
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E se ieri gli articoli sono stati diversi (anche se tutti copiati dal Comunicato Stampa dell'Aeroporto Catullo) oggi vi segnalo questo altro articolo, come pubblicato sul Corriere di Verona: "Al Catullo un grande futuro. Obiettivo 8 milioni di passeggeri".
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Secondo me questi due... si fanno le "canne" con il gas di scarico degli aerei... se arrivano a dichiarare questo : "... il Catullo ha tutte le carte in regola per poter crescere fino a 7-8 milioni di passeggeri l'anno. Questa è la dimensione che in futuro potremmo raggiungere, diciamo la soglia massima entro i limiti di una certa sostenibilità ambientale"... (letto oggi sul Corriere di Verona) e pertanto una domanda la possiamo fare: "E' pericoloso alla salute e al cervello... respirare i gas di scarico degli aerei ???".

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