Non è difficile fare il paragnosta sostenendo che... "E' solo questione di tempo e le pareti della Discarica Siberie collasseranno ancora". Immaginate cosa potrei paragnosticare se potessi avere accesso ai documenti!!! Per ora devo solo fare il paragnosta!!!

Venerdi scorso in questo messaggio: "Io posso anche comprendere che - come INDAGATI - i "Sommapop.orgini" non abbiano nessuna voglia di evidenziare quanto succede in Discarica Siberie (perchè magari gli aumentano i reati)... Ma come mai l'unico NON Indagato dei Sommapop.orgini... nella sua responsabilità di - eletto dalla popolazione - non vede, non sente e non parla in merito alla Discarica Siberie!!!" avevo evidenziato questo: 

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Se poi andate a leggere il punto 6 delle prescrizioni della Commissione VIA leggete questo: "la bonifica dei settori ammalorati del pacchetto di impermeabilizzazione lungo le pareti Est e Sud della discarica dovrà comprendere anche l’asporto di eventuali materiali a granulometria fine posti al di sotto del piano di posa dello strato di argilla, fino al raggiungimento del terreno naturale (alluvioni ghiaioso sabbiose). L’estensione areale degli interventi dovrà raggiungere almeno 1,0 m oltre al limite delle zone interessate dagli smottamenti, con l’asporto dei materiali ammalorati e sostituzione con terreni idonei, come da specifiche di progetto, come modificate dalla variante in corso d’opera presentata dalla Ditta con nota n. 294 del 01 ottobre 2010"

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Quello che nella Commissione VIA viene descritto come "materiali a granulometria fine" io sostengo che è terreno vegetale che se a contatto con l'acqua tende a trasformarsi in fango.

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E dato che questo "materiali a granulometria fine"  è ancora tutto sulle pareti della Discarica e dato che non c'è stato alcun: "asporto dei materiali ammalorati e sostituzione con terreni idonei" è evidente che prima o dopo quelle pareti - come già accaduto - collasseranno... di nuovo.

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E' solo questione di tempo... bisogna solo aspettare che ci siano le condizioni adatte.
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Nel messaggio di venerdi, tratto sempre dal Verbale della Commissione VIA, avevo evidenziato anche questo:

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1.2 Lotti 3, 4 e 5

In questo settore della discarica non è ancora stato allestito il pacchetto di impermeabilizzazione di fondo e pareti.

Al fine di evitare l’instaurarsi dei fenomeni che hanno provocato i cedimenti dello strato di argilla sulle pareti, in questo settore dell’impianto è prevista la realizzazione di drenaggi disposti lungo l’intero sviluppo della scarpata, ogni 15,0 metri, spinti ad una profondità di 1,50 ÷ 2,0 m.

Questi impediranno la formazione di zone umide o ristagni d’acqua a tergo del manto di impermeabilizzazione.

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Da queste immagini appare evidente che la parete est del lotto 3... è stata risagomata.
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Ed è evidente che dalla "montagna di ghiaia" che si vede sullo sfondo, la ghiaia ha un colore diverso dal materiale che c'è sulla parete Est della Discarica.

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Se fotografiamo il lato est vediamo che sulla parete della discarica ci sono dei colori diversi e se accentuiamo il contrasto vediamo della ghiaia sopra la parete e della ghiaia alla base della parete, ma quasi tutto il resto della parete... ha un colore diverso dalla ghiaia.

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Se "viriamo" la foto in bianco e nero... vediamo chiaramente quali dovrebbero essere i due "drenaggi" che sono stati eseguiti sull'intera parete che credo siano quelle due "striscie" che si vedono sulla parete.

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Se guardiamo con più attenzione vediamo anche le tracce lasciate dal mezzo cingolato, che prima "è salito" sulla parete... ha effettuato lo scavo per realizzare il "drenaggio" e poi la macchina operatrice (credo uno scavatore) si è allontanato sul fondo della discarica lasciando anche li... delle tracce che sono chiaramente evidenti.

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Anche da questo ingrandimento parrebbe essere evidente che c'è della ghiaia nella parte alta della parete, c'è della ghiaia alla base della parete... ed in mezzo, c'è: ""materiali a granulometria fine""... cioè terra (che se bagnata... diventa fango).

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Se nei prossimi giorni avesse da piovere è evidente che il colore della parete avrà da cambiare e cosi lo strato superficiale della terra avrà da trasformarsi in fango... che per ora... non credo che questo creerà dei problemi alla parete.

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Qualcosa alla parete dovrebbe invece accadere dopo che avranno steso lo strato di argilla sulla parete stessa, che farà si che eventuale acqua d'irrigazione proveniente dalla campagna circostante avrà da inumidire i... ""materiali a granulometria fine"" che potrebbe diventare fango... con il conseguente "collassamento" della parete.

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In teoria dato che sui lotti 1 e 2 avrebbero già eseguito i lavori come quanto sotto riportato, secondo i progettisti, le pareti della Discarica.... non dovrebbe avere problemi.:

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1.1 Lotti 1 e 2

Si prevede la realizzazione di una barriera impermeabile, con la tecnica del Jet-grouting monodirezionale, con l’iniezione di una miscela di acqua, cemento e bentonite all’interno delle alluvioni ghiaioso-sabbiose naturali, che costituiscono il substrato della discarica.

Il diaframma sarà realizzato a partire circa dal piano campagna fino ad una profondità di circa 15 metri, che corrisponde alla quota del fondo invaso. Il setto avrà uno sviluppo lineare complessivo pari a circa 350 m.

La barriera idraulica sarà realizzata mediante l’iniezione ad alta pressione di una miscela di acqua, cemento e bentonite, così da formare uno spessore S ≥ 200 mm, con una permeabilità k ≤ 10-9 m/s.

L’iniezione della miscela sarà effettuata in fase di risalita dopo il completamento della perforazione, posizionando gli ugelli in modo da formare dei getti con inclinazione pari a 15° rispetto all’asse della paratia da realizzare.

Lo sviluppo planimetrico del diaframma comprende l’intero tratto allestito lungo i confini Est e Sud della discarica, mentre sul lato occidentale si estende solamente su parte del Lotto 1, e comprende pertanto i tre settori interessati dai dissesti dello strato di argilla lungo le pareti.

Una volta ultimata la realizzazione del setto bentonitico si provvederà ad effettuare il collaudo per la verifica della corretta esecuzione dell’opera.

Seguirà quindi il risanamento dei tre settori di parete ammalorati, provvedendo in tal modo al ripristino della funzionalità di questa struttura impiantistica.

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Va ricordato che tra le prescrizioni della Commissione VIA c'era scritto anche questo: "2. il setto impermeabile perimetrale andrà esteso sul lato Est fino a raggiungere il confine settentrionale del frutteto posto sul lato opposto della strada comunale di accesso alla discarica, mentre sul lato Ovest dovrà essere implementato, fino ad includere l’intera porzione di discarica già allestita, che coincide con il limite settentrionale del Lotto 2;"

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Dato che il confine nord del frutteto... coincide con gli alberi d'alto fusto che si intravvedono sopra la parete del 3 lotto, in teoria il diaframa realizzato con la tecnica del Jet Grouting dovrebbero averlo iniziato, più o meno in corrispondenza del "drenaggio" che si vede "più settentrione" e che è stato realizzato in corrispondenza dell'inizio degli alberi.

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Se le immagini sin qui riprodotte, evidenziano la situazione della parete Est del lotto 3, nelle seguenti foto, si mette in evidenza la parete Ovest del 3° lotto del FINTO Recupero Ambientale dell VERA Discarica Siberie.

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Ora vi ricordo come avevo iniziato il messaggio di oggi, richiamando una frase estratta dal Parere della Commissione V.I.A. come sotto riprodotto: 

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Se poi andate a leggere il punto 6 delle prescrizioni della Commissione VIA leggete questo: "la bonifica dei settori ammalorati del pacchetto di impermeabilizzazione lungo le pareti Est e Sud della discarica dovrà comprendere anche l’asporto di eventuali materiali a granulometria fine posti al di sotto del piano di posa dello strato di argilla, fino al raggiungimento del terreno naturale (alluvioni ghiaioso sabbiose). L’estensione areale degli interventi dovrà raggiungere almeno 1,0 m oltre al limite delle zone interessate dagli smottamenti, con l’asporto dei materiali ammalorati e sostituzione con terreni idonei, come da specifiche di progetto, come modificate dalla variante in corso d’opera presentata dalla Ditta con nota n. 294 del 01 ottobre 2010"

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Dato che per dimostrare le mie teorie ho bisogno che... prima finiscano di realizzare l'impermeabilizzazione della parete con l'argilla... è quindi ovvio e evidente che per ora non posso svelarvi tutto quello che ho scoperto... in quanto... per dimostrare che avevo ragione, devo prima aspettare il nuovo "collassamento" delle pareti...
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Concludendo... per oggi, smetto di fare il "Paragnosta"... anche perchè degli "effetti collaterali" potrebbero esserci anche prima su altre zone della parete... e quindi solo dopo altri "collassamenti"... vediamo se avevo ragione!!!
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Una discarica progettata male... realizzata peggio... modificata adducendo scusanti errate... è pericolosa... e quindi va fermata... e qualcuno deve pagare i danni!!!!