Da un articolo delle Tribuna di Treviso, titolo: "Il ministero boccia il Canova. No al piano di crescita", sottotitolo: "Aeroporto, verdetto choc della commissione Via: niente aumento dei voli, stop all'ampliamento, lavori da fare subito"... e adesso che succede con l'Aeroporto di Verona e con l'ingresso (a questo punto...forse) di SAVE SpA?

Dopo aver acceso il PC... di solito mi collego a Facebook, per vedere se qualche "amicizia di FB" ha pubblicato qualche notizia interessante e oggi - con mia grande sorpresa - sulla pagina di "Caldato Maristella" -  trovo questa notizia: 
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Aeroporto Canova di Treviso: la commissione VIA ha decretato lo stop al piano di ampliamento! 
Il piano di sviluppo 2011 - 2030 da 130 milioni di euro di investimento presentato da SAVE va rifatto totalmente. Sembra sia stato detto no, un no perentorio, all'aumento dei voli, dove ad oggi il numero autorizzato è di 16.700 voli annui.
La Commissione Ministeriale HA IMPOSTO A SAVE UNA LUNGA SERIE DI LAVORI NECESSARI per la sicurezza e l'operatività dello scalo.

IL MIO IMPEGNO PER IL CONTENIMENTO DEL NUMERO DEI VOLI, A TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI CITTADINI, CONTINUA ANCORA PIU' DI PRIMA!!!!!!
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Dopo aver letto questa notizia era d'obbligo fare una breve ricerca sul web e cosi scopro anche un "articoletto" della Tribuna di Treviso a titolo: "Il ministero boccia il Canova. No al piano di crescita", con sottotitolo: "Aeroporto, verdetto choc della commissione Via: niente aumento dei voli, stop all'ampliamento, lavori da fare subito"... 
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«No» al piano di crescita dell’aeroporto Canova. Stop all’ambiziosissimo progetto di raddoppiare il numero di passeggeri da qui al 2030. 
Da Roma arriva una doccia gelatissima sul piano da 130 milioni messo sul piatto da Save e AerTre: l’assemblea della commissione di valutazione impatto ambientale ha approvato quasi all’unanimità (due astenuti, 48 favorevoli) il parere negativo al piano di sviluppo dell’aeroporto trevigiano.
Un colpo durissimo. Anzi, due. Il primo è il «no» all’aumento dei voli: il piano di raddoppio, che vorrebbe portare a circa quattro milioni l’anno il numero di passeggeri, è stato bocciato. Senza appello: il progetto di Save e AerTre, secondo l’assemblea della Via, va riformualto con obiettivi ridimensionati. 
L’altro duro colpo riguarda una lunghissima serie di lavori «urgenti e indifferibili» da mettere in cantiere immediatamente. Un vero diktat, che va dall’ampliamento di pista e aerostazione fino ai complementi di viabilità della zona, con la realizzazione di due nuove rotatorie sulla Noalese.
Per i vertici di Save e della controllata AerTre, le società di gestione del Canova, è stata una giornata prima di attesa, poi di fibrillazione, infine di fastidio, per usare un eufemismo.
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Per ulteriori commenti ora bisogna leggere il verbale della Commissione VIA Nazionale e leggere anche qualche comunicato Stampa della SAVE che oltre a gestire l'Aeroporto di Venezia, detiene la maggioranza assoluta di AER TRE SpA che gestisce l'Aeroporto di Treviso.
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Visto che la prima notizia... in merito a quella che potrebbe diventare una stupenda notizia... l'ho scoperta sulla pagina Facebook di "Caldato Maristella" pubblichiamo anche la sua presentazione, come riportata sul sito web del PD di Treviso.
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Visto quello che (forse) sta succedendo all'Aeroporto di Treviso... quand'è che l'Assessore all'Ambiente del Comune di Sommacampagna comincia ad occuparsi e a preoccuparsi degli impatti Ambientali e Sanitari dell'Aeroporto Catullo... che ricordiamo... è un Aeroporto che è mancante della Valutazione di Impatto Ambientale?

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