Quando l'Aeroporto Catullo vuole fare delle "emerite caxxate"... si impegna molto e le fa molto bene: "Nuove sbarre ai transiti. È caos all'aeroporto"

Fino a qualche giorno fa, quando ti collegavi al sito web dell'Aeroporto ti appariva un messaggio con questo titolo: "NUOVA VIABILITA' IN AEROPORTO DAL 18 GIUGNO 2013" (vedi sotto) e se poi cliccavi per maggiori dettagli ti si apriva un Comunicato Stampa con questo titolo: "Aeroporto di Verona aggiorna la sua viabilità" e con questo sottotitolo: "“Per Voi e per la Vostra sicurezza”".

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Ed in merito a questa nuova viabilità aeroportuale, martedì - l'altro ieri - ho scritto questo messaggio: "Se io fossi l'Assessore all'Ambiente del Comune di Sommacampagna chiederei all'Aeroporto Catullo che - i soldi che incassa per chi non entra nei parcheggi, fosse trasformata in una tassa ambientale - e quindi soldi da versare ai Comuni inquinati dal traffico auto generato dall'Aeroporto".

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E se ieri ho scritto questo altro messaggio: "Non è che il nuovo sistema di accesso all'Aeroporto Catullo... altro non è che una evidente presa per il "Lato B", visto che - tra l'altro - su 4.800 posti auto... ben "SETTE" di questi sono stati destinati alla sosta gratuita per ben 15 minuti?"

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Oggi ho aperto il sito web dell'Aeroporto Catullo e ho trovato questo avviso in evidenza: "SI INVITA, DATO IL PERIODO DELL'ANNO E L'INTENSIFICARSI DEL TRAFFICO, AD ARRIVARE IN AEROPORTO CON ADEGUATO ANTICIPO".

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Visto questo avviso evidenziato in arancione tendente al rosso, se poi clicchi su: "LEGGI TUTTO" ti si apre questa pagina... ma si sono dimenticati di inserire il testo del Comunicato Stampa (forse lo pubblicheranno dopo).

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In merito poi all'invito dell'Aeroporto Catullo "ad arrivare in aeroporto con adeguato anticipo", forse ci sono delle altre motivazioni... visto l'articolo pubblicato oggi sull'Arena a titolo: "Nuove sbarre ai transiti. È caos all'aeroporto" con sottotitolo: "I conducenti di mezzi con i passeggeri a bordo non potevano più uscire. Bus e auto intrappolati nell'area perché le tessere non funzionano Due ore di coda e alta tensione Un autista: «Disagio incredibile»" e questo testo: 

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Calvario per gli autisti di bus e auto abilitate al trasporto di turisti ieri mattina al Catullo. Per un paio d'ore, tutti i mezzi sono rimasti chiusi nell'area di transito esterna all'aeroporto, senza possibilità di uscire. Lo racconta Fernando Bragantini, autista a noleggio (Ncc) con la licenza da un anno: «Il biglietto che ci hanno dato non funziona con le nuove sbarre che sono state installate. Tutta l'area aeroportuale era piena di colleghi Ncc e autobus in attesa di poter trasportare i clienti fuori dalla zona. Abbiamo dovuto attendere in fila che una signorina ci annullasse i biglietti per poter passare». Durante l'attesa ci sono stati alcuni momenti di tensione. Sono volate parole grosse. «Questo fatto mi ha disgustato», commenta Bragantini, «e per fortuna che il volo su cui si trovavano i miei clienti è arrivato in ritardo. Dovevo prelevare i passeggeri alle 9,55. Sono arrivato in aeroporto alle 8,30 ma alle 11 ero ancora lì». I clienti a cui si riferisce Bragantini venivano dall'Inghilterra e hanno prenotato il loro viaggio tramite la Ingham, agenzia di viaggio sita in terra d'Albione.  A tal proposito Bragantini spiega: «Il personale dell'agenzia era presente con un desk all'interno dell'aeroporto. È rimasto sconcertato per quanto è accaduto all'esterno. So che i responsabili dell'agenzia hanno inviato una lettera al vertice del Catullo. Pare che proprio i dirigenti non hanno voluto far aprire manualmente le sbarre che ci impedivano l'uscita regolare. Per evitare tutto questo, sarebbe bastato rifare le tessere e consegnarcele prima. Invece qualche autista si è pure beccato la multa perché ha sostato in un posto inadeguato. Peccato che non fosse possibile fare diversamente».  Dopo questa disavventura pare che la situazione sia tornata alla normalità. «Sono entrato e uscito dall'aeroporto verso mezzogiorno», conclude Bragantini, «e a quell'ora non ci sono stati più problemi».

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Eppure per risolvere il problema dell'ACCESSO e del RECESSO dall'Aeroporto Catullo... non serve essere un Urbanista di grido... serve usare il buon senso... e quindi basta suddividere i flussi di traffico tra gli AUTOMOBILISTI "NORMALI" e gli Operatori Aeroportuali: BUS + TAXI + NCC.

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Tutti sanno che in un qualsiasi Casello Autostradale, di solito e come minimo, le corsie di USCITA sono il doppio delle corsie di ENTRATA... e se l'Aeroporto ne fa TRE in ENTRATA di corsie e TRE in USCITA... significa che non hanno capito nulla di come si gestiscono i flussi delle auto e dei bus.

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Per l'Aeroporto Catullo deve essere realizzato un sistema dove le corsie siano almeno 4 in entrata: DUE per gli Automobilisti "normali" che vogliono accedere ai Parcheggi dell'Aeroporto... UNA per chi necessita della sosta breve per 15 minuti (con almeno 48 stalli gratuiti) e una dedicata solo ai BUS + TAXI + Noleggio con Conducente (e altri in abbonamento).

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Poi con QUATTRO ACCESSI devi averne almeno SEI per USCIRE dall'Aeroporto: TRE per gli Automobilisti "normali", DUE per BUS + TAXI + Noleggio con Conducente (e altri in abbonamento) e meglio sarebbe realizzarne un'altra di questa tipologia di uscita, la SESTA, magari prevedendo sul lato a Sud Ovest dell'Aeroporto anche  un accesso per le emergenze tipo per le Ambulanze del 118.

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Se i "Catulliani" non modificano cosi la Viabilità... hanno solo realizzato l'ennesima caxxata... e se poi ai Comuni gli va bene non incassare più le multe degli automobilisti indisciplinati... sono problemi dei Sindaci che non si sono accorti di questo mancato introito.