Quand'è che "INUOVI" (e "GLIEX") si accorgeranno che viviamo a Sommacampagna e non a Sant'Anna d'Alfaedo? - "La Regione Veneto ha avviato il processo di aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, come riformulazione dello strumento generale relativo all'assetto del territorio veneto..."

Sul BURV n° 39 del 3 maggio 2013 è stato pubblicato questo: "DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 427 del 10/04/2013 - Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC 2009). Adozione variante parziale con attribuzione della valenza paesaggistica. L.R. 23 aprile 2004, n. 11 - art. 25 e art. 4."

Il PTRC rappresenta lo strumento regionale di governo del territorio.

Ai sensi dell'art. 24, c.1 della L.R. 11/04, "il piano territoriale regionale di coordinamento, in coerenza con il programma regionale di sviluppo (PRS) di cui alla legge regionale 29 novembre 2001, n.35 "Nuove norme sulla programmazione", indica gli obiettivi e le linee principali di organizzazione e di assetto del territorio regionale, nonché le strategie e le azioni volte alla loro realizzazione".

Il PTRC rappresenta il documento di riferimento per la tematica paesaggistica, stante quanto disposto dalla Legge Regionale 10 agosto 2006 n. 18, che gli attribuisce valenza di "piano urbanistico-territoriale con specifica considerazione dei valori paesaggistici", già attribuita dalla Legge Regionale 11 marzo 1986 n. 9 e successivamente confermata dalla Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11.
Tale attribuzione fa sì che nell'ambito del PTRC siano assunti i contenuti e ottemperati gli adempimenti di pianificazione paesaggistica previsti dall'articolo 135 del Decreto Legislativo 42/04 e successive modifiche e integrazioni.

Con deliberazione n. 2587 del 7 agosto 2007 la Giunta Regionale del Veneto ha adottato il Documento Preliminare del PTRC come previsto dall'art. 25, comma 1, della L.R. 11/2004.
Il Documento Preliminare contiene gli obiettivi generali che s'intendono perseguire con il piano e le scelte strategiche di assetto del territorio, nonché le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio (art.3 c.5 della L.R. 11/04). 
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Nuovo P.T.R.C.

La Regione Veneto ha avviato il processo di aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, come riformulazione dello strumento generale relativo all'assetto del territorio veneto, in linea con il nuovo quadro programmatico previsto dal Programma Regionale di Sviluppo (PRS) e in conformità con le nuove disposizioni introdotte con il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/04).
Per definire i fondamentali della civiltà del Veneto, necessari per dare rispondenza del disegno pianificatorio con le peculiarità dell'articolazione spaziale e della cultura tipica del nostro territorio, la Regione si è avvalsa di cinque "Proto", ovvero personalità autorevoli del mondo culturale veneto (Ulderico Bernardi - sociologo; Ferruccio Bresolin - economista; Paolo Feltrin - politologo; Mario Rigoni Stern - scrittore; Eugenio Turri - geografo naturalista), le cui riflessioni sono state raccolte nella pubblicazione "Carta di Asiago - Fondamenti del buon governo del territorio", presentata ad Asiago nel febbraio 2004 e oggetto di ulteriori riflessioni da parte dei Proto stessi nel Convegno tenutosi ad Asiago nel febbraio 2006.
Con il "Documento Programmatico Preliminare per le Consultazioni" [formato PDF, 3,1Mb], predisposto dalla Regione Veneto con il contributo della Fondazione CENSIS, dell'Università degli Studi di Padova, dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia e dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, e presentato a Padova nell'aprile 2004, vengono delineate, alla luce delle mutate esigenze, e però nel segno delle continuità con il percorso veneto già avviato dal piano territoriale vigente, le strategie e gli obiettivi generali con cui si intende procedere alla definizione degli orizzonti e degli scenari futuri da perseguire attraverso le politiche del territorio, in una visione di sviluppo sostenibile e durevole.
Il "Documento Programmatico Preliminare per le Consultazioni" si pone come l'inizio del vero processo di predisposizione del nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, processo che vede coinvolti, in qualità di attori principali, tutti i soggetti portatori di interesse e che costituisce la premessa indispensabile per un continuo scambio e confronto, in un quadro che dalla ricerca del consenso pervenga alla costruzione condivisa del progetto.
Un primo avanzamento in termini progettuali si è concretizzato con la predisposizione del documento "Questioni e lineamenti di progetto" [formato PDF, 12,1Mb], presentato a Venezia nel febbraio 2005.
Il documento prefigura le tematiche essenziali di progetto su cui si sta costruendo il disegno del nuovo PTRC ed evidenzia lo scenario, radicalmente mutato, cui questo deve fare riferimento, ove accanto al ruolo sempre più pregnante che la regione è venuta ad assumere in materie attinenti il territorio, il paesaggio e la valenza paesaggistica degli strumenti di pianificazione, si aggiunge anche la richiesta di una sempre maggiore partecipazione del Veneto a livello europeo.
Un ulteriore avvicinamento ai lavori di aggiornamento del PTRC ha avuto luogo nel maggio 2006 con il "Convegno di Praglia" dal titolo "Il Veneto in Europa: i territori ad alta Naturalità".
Il 2 marzo 2007 ad Asiago si è tenuto il convegno "Verso il nuovo PTRC: Confronto su idee e temi", nell'occasione, presso la sala consiliare del Municipio di Asiago sono stati esposti i primi elaborati del PTRC.
Il 7 agosto 2007 la Giunta Regionale ha adottato con DGR n. 2587 [formato PDF, 290Kb] il Documento preliminare del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento.

Gli allegati alla delibera sono i seguenti:


 all.A2 relazione ambientale [formato PDF, 2Mb]


all.A4 allegati cartografici



    USO DEL SUOLO [formato PDF, 7Mb]

    BIODIVERSITÀ [formato PDF, 8,2Mb]

    ENERGIA RISORSE AMBIENTE [formato PDF, 6,9Mb]

    MOBILITÀ [formato PDF, 6,8Mb]

    SVILUPPO ECONOMICO PRODUTTIVO [formato PDF, 5,1Mb]


    CRESCITA SOCIALE CULTURALE [formato PDF, 6,3Mb]

    TAVOLE CONTESTI SCENARI [formato PDF, 7,3Mb]

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Dato che non ho tempo di guardare e leggere tutto questo pacco di documenti del PRTC, un'occhiata in ogni caso al PRTC l'ho data, in particolare alla tavola che è relativa alla mobilità.
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Questa qui sotto è la leggenda che spiega cosa c'è sulle sovrastante tavole.
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Per aiutarvi a comprendere meglio le tavole vi segnalo sulle aree di Caselle mancano solo i simboli che sono relativi al Mare e alla Montagna... poi per il resto abbiamo tutto...  Cittadella Aeroportuale... Hub Monocentrico (Interporto)... Terminal Intermodale Primario (Quadrante Europa)... Aeroporto (Valerio Catullo)... Strade Principali... Strade Regionali... Autostrade (Due)... Complanari (Una)... Autostrade e super strade di Progetto (SI.TA.VE)... Caselli Autostradali (3 nel raggio di 5 km)... Ferrovie esistenti... la TAV... 
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Quand'è che "INUOVI" (e "GLIEX") si accorgeranno che viviamo a Sommacampagna e non a Sant'Anna d'Alfaedo? - 

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