Da un articolo dell'ALTRO GIORNALE a titolo: "Soardi si dimette. Tutte le reazioni"... abbiamo modo di leggere questo sottotitolo: "SOMMACAMPAGNA. Maggioranza e opposizione commentano l’addio del Sindaco" - Letto l'articolo come pubblicato sull'ALTRO GIORNALE, secondo me, appare ancora più chiaro che le colpe sono di coloro che erano in Consiglio Comunale - in maggioranza e/o in minoranza - e non di Soardi... che nemmeno c'era.

Da un articolo dell'ALTRO GIORNALE del mese di Dicembre 2013 a titolo: "Soardi si dimette. Tutte le reazioni"... abbiamo modo di leggere questo sottotitolo: "SOMMACAMPAGNA. Maggioranza e opposizione commentano l’addio del Sindaco"... e quindi anche di leggere questo testo: 
.
Avevamo annunciato in prima pagina del numero d’ottobre del nostro mensile le dimissioni da sindaco di Sommacampagna di Gianluigi Soardi, date con le poche parole, “Rassegno le mie dimissioni”, inviate in municipio, tramite fax, il pomeriggio del 11 novembre scorso a tre settimane dal termine del periodo di sospensione dall’incarico di primo cittadino che era stato disposto dal prefetto di Verona. Aveva la possibilità di decidere se tornare ad amministrare o lasciare. Ha preferito per la seconda scelta. 
Decisione attesa anche se «inaspettata – commentava, appresa la notizia, il vice sindaco Giuseppe Residori. Non c’eravamo più sentiti e non potevo sapere cosa sarebbe successo». Nel 2010 Soardi era stato coinvolto in un’indagine della Procura che non riguardava il comune di Sommacampagna ma il suo incarico da presidente dell’Atv, azienda municipalizzata del comune di Verona. Non ha avuto ripensamenti il sindaco che, da quanto si è appreso, ha agito per tutelare la sua famiglia. Le dimissioni diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione, scaduto il primo dicembre. Va da sé lo scioglimento del consiglio comunale e la nomina, con decreto prefettizio, di un commissario con pieni poteri che farà le veci di giunta e di consiglio, nella persona del dott. Lucio Parente già vice-prefetto di Verona. 
LE REAZIONI ALL’INDOMANI DELLE DIMISSIONI MAGGIORANZA
Il vice sindaco, gli assessori e i consiglieri di maggioranza, si legge nel comunicato «debbono prendere atto della lettera di dimissioni inviata dal sindaco Gianluigi Soardi. Ciò significa che terminerà prematuramente la prima amministrazione di centrodestra a Sommacampagna anche se non a causa di contrasti politici o amministrativi, ma per le personali vicende del sindaco del tutto estranee alla nostra Amministrazione. Avviandosi il termine del periodo di sospensione dalle sue funzioni e non essendo ancora conclusa la sua vicenda giudiziaria, quanto accaduto era tra gli eventi possibili ed è giusto farsene una ragione rispettando il suo travaglio personale. 
Spiace soltanto che le dimissioni vengano a fermare bruscamente l’attività di un’amministrazione comunale, che stava cercando di portare a compimento il primo piano degli interventi, cui era stato dato impulso subito dopo l’approvazione definitiva del PAT. 
Più di trentacinque erano state le manifestazioni d’interesse e le osservazioni pervenute da privati ed operatori economici e si sarebbe voluto arrivare, com’era stato programmato, a dare a tutte una risposta conclusiva. In questo modo almeno una decina d’iniziative avrebbero trovato in tempi ragionevolmente brevi l’operatività sperata, anche per dare impulso ad una ripresa economica che finalmente potesse contrastare le perdurante crisi.
Sotto questo profilo, qualche settimana in più d’attività amministrativa avrebbe permesso di concretizzare, nel modo migliore, gli obiettivi assunti fin dall’inizio dalla nostra amministrazione e in vista dei quali sì e lavorato sodo da almeno tre anni – conclude il comunicato – in ogni caso se dovremo salutare i nostri concittadini, tutti, anche quelli che squallidamente esultano sull’amaro epilogo di vicende che andrebbero in ogni caso trattate con un minimo di rispetto umano, lo faremo a testa alta, consapevoli di aver fatto il meglio possibile per la nostra comunità». 
MINORANZA 
Per Graziella Manzato, capogruppo consiliare Sommacampagna Popolare «il governo del comune di Sommacampagna è stato condizionato in modo decisivo dalla vicenda del sindaco che ha tenuto l’amministrazione sotto scacco, sempre in attesa delle sue tappe giudiziarie. La qualità dell’amministrazione in questi anni è sotto l’occhio di tutti. Un solo esempio: in un intero mandato amministrativo non è stata concretizzata nessun’azione urbanistica di pianificazione. A nostro giudizio, Soardi si doveva dimettere nel settembre 2010 e siamo anche critici nei confronti della decisione dei 13 consiglieri di maggioranza di tenere in vita il mandato amministrativo in una situazione insostenibile per il paese, ricordando che la legge elettorale individua nel sindaco il perno del mandato amministrativo e quando tale figura risulta indebolita e per lungo tempo sospesa dall’incarico, bisogna ridare ai cittadini la possibilità di scegliersi un altro sindaco. Sommacampagna Popolare ha svolto in questi anni il suo ruolo di minoranza con il lavoro dei sette consiglieri, informando i cittadini di quanto stava accadendo e sta lavorando per costruire una proposta amministrativa per il governo del paese, rinnovata nelle idee e delle persone, da presentare alle ormai vicine elezioni».
.
.
Tra le "caxxate" che sarebbero state dichiarate dal Vice Sindaco e dall'ex Sindaco in questo articolo, due vanno evidenziate, dette rispettivamente dal Vice Sindaco di "Centro Destra" e dall'ex Sindaco di "Centro Sinistra":
.
Detto dal Vice Sindaco:
.
Spiace soltanto che le dimissioni vengano a fermare bruscamente l’attività di un’amministrazione comunale, che stava cercando di portare a compimento il primo piano degli interventi, cui era stato dato impulso subito dopo l’approvazione definitiva del PAT. 
[Peccato che il Piano degli Interventi fosse ancora in alto mare e che se andava bene... il P.I. sarebbe stato pronto fra sei mesi e che quindi sarebbe, eventualmente, stato approvato, comunque, dal nuovo Sindaco (forse)].
.
Detto dall'ex Sindaco:
.
Sommacampagna Popolare ha svolto in questi anni il suo ruolo di minoranza con il lavoro dei sette consiglieri, informando i cittadini di quanto stava accadendo...
[Se hanno informato i cittadini di cosa stava accadendo nel Comune, come li hanno informati sulla Discarica Siberie (voluta da loro), ho la vaga impressione che le informazioni sono state... tendenti a zero]. 
.
Detto dal sottoscritto:
.

Dare la colpa a Soardi di quello che è successo a Sommacampagna e/o dei ritardi nella programmazione urbanistica... e come se dopo i crolli causati da un terremoto... si desse la colpa al "Ferro" se i pilastri di cemento armato sono crollati... quando, poi indagato il "Ferro", questo invece sostiene: "vogliono dare la colpa a me... se i pilastri sono crollati... quando io... nemmeno c'ero... in quei pilastri".
.
Letto l'articolo, come pubblicato sull'ALTRO GIORNALE, secondo me, appare ancora più chiaro che le colpe sono di coloro che erano in Consiglio Comunale - in maggioranza e/o in minoranza - e non di Soardi... che nemmeno c'era.

Commenti