In merito all'Aeroporto Catullo oggi segnaliamo due articoli di due giornali "diversi"... ma - stranamente - tutti e due questi articoli hanno (quasi) stesso testo. Due articoli che però... non sono articoli... visto che i Giornalisti hanno COPIATO lo STESSO Comunicato Stampa emanato dall'Ufficio Stampa della Catullo SpA? Ma visto che i giornalisti erano impegnati a copiare, tutti e due questi "giornalisti"... si sono dimenticati di segnalare che l'Aeroporto è... "SENZA V.I.A." e che pertanto, forse quello che i "Catulliani" vogliono fare nel 2014... forse non lo potranno fare!!!

L'altra sera leggendo "Verona Sera" mi sono imbattuto in questo articolo: «Verona, aeroporto Catullo in affanno. Ma c'è fiducia: "Forte ripresa del traffico charter, anche in Egitto"» con questo sottotitolo: "Verona, aeroporto Catullo in affanno. Ma c'è fiducia: "Forte ripresa del traffico charter, anche in Egitto". "Il sistema ha movimentato 2,7 milioni di passeggeri. Le destinazioni che registrano le migliori performance sono Londra (+12%), Francoforte (+32%) e Monaco (+8%), Mosca (+112%), oltre a Catania (235.850 passeggeri; +4%) sul fronte nazionale" e con questo testo
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Per Catullo Spa, la società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, il 2013 ha visto la conclusione del radicale programma di ristrutturazione, grazie al quale sarebbero state drasticamente ridotte le perdite, e l’avvio della progettualità per lo sviluppo, che prenderà corpo nel 2014. “Il consolidamento del conto economico, la definizione di una visione strategica di medio periodo condivisa dagli azionisti e la risoluzione di alcune problematiche (come il controllo del traffico aereo a Verona) che ne limitavano le potenzialità – ha dichiarato il presidente, Paolo Arena – hanno consentito alla società di presentarsi al mercato e sondarlo alla ricerca di un partner industriale e finanziario con cui intraprendere il percorso di sviluppo, sollecitando più manifestazioni d’interesse”. 
Il sistema ha movimentato 2,7 milioni di passeggeri e 39 mila tonnellate di merci, risultato anche condizionato dal contesto di congiuntura negativa per il trasporto aereo. Nonostante la contrazione rispetto l’anno precedente (-14,9% sui passeggeri e -2% sulle merci), si registrano segnali positivi negli ultimi mesi dell’anno. “Il traffico nazionale a Verona cresce del 5% negli ultimi due mesi dell’anno e il charter, per effetto della ripresa del Mar Rosso, ha recuperato a dicembre quasi il 90% del traffico – ha aggiunto il direttore generale, Carmine Bassetti –. Gli stessi segnali positivi sono confermati in questi primi giorni dell’anno. Le merci a Brescia registrano un incremento del 19% nel secondo semestre, dopo un brusco rallentamento nei primi mesi”. I dati vanno inquadrati in uno scenario che vede in Italia, da gennaio a novembre, il traffico passeggeri in contrazione (-2,1%) e una debole ripresa delle merci (+1,2%). 
AEROPORTO VERONA-VILLAFRANCA - Sul fronte del traffico, sono state annunciate alcune novità per il 2014, già acquistabili, come l’apertura del volo diretto per Berlino tre volte la settimana e il volo diretto per Amburgo due volte la settimana operato da "Germanwings", il giornaliero per Ginevra e il volo giornaliero per Zurigo operato da "Etihad Regional". "Etihad Regional", il nuovo brand europeo della compagnia aerea "Etihad Airways" è un vettore regionale con sede in Svizzera, fondato nel 2003. La compagnia aerea serve una vasta gamma di mercati chiave in Europa e offre voli a lungo raggio e destinazioni internazionali in Europa, Australia, Asia, Stati Uniti, Medio Oriente e Africa grazie alla partnership e al codeshare con Etihad Airways. Riprendono con la stagione estiva i voli stagionali per Amsterdam (Transavia), Colonia (Germanwings), Dublino (Aer Lingus), Southampton, Edimburgo e Leeds (Flybe). Su Londra oltre a British Airways e Easyjet, torna il collegamento di Monarch. Proseguirà anche per la stagione estiva il volo giornaliero per Mosca (S7). 
I nuovi voli sono aggiuntivi alla programmazione continuativa per le destinazioni nazionali (Bari, Cagliari, Catania, Napoli, Olbia, Palermo, Roma), a quelle europee (Londra, Parigi, Monaco, Francoforte, Mosca, Bucarest, Chisinau, Tirana, Fuerteventura, Djerba, Dubai, Tenerife, Gran Canaria, Tel Aviv) e quelle intercontinentali quali Boavista, Sal Capoverde, Zanzibar, Dubai sono raggiungibili con voli diretti. Air Dolomiti e Meridiana fanno base a Verona. 
Verona ha movimentato 2.719.815 passeggeri di cui 1.844.306 internazionali. Le destinazioni che registrano le migliori performance sono Londra (286.444 passeggeri; +12%), Francoforte (130.216 passeggeri; +32%) e Monaco (104.207 passeggeri; +8%), Mosca (75.639 passeggeri; +112%), oltre a Catania (235.850 passeggeri; +4%) sul fronte nazionale. Soffrono le destinazioni nazionali come Roma, Napoli e Palermo e il charter internazionale da luglio a novembre. Tra le novità più recenti delle operazioni incoming invernali sono operativi i voli da Copenaghen, da Mineralnie Vodi e Volgograd (Federazione Russa). 
Cambiando l’offerta dell’aeroporto in termini di destinazioni, si modifica il profilo dell’utenza. Le analisi[1] qualitative condotte da Catullo hanno evidenziato come il 56% degli utenti intervistati è in partenza e il 37,5% è in arrivo (il restante sono accompagnatori). I passeggeri in partenza erano il 57,8% nel 2012, a testimonianza del progressivo riequilibrio della componente incoming del traffico verso quella outgoing. Inoltre balza da 19,6% (nel 2012) a 30,1% (nel 2013) il numero degli intervistati che viaggia per lavoro/affari, mentre la componente di traffico leisure (vacanze/turismo) scende a 27,3% (dal 49,9% del 2011). Cresce la quota dei passeggeri che spendono in aeroporto più di 20 euro a testa (da 9,1% a 11,3%). Il 5% spende più di 50 euro durante la permanenza in aeroporto (era 2,9% nel 2012). 
Considerando anche questi cambiamenti e al fine di migliorare l’accoglienza del passeggero a Verona, in un’ottica di miglioramento infrastrutturale, nel corso del 2013 sono stati effettuati numerosi interventi di riconfigurazione e riqualifica interna del Terminal Partenze. Sono state realizzate sei nuove postazioni biglietteria, il desk info point/tax free/post office, e installati monitor più ampi e visibili per l’informativa all’utente. Sono stati aperti oltre 10 nuovi esercizi commerciali ed è stata completamente rinnovata l’area ristorazione al piano primo con vista sul piazzale aeromobili per una superficie di intervento di circa 700 mq. 
Per quanto concerne le infrastrutture di volo sono stati terminati e collaudati i lavori per l’adeguamento della striscia di sicurezza della pista di volo, con contestuale ampliamento del sedime aeroportuale di circa 35.000 mq e adeguamento della recinzione perimetrale ai requisiti richiesti dal Piano Nazionale Sicurezza. 
L’anno 2013 ha visto in particolare il rilancio di importanti progettazioni di sviluppo e potenziamento del terminal, dei parcheggi e delle infrastrutture air side, alcune delle quali in corso di approvazione quali ad esempio la nuova sala Vip, la riconfigurazione delle sale di imbarco, la ristrutturazione del parcheggio multipiano interrato P4, la bonifica della ex cava Marchi, la nuova segnaletica del piazzale aeromobili, la riqualifica della via di rullaggio. 
È stato chiuso da Catullo Spa l’accordo con ENAV (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo) e Aeronautica Militare perché il controllo del traffico aereo dell’aeroporto di Verona passi in gestione all’ENAV. È stata inoltre perfezionata l’acquisizione dei terreni esterni al sedime destinati alla nuova torre di controllo. L’ingresso dei controllori di volo civili permetterà di aumentare i movimenti ora e quindi le potenzialità di gestione di volumi maggiori di traffico aereo.
La tutela dell’ambiente è parte della politica di sviluppo della società, attraverso il monitoraggio continuo degli effetti delle attività aeroportuali (come aria, rumore e rifiuti) e il supporto alla pianificazione e manutenzione di infrastrutture più green, grazie a nuove tecnologie e materiali. Lo scorso anno sono state attuate numerose iniziative a tutela dell’ambiente e di sensibilizzazione, che hanno comportato adeguamenti infrastrutturali, nuove attività di monitoraggio e coinvolto lo staff dell’aeroporto e i partner.
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Se "Verona Sera", l'altra sera, ha pubblicato questo articolo, questa mattina sull'Arena di Verona si poteva leggere questo altro articolo: "Catullo, passeggeri in calo ma ci sono segnali di ripresa" con questo sopra titolo: "Diffusi i dati dell'anno scorso che hanno visto una radicale ristrutturazione e il consolidamento dei conti", questo sottotitolo: "Nel 2013 sono stati 2,7 milioni con una contrazione rispetto al 2012 pari al -14,9%. Tornano a crescere i charter. Intesa con Enav" e questo testo:
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L'aeroporto Catullo nel 2013 ha ridotto le perdite finanziarie grazie a un «radicale programma di ristrutturazione» come dice il presidente Paolo Arena, ma chiude l'anno con una brusca flessione, tra le più nette nel mondo aeroportuale pari al -14,9% rispetto al 2012 (la contrazione nazionale è del -2,1%) che significa una quota di passeggeri pari a 2,7 milioni, al di sotto della soglia psicologica dei 3 milioni che viene da sempre ritenuta il punto di riferimento per aeroporti simili. E ben lontana dalle proiezioni che negli anni passati venivano elaborate.

Il risultato che vede anche 39 mila tonnellate di merci movimentate tra Verona e Brescia, è «condizionato», come spiega una nota della Catullo spa, «dal contesto di congiuntura negativa per il trasporto aereo. Nonostante la contrazione rispetto l'anno precedente (-14,9% sui passeggeri e -2% sulle merci), si registrano segnali positivi negli ultimi mesi dell'anno».
Il calo, dopo l'addio di Ryanair, era messo in conto, ma la crisi delle compagnie aeree ha impedito una risalita veloce. Tuttavia la sorpresa è arrivata dai charter che sono tornati di moda: «Il traffico nazionale a Verona cresce del 5% negli ultimi due mesi dell'anno e il charter, per effetto della ripresa del Mar Rosso, ha recuperato a dicembre quasi il 90% del traffico – spiega il direttore generale Carmine Bassetti – Gli stessi segnali positivi sono confermati in questi primi giorni dell'anno. Le merci a Brescia registrano un incremento del 19% nel secondo semestre, dopo un brusco rallentamento nei primi mesi».
Il punto è che nel 2013 si attendeva il decollo del cargo a Brescia grazie all'accordo con un gruppo di compagnie vietnamite che alla fine è saltato e non si riesce a rimettere in piedi.
«Il consolidamento del conto economico, la definizione di una visione strategica di medio periodo condivisa dagli azionisti e la risoluzione di alcune problematiche (come il controllo del traffico aereo a Verona grazie all'accordo con Enav) che ne limitavano le potenzialità – dice il presidente Paolo Arena – hanno consentito alla società di presentarsi al mercato e sondarlo alla ricerca di un partner industriale e finanziario con cui intraprendere il percorso di sviluppo, sollecitando più manifestazioni d'interesse». E infatti il 2014 sarà l'anno della verità per capire se va in porto o no l'accordo con Save: la trattativa è in corso. E inoltre, in occasione dell'approvazione del bilancio 2013 che chiuderà con circa 3 milioni di perdite,, vale a dire tra aprile e maggio, ci sarà il rinnovo del cda e della presidenza.
Ma quest'anno dovranno anche partire i lavori previsti dal nuovo piano industriale come «la riconfigurazione delle sale di imbarco, la ristrutturazione del parcheggio multipiano interrato P4, la bonifica della ex cava Marchi (si attende l'ok dal Comune di Villafranca che è pure socio-ndr), la nuova segnaletica del piazzale aeromobili, la riqualifica della via di rullaggio». 
È stato chiuso da Catullo Spa l'accordo con Enav (ente nazionale per l'assistenza al volo) e Aeronautica militare perché il controllo del traffico aereo dell'aeroporto Catullo passi in gestione all'Enav. «È stata inoltre perfezionata l'acquisizione dei terreni esterni al sedime destinati alla nuova torre di controllo. L'ingresso dei controllori di volo civili permetterà di aumentare i movimenti/ora e quindi le potenzialità di gestione di volumi maggiori di traffico aereo».
A Brescia Montichiari, in attesa di concludere un accordo commerciale con compagnie intercontinentali per voli cargo tra l'Asia e l'Africa, «è stato perfezionato il collaudo tecnico amministrativo del nuovo magazzino cargo ed avviata la progettazione per il potenziamento della pista di volo, la cui lunghezza è stata di recente incrementata di 90 metri in seguito all'attuazione di interventi di adeguamento infrastrutturale».

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Visto come il giornalista di Verona Sera aveva "scritto" l'articolo, mi era venuto il dubbio che l'avesse copiato da un Comunicato Stampa dell'Aeroporto Catullo, che guarda caso oggi è on line, come sotto riprodotto e del quale anche l'Arena l'ha copiato omettendo però una frase che invece c'è nell'articolo di Verona Sera:
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Comunicato Stampa 
Aeroporto di Verona: nuovi voli per Berlino, Amburgo, Ginevra, Zurigo, oltre a Colonia, Amsterdam e Dublino. 
Forte ripresa del traffico charter, con la riapertura dei voli per l’Egitto a fine anno
Aeroporto di Brescia: concluso il collaudo tecnico amministrativo del nuovo magazzino cargo e avviata la progettazione per il potenziamento della pista di volo. 
Cresce del 19% il cargo nel secondo semestre 
Verona, 20 gennaio 2014 – Per Catullo Spa (società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia) il 2013 ha visto la conclusione del radicale programma di ristrutturazione, grazie al quale sono state drasticamente ridotte le perdite, e l’avvio della progettualità per lo sviluppo, che si implementerà nel 2014. 
"Il consolidamento del conto economico, la definizione di una visione strategica di medio periodo condivisa dagli Azionisti e la risoluzione di alcune problematiche (come il controllo del traffico aereo a Verona) che ne limitavano le potenzialità – ha dichiarato il Presidente Paolo Arena – hanno consentito alla società di presentarsi al mercato e sondarlo alla ricerca di un partner industriale e finanziario con cui intraprendere il percorso di sviluppo, sollecitando più manifestazioni d’interesse". 
Il sistema ha movimentato 2,7 milioni di passeggeri e 39 mila tonnellate di merci, risultato anche condizionato dal contesto di congiuntura negativa per il trasporto aereo. Nonostante la contrazione rispetto l’anno precedente (-14,9% sui passeggeri e -2% sulle merci), si registrano segnali positivi negli ultimi mesi dell’anno. "Il traffico nazionale a Verona cresce del 5% negli ultimi due mesi dell’anno e il charter, per effetto della ripresa del Mar Rosso, ha recuperato a dicembre quasi il 90% del traffico – ha aggiunto il Direttore Generale Carmine Bassetti – Gli stessi segnali positivi sono confermati in questi primi giorni dell’anno. Le merci a Brescia registrano un incremento del 19% nel secondo semestre, dopo un brusco rallentamento nei primi mesi". I dati vanno inquadrati in uno scenario che vede in Italia, da gennaio a novembre, il traffico passeggeri in contrazione (-2,1%) e una debole ripresa delle merci (+1,2%).
Aeroporto di Verona 
Sul fronte del traffico, sono state annunciate alcune novità per il 2014, già acquistabili, come l’apertura del volo diretto per Berlino tre volte la settimana e il volo diretto per Amburgo due volte la settimana operato da Germanwings, il giornaliero per Ginevra e il volo giornaliero per Zurigo operato da Etihad Regional. Etihad Regional, il nuovo brand europeo della compagnia aerea Etihad Airways, operato da Darwin Airline, è un vettore regionale con sede in Svizzera, fondato nel 2003. La compagnia aerea serve una vasta gamma di mercati chiave in Europa e offre voli a lungo raggio e destinazioni internazionali in Europa, Australia, Asia, Stati Uniti, Medio Oriente e Africa grazie alla partnership e al codeshare con Etihad Airways. Riprendono con la stagione estiva i voli stagionali per Amsterdam (Transavia), Colonia (Germanwings), Dublino (Aer Lingus), Southampton, Edimburgo e Leeds (Flybe). Su Londra oltre a British Airways e Easyjet, torna il collegamento di Monarch. Proseguirà anche per la stagione estiva il volo giornaliero per Mosca (S7). 
I nuovi voli sono aggiuntivi alla programmazione continuativa per le destinazioni nazionali (Bari, Cagliari, Catania, Napoli, Olbia, Palermo, Roma), a quelle europee (Londra, Parigi, Monaco, Francoforte, Mosca, Bucarest, Chisinau, Tirana, Fuerteventura, Djerba, Dubai, Tenerife, Gran Canaria, Tel Aviv) e quelle intercontinentali quali Boavista, Sal Capoverde, Zanzibar, Dubai sono raggiungibili con voli diretti. Air Dolomiti e Meridiana fanno base a Verona.
Verona ha movimentato 2.719.815 passeggeri di cui 1.844.306 internazionali. Le destinazioni che registrano le migliori performance sono Londra (286.444 passeggeri; +12%), Francoforte (130.216 passeggeri; +32%) e Monaco (104.207 passeggeri; +8%), Mosca (75.639 passeggeri; +112%), oltre a Catania (235.850 passeggeri; +4%) sul fronte nazionale. Soffrono le destinazioni nazionali come Roma, Napoli e Palermo e il charter internazionale da luglio a novembre. Tra le novità più recenti delle operazioni incoming invernali sono operativi i voli da Copenaghen, da Mineralnie Vodi e Volgograd (Federazione Russa). 
Cambiando l’offerta dell’aeroporto in termini di destinazioni, si modifica il profilo dell’utenza. Le analisi[1] qualitative condotte da Catullo hanno evidenziato come il 56% degli utenti intervistati è in partenza e il 37,5% è in arrivo (il restante sono accompagnatori). I passeggeri in partenza erano il 57,8% nel 2012, a testimonianza del progressivo riequilibrio della componente incoming del traffico verso quella outgoing. Inoltre balza da 19,6% (nel 2012) a 30,1% (nel 2013) il numero degli intervistati che viaggia per lavoro/affari, mentre la componente di traffico leisure (vacanze/turismo) scende a 27,3% (dal 49,9% del 2011). Cresce la quota dei passeggeri che spendono in aeroporto più di 20 euro a testa (da 9,1% a 11,3%). Il 5% spende più di 50 euro durante la permanenza in aeroporto (era 2,9% nel 2012). 
Considerando anche questi cambiamenti e al fine di migliorare l’accoglienza del passeggero a Verona, in un’ottica di miglioramento infrastrutturale, nel corso del 2013 sono stati effettuati numerosi interventi di riconfigurazione e riqualifica interna del Terminal Partenze. Sono state realizzate sei nuove postazioni biglietteria, il desk info point/tax free/post office, e installati monitor più ampi e visibili per l’informativa all’utente. Sono stati aperti oltre 10 nuovi esercizi commerciali ed è stata completamente rinnovata l’area ristorazione al piano primo con vista sul piazzale aeromobili per una superficie di intervento di circa 700 mq. 
Per quanto concerne le infrastrutture di volo sono stati terminati e collaudati i lavori per l’adeguamento della striscia di sicurezza della pista di volo, con contestuale ampliamento del sedime aeroportuale di circa 35.000 mq e adeguamento della recinzione perimetrale ai requisiti richiesti dal Piano Nazionale Sicurezza. 
L’anno 2013 ha visto in particolare il rilancio di importanti progettazioni di sviluppo e potenziamento del terminal, dei parcheggi e delle infrastrutture air side, alcune delle quali in corso di approvazione quali ad esempio la nuova sala Vip, la riconfigurazione delle sale di imbarco, la ristrutturazione del parcheggio multipiano interrato P4, la bonifica della ex cava Marchi, la nuova segnaletica del piazzale aeromobili, la riqualifica della via di rullaggio.  
È stato chiuso da Catullo Spa l’accordo con ENAV (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo) e Aeronautica Militare perché il controllo del traffico aereo dell’aeroporto di Verona passi in gestione all’ENAV. È stata inoltre perfezionata l’acquisizione dei terreni esterni al sedime destinati alla nuova torre di controllo. L’ingresso dei controllori di volo civili permetterà di aumentare i movimenti ora e quindi le potenzialità di gestione di volumi maggiori di traffico aereo. 
La tutela dell’ambiente è parte della politica di sviluppo della società, attraverso il monitoraggio continuo degli effetti delle attività aeroportuali (come aria, rumore e rifiuti) e il supporto alla pianificazione e manutenzione di infrastrutture più green, grazie a nuove tecnologie e materiali. Lo scorso anno sono state attuate numerose iniziative a tutela dell’ambiente e di sensibilizzazione, che hanno comportato adeguamenti infrastrutturali, nuove attività di monitoraggio e coinvolto lo staff dell’aeroporto e i partner.
Aeroporto di Brescia
Brescia Montichiari, di cui la Società è concessionaria a far data dal 18 marzo 2013, è un’infrastruttura eccellente dotata di una pista di 3.000 metri e di tecnologie ed impianti per gestire fino a 150.000 tonnellate di merci l’anno. Le merci gestite a Brescia nel 2013 hanno sfiorato le 40 mila tonnellate (39.916 ton. rispetto alle 40.745 ton. dello scorso anno). Sul risultato, rispetto ai valori del 2012, incide una leggera flessione dei prodotti postali e l’incertezza dei primi mesi dell’anno solo in parte bilanciati dall’incremento nel secondo semestre delle merci (+19%). L’andamento è in linea con il moderato recupero registrato a novembre a livello nazionale da Assaeroporti e dalla IATA (The International Air Transport Association), che interessa anche l’Eurozona, seppure lento e fragile[2].
Dallo scorso anno oltre ai prodotti postali, Poste Italiane gestisce anche nuove linee di prodotto.
A Brescia Montichiari è stato perfezionato il collaudo tecnico amministrativo del nuovo magazzino cargo ed avviata la progettazione per il potenziamento della pista di volo, la cui lunghezza è stata di recente incrementata di 90 m in seguito all’attuazione di interventi di adeguamento infrastrutturale.
Per ulteriori informazioni:
Sara Biasi 
Responsabile Relazioni Esterne e Stampa
Garda Aeroporti - Verona e Brescia 
045.8095387 
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Se un Giornalista dell'Arena (che non ha firmato l'articolo) per poter lavorare deve COPIARE anche i COMUNICATI STAMPA dell'Aeroporto Catullo... già che doveva copiare... perchè si è dimenticato di copiare questa frase: "La tutela dell’ambiente è parte della politica di sviluppo della società, attraverso il monitoraggio continuo degli effetti delle attività aeroportuali (come aria, rumore e rifiuti) e il supporto alla pianificazione e manutenzione di infrastrutture più green, grazie a nuove tecnologie e materiali. Lo scorso anno sono state attuate numerose iniziative a tutela dell’ambiente e di sensibilizzazione, che hanno comportato adeguamenti infrastrutturali, nuove attività di monitoraggio e coinvolto lo staff dell’aeroporto e i partner."?
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In merito all'Aeroporto Catullo oggi segnaliamo due articoli di due giornali "diversi"... ma - stranamente - tutti e due questi articoli hanno (quasi) stesso testo. 
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Due articoli che però... non sono articoli... visto che i Giornalisti hanno COPIATO lo STESSO Comunicato Stampa emanato dall'Ufficio Stampa della Catullo SpA? 
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Ma visto che i giornalisti erano impegnati a copiare, tutti e due questi "giornalisti"... si sono dimenticati di segnalare che l'Aeroporto è... "SENZA V.I.A." e che pertanto, forse quello che i "Catulliani" vogliono fare nel 2014... forse non lo potranno fare!!!
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Chiudo concludendo che sarei comunque curioso di esaminare i dati delle attività di monitoraggio eseguiti dalla Catullo SpA, sia dei rumori generati dall'Aeroporto... che quelli della qualità dell'Aria che respirano le popolazioni dell'intorno aeroportuale.
 
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DIMENTICAVO

A PROPOSITO DI AEROPORTI
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