Il P.A.T. - Piano di Assetto del Territorio, prima (quello DEGLIEX)... NON RISOLVEVA LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI... adesso che INUOVI quel PAT l'hanno modificato... HANNO PEGGIORATO LA SITUAZIONE AMBIENTALE. Ovviamente anche questa volta... silenzio ASSENSO DEGLIEX.
Se ieri avevo pubblicato questo messaggio: "Sul sito web del Comune hanno pubblicato il PAT (ancora senza nessun Comunicato
Stampa)... ma, ad oggi, non sono ancora riuscito a scoprire, dove accidenti sono
le modifiche al PAT evidenziate da questa dicitura: "Attuazione in sede di Piano
Interventi dell'azione di piano conseguente l'accoglimento dell'osservazione n.
o parere V.T.R.""... oggi provo a mettere in ordine tutta la documentazione del PAT, cosi vedo se riesco a scoprire dove sono andate a finire quelle modifiche del PAT.
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PIANO DI ASSETTO
DEL TERRITORIO
l P.A.T. è lo strumento di pianificazione che delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo per il governo del territorio comunale, individuando le specifiche vocazioni e le invarianti di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e architettonica, in conformità agli indirizzi espressi nella pianificazione territoriale di livello superiore ed alle esigenze della comunità.
Legge Regionale 23 Aprile 2004, n° 11
"Norme per il governo del territorio": Testo vigente
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Fasi del P.A.T.
Per la formazione del Piano di Assetto del Territorio è stata attivata una procedura di pianificazione concertata (art. 15 L.R. 11/2004) tra comune, provincia e regione.
1.
Fase Preliminare
2.
Concertazione
3.
Redazione del Piano
4.
Adozione del Piano
5.
Approvazione del Piano
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1. Fase Preliminare
La Giunta Comunale elabora il Documento Preliminare e propone a Regione Veneto e Provincia di Verona un Accordo di Pianificazione per la predisposizione dello strumento urbanistico. Dopo la sottoscrizione dell'Accordo di Pianificazione, si procede alla redazione del piano.
Contestualmente all'adozione del Documento Preliminare si procede all'adozione della Relazione Ambientale che costituisce avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica.
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2. Concertazione
Il Comune conforma la propria attività di pianificazione territoriale al metodo del confronto e della concertazione con gli altri enti pubblici territoriali. Assicura altresì il confronto con le associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul territorio e di interessi diffusi, con i gestori di servizi pubblici e di uso pubblico.
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3. Redazione del
Piano
Il P.A.T. è formato da:
1. Relazione
Tecnica - espone
gli esiti delle analisi e delle verifiche territoriali necessarie per la
valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale
2. Relazione di Progetto -
espone la sostenibilità dei contenuti progettuali e dei criteri che hanno presieduto la redazione del PAT
espone la sostenibilità dei contenuti progettuali e dei criteri che hanno presieduto la redazione del PAT
3. Norme
Tecniche -
definiscono direttive, prescrizioni e vincoli, anche relativamente ai caratteri architettonici degli edifici di pregio, in correlazione con le indicazioni cartografiche
definiscono direttive, prescrizioni e vincoli, anche relativamente ai caratteri architettonici degli edifici di pregio, in correlazione con le indicazioni cartografiche
4. Elaborati
Grafici -
rappresentano le indicazioni progettuali
rappresentano le indicazioni progettuali
5. Banca
Dati alfa-numerica
e vettoriale -
contiene il Quadro Conoscitivo di cui all'art. 10 della L.R. 11/2004 e le informazioni contenute negli elaborati di cui ai punti 1., 2., 3. e 4.
contiene il Quadro Conoscitivo di cui all'art. 10 della L.R. 11/2004 e le informazioni contenute negli elaborati di cui ai punti 1., 2., 3. e 4.
Piano
di Assetto del Territorio
Espone sinteticamente gli esiti della concertazione e delle analisi
territoriali, necessarie per la valutazione di sostenibilità ambientale e
territoriale, per un'immediata lettura delle scelte e degli obiettivi del PAT.
Espone gli esiti delle analisi e delle verifiche territoriali, contiene la
documentazione tecnica utilizzata in fase di dimensionamento del piano, illustra
finalità e obiettivi della rete ecologica comunale.
Le Norme Tecniche contengono:
- norme e prescrizioni di carattere generale disciplinanti i rapporti
dello strumento con la pianificazione sovraordinata (PTRC, Piani di Area, Piani
di Bacino, ecc), contenuti ed ambito di applicazione, ecc.
- norme di gestione ed attuazione del PAT, disciplinanti le azioni
progettuali contenute nel PAT e gli indirizzi che il PAT propone per la
redazione del PI.
- norme transitorie e finali, riguardanti le salvaguardie imposte dal PAT
e quelle derivanti dalla pianificazione superiore.
4. ELABORATI GRAFICI
Tutti gli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica sono redatti
su Carta Tecnica Regionale aggiornata dal Comune secondo le specifiche tecniche
di cui all'art. 50, c. 1 lett a) della L.R. 11/2004.
Il PAT individua i vincoli derivanti da leggi e decreti e riporta gli elementi
della pianificazione di livello superiore.
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Il PAT sintetizza le invarianti di natura geologica, geomorfologia, idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e architettonica, da tutelare e valorizzare
Il PAT idvidua le condizioni di fragilità delle risorse del territorio, le
soglie di disponibilità, il rischio per gli insediamenti e per l’ambiente, le
condizioni di criticità
Il PAT rappresenta il progetto per il riassetto territoriale e le indicazioni
per lo sviluppo sostenibile, in sintonia con la pianificazione di livello
superiore e la legislazione vigente e coerentemente con le considerazioni sulle
invarianti, sulle condizioni di criticità e sostenibilità, sulle politiche e
strategie territoriali per i settori ambientali, insediativi ed
infrastrutturali
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QUADRO CONOSCITIVO
Le banche dati costituenti il Quadro Conoscitivo sono visualizzabili attraverso il PORTALE CARTOGRAFICO - SIT COMUNALE, attualmente in fase di implementazione, digitando: nome utente: GUEST password: GUEST
Per ulteriori dati si rimanda al GeoPortale della Regione Veneto.Le banche dati costituenti il Quadro Conoscitivo sono visualizzabili attraverso il PORTALE CARTOGRAFICO - SIT COMUNALE, attualmente in fase di implementazione, digitando: nome utente: GUEST password: GUEST
5. ANALISI GEOLOGICA
5.1 Relazione Geologica
5.2 Tavola Geomorfologica
5.3 Tavola Idrogeologica
5.4 Tavola Litologica
6. ANALISI AGRONOMICA
6.1.2. Copertura del suolo agricolo
6.1.4. Rete idraulica e irrigua
6.1.5. Carta del paesaggio rurale
7. ANALISI
COMPATIBILITA' IDRAULICA
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Valutazione
Ambientale Strategica
Al P.A.T. sono allegati il Rapporto Ambientale e la Sintesi Non Tecnica, nei quali sono individuati, descritti e valutati gli ieffetti significativi che l'attuazione del piano potrebbe avere sull'ambiente, nonché le ragionevoli alternative alla luce degli obiettivi e dell'ambito territoriale del piano stesso.
Nella Dichiarazione di Sintesi si illustra in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate nel piano e come si è tenuto conto del Rapporto Ambientale, dei pareri espressi e dei risultati delle consultazioni avviate ai sensi rispettivamente degli artt. 6 e 7 della Direttiva 2001/42/CE , nonché le ragioni per le quali è stato scelto il piano adottato, alla luce delle alternative possibili che erano state individuate, e le misure adottate in merito al monitoraggio.
1.
RAPPORTO AMBIENTALE
Nel Rapporto Ambientale sono individuati, descritti e valutati gli effetti
significativi che l'attuazione del piano potrebbe avere sull'ambiente nonché le
ragionevoli alternative alla luce degli obiettivi e dell'ambito territoriale
del piano. Il rapporto ambientale comprende le informazioni che possono essere
ragionevolmente richieste, tenuto conto del livello delle conoscenze e dei
metodi di valutazione attuali, dei contenuti e del livello di dettaglio del
piano e, per evitare duplicazioni della valutazione, della fase in cui si trova
nell'iter decisionale e della misura in cui taluni aspetti sono più
adeguatamente valutati in altre fasi di detto iter.
Rapporto Ambientale
Rapporto Ambientale MODIFICATO
Rapporto Ambientale
Rapporto Ambientale MODIFICATO
1.1
ALLEGATI AL RAPPORTO AMBIENTALE
Allegato A - Tabella di valutazione delle azioni di Piano
Allegato B - Tabella di valutazione delle azioni di Piano con le mitigazioni.
2.
SINTESI NON TECNICA
La sintesi non tecnica è il documento divulgativo dei contenuti del Rapporto
Ambientale; il suo obiettivo è di rendere più facilmente comprensibile, anche
ad un pubblico di "non addetti ai lavori", il processo di valutazione
ambientale strategica.
3.
DICHIARAZIONE DI SINTESI
La Dichiarazione di Sintesi illustra in che modo le considerazioni ambientali
sono state integrate nel piano e come si è tenuto conto del Rapporto
Ambientale, dei pareri espressi e dei risultati delle consultazioni avviate ai
sensi rispettivamente degli artt. 6 e 7 della Direttiva 2001/42/CE, nonché le
ragioni per le quali è stato scelto il piano adottato, alla luce delle
alternative possibili che erano state individuate, e le misure adottate in
merito al monitoraggio.
4. Adozione del
Piano
Il piano è adottato dal Consiglio Comunale ed è depositato presso la sede del Comune a disposizione del pubblico per trenta giorni consecutivi, decorsi i quali chiunque può formulare osservazioni entro i successivi trenta.
Il Piano di Assetto del Territorio del
Comune di Sommacampagna è stato adottato con delibera consiliare n°2 in data
19/01/2009. Con lo stesso atto è stato adottato il Rapporto Ambientale, con
relativa Sintesi Non Tecnica, ai fini della procedura di Valutazione Ambientale
Strategica
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Controdeduzioni
alle Osservazioni pervenute
Con Deliberazione n. 203 in data
28/10/2011 la Giunta Comunale ha preso atto e fatto propria la documentazione
allegata alla medesima delibera, quale risposta formale e tecnica alle
osservazioni pervenute nei periodi temporali 22/01/2009 - 23/03/2009 (D.C.C.
n°2 del 19/01/2009) e 29/11/2010 - 25/01/2011 (D.G.C. n°199/2010 e n°222/2010),
fatte salve le Osservazioni n°2 e n°5, rispettivamente prot. n. 15156/2010 e n.
15808/2010, per le quali a modifica del parere tecnico ha espresso parere
favorevole.
PRIMO PERIODO (anno 2009)
SECONDO PERIODO (anni 2010 - 2011)
Risposta Osservazioni da n.prot.
15151/10 a n.prot. 763/11
Risposta Osservazioni da n.prot. 764/11
a n.prot. 901/11
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5. Approvazione del
Piano
Il Comune convoca una Conferenza di Servizi alla quale partecipano gli enti interessati che si esprimono sul piano e sulle osservazioni pervenute. Qualora si riscontri il consenso del comune, della provincia e della regione il piano si intende approvato e viene ratificato.
Il piano regolatore generale vigente mantiene efficacia fino all’approvazione del primo PAT. A seguito dell’approvazione del primo piano di assetto del territorio (PAT), il piano regolatore generale vigente, per le parti compatibili con il PAT, diventa il piano degli interventi. Dall'approvazione del primo PAT decorre, per il Piano degli Interventi, il termine di decadenza di cui all'articolo 18, comma 7 della L.R. 11/04, ferma restando la specifica disciplina per i vincoli preordinati all'esproprio prevista dalla normativa vigente.
Il Piano diventa efficace quindici giorni dopo la sua pubblicazione nel B.U.R. ed ha validità a tempo indeterminato.
Verbale della Conferenza di Servizi
convocata dal Comune di Sommacampagna, ai sensi dell'art. 15 della L.R. 11/04,
e riunitasi il giorno 20 Dicembre 2012 presso gli Uffici della Direzione
Urbanistica e Paesaggio - Regione Veneto.
Verbale della Conferenza di Servizi
convocata dal Comune di Sommacampagna, ai sensi dell'art. 15 della L.R. 11/04,
e riunitasi il giorno 05 Aprile 2013 presso gli Uffici della Direzione
Urbanistica e Paesaggio - Regione Veneto.
RATIFICA DEL PIANO
Con Deliberazione n. 556 del 03/05/2013, pubblicata sul B.U.R. n. 42 del 17/05/2013, la Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 15, comma 6, della Legge Regionale n. 11 del 23.04.2004, ha ratificato l'approvazione del P.A.T. del Comune di Sommacampagna.
Quanto sopra elencato e riportato è il
NUOVO PIANO di ASSETTO del TERRITORIO
e qui sotto - con un esempio - una dimostrazione di...
a cosa serve il P.A.T. ... a tutela dell'Ambiente.
e qui sotto - con un esempio - una dimostrazione di...
a cosa serve il P.A.T. ... a tutela dell'Ambiente.
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Lo ripeto, se nel P.A.T., le "Barriere a verde" - a protezione di Caselle sono larghe 100 metri e l'Autostrada del Brennero te le fa larghe solo 30 metri... o l'A22 ti ha dato il 30 % di quello che avevi previsto nel PAT... o il PAT è sbagliato.
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Prima si risana l'Ambiente attuale...
poi caso mai si può costruire ancora.
poi caso mai si può costruire ancora.
Con il PAT appena approvato... prima costruiscono...
poi chi eseguirà le opere di mitigazione ... non si sa!!!
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