Comuni di: Bardolino, Affi e Cavaion Veronese - "Riqualificazione Paesistico Ambientale della Valsorda" - Studio degli scenari di sviluppo dell'assetto paesaggistico e forestale.


Venerdì sera, promossa dai Comuni di: Bardolino, Affi e Cavaion Veronese c'è stata la Conferenza Stampa che ha presentato la "Riqualificazione Paesistico Ambientale della Valsorda - Studio degli scenari di sviluppo dell'assetto paesaggistico e forestale". 
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E dato che questo progetto veniva illustrato dall'Arch. Andreas Kiparwww.landsrl.com ), mi sembrava doveroso assistere anche per conoscere nuove realtà ed apprendere nuove progettualità, che - per esempio - potrebbero essere ancora utili per dare effettivo avvio agli OTTO PROGETTI PER SALVARE CASELLE, che sarebbero stati la fase successiva del MASTERPLAN PAESISTICO AMBIENTALE DEL COMUNE DI SOMMACAMPAGNA.
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Progetti e progettualità già illustrati alla popolazione del Comune di Sommacampagna... la prima volta in occasione della Fiera di Sommacampagna del 2010 e la seconda volta in occasione della Presentazione del Bilancio del Comune il 26 Giugno 2012... progetti però che... per due volte illustrati alla popolazione... poi sono rimasti nei cassetti della "casa comunale".
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Progetti e progettuali che - pur utilizzati dall'Amministrazione Comunale per farsi pubblicità "politica" - sarebbero ancora fermi per delle motivazioni, come pubblicamente dichiarate su Facebook dall'Assessore all'Ambiente del Comune di Sommacampagna, di cui qui sotto se ne riporta il testo relativo: 
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Altri progetti sono in cantiere per incrementare le alberature e migliorare la vivibilità dell'abitato. I recenti tagli di trasferimenti governativi ci impediscono per quest’anno di continuare la collaborazione con l’architetto Kipar per progettare la Caselle del futuro. Il percorso è momentaneamente sospeso e sarà ripreso non appena il bilancio comunale c’è lo consentirà. 
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Dopo questa doverosa premessa per "IMIEI" Amministratori (che nel frattempo però si sono attivati a "triplicare" i valori dell'eluato della Discarica Comunale, senza chiedere la triplicazione del corrispettivo che il Comune dovrebbe incassare dalla gestione della Discarica stessa) illustriamo quanto accaduto venerdì scorso a Cavaion.
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Dopo questa premessa il video dell'intervento dell'Architetto Andreas Kipar - preceduto dalle brevi considerazioni espresse dai Sindaci di Cavaion, di Bardolino e di Affi - come ripreso durante la Conferenza Stampa.
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Riqualificazione Paesistico Ambientale della Valsorda 
Studio degli scenari di sviluppo dell'assetto paesaggistico e forestale

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Evidenzio questo articolo dell'Arena a titolo: "Il futuro di Valsorda a rischio «Subito argini in sicurezza»", con questo sopratitolo: "CAVAION. L´esperto ha illustrato al sindaco, ai suoi colleghi di Affi e Bardolino e ai cittadini, il master plan dell´intera area" e questo sottotitolo: "Il noto architetto urbanista Kipar incaricato di redigere il progetto di riqualificazione: «Prima bisogna tutelarsi da danni idrogeologici, solo dopo si lavorerà sul paesaggio»".
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Prendersi cura del territorio, ripartendo dal paesaggio. Riconsiderare i luoghi, iniziando un processo di recupero ambientale che coinvolga istituzioni pubbliche, associazioni e cittadini. A Cavaion, nella sala civica al Torcolo, è una lezione di filosofia progettuale sulla natura e sul valore della bellezza degli ultimi scampoli verdi tra il lago e l´entroterra l´incontro con l´architetto urbanista e del paesaggio Andreas Kipar, professore di Public Space Design al Politecnico di Milano.
È stato incaricato con la sua società Land dalle amministrazioni comunali di Cavaion, Affi e Bardolino di redigere un progetto di riqualificazione paesaggistico-ambientale della Valsorda, circa tre chilometri tra Incaffi e Bardolino, che definisce «un muscolo di natura dentro al paesaggio coltivato». E continua: «Dobbiamo iniziare un cammino, rapportarci in modo diverso con la natura, attuare processi di salvaguardia e poi sporcarci le mani per rendere concrete nuove modalità di approccio e progettazione, lavorando secondo i ritmi della natura e non facendole la guerra». 
L´invito, dopo decenni di intesa urbanizzazione sulle sponde del lago così come nell´entroterra gardesano, è chiaro. Viaggia sull´onda del turismo sostenibile Kipar, docente anche all´estero, divulgatore e progettista di piani del verde in grandi città da Milano a Cagliari. 
«Lo spazio e il paesaggio sono il vero lusso per i milioni di turisti che ogni anno passano le vacanze sul lago: 11 milioni nel 2011, di cui l´80 per cento stranieri», spiega l´architetto. Cita anche il geografo Eugenio Turri, di casa a Cavaion: «Diceva che qui siamo nel teatro del paesaggio e dobbiamo ripartire tenendone conto». 
Il luogo perfetto per la ripartenza sarebbe, insomma, la Valsorda. Qui la natura selvaggia e incontaminata si sviluppa attorno al torrente che forma cascatelle e nutre una vegetazione umida. Non va addomestica né imbrigliata in chissà quali progetti, secondo l´architetto. Piuttosto resa più sicura, fruibile e apprezzabile da adulti, famiglie, sportivi, bambini e anziani, tanto turisti quanto residenti. Come? «Tramite interventi semplici ma codificati, studiati: messa in sicurezza degli argini, pulizia del progno e dei percorsi già esistenti, inserimento di pannelli informativi ed esplicativi su flora, fauna e ambienti, recupero degli alberi tagliati per la produzione di energia rinnovabile con biomasse, iniziative per enfatizzare la biodiversità, aree per giocare e fare sport». Sarebbero poi necessari accessi chiari e visibili, dai tre territori comunali che attraversa. Ma non diventerebbe un parco, bensì «una valle aperta, fruibile e accessibile. Un pezzo di paesaggio riattivato». 
Il masterplan illustrato da Kipar - ai tre sindaci dei Comuni alleati per la riqualificazione, rappresentanti di associazioni come Legambiente e Ctg, cittadini - prende le mosse anzitutto dalla messa in sicurezza dai rischi idrogeologici. «È il primo tassello», avvisa l´architetto paesaggista. E invita le amministrazioni a prevedere interventi di manutenzione entro quest´anno. Ha stimato in 300mila euro la cifra sufficiente per «riattivare un territorio troppo a lungo dimenticato», una quindicina di anni fa messo in sicurezza ma poi abbandonato: «inutile ogni progetto, se poi non viene mantenuto nel tempo» continua. 
I tre Comuni, con in mano lo studio, dovranno cercare i finanziamenti per questo primo step e poi per gli interventi che saranno decisi. «Insieme siamo più forti e sarà più facile», afferma il sindaco di Cavaion Lorenzo Sartori. Dello stesso avviso il collega Ivan De Beni di Bardolino, che aggiunge: «Questo studio sulla Valsorda è un punto vincente, ora avanti tutta». Infine il sindaco di Affi, Roberto Bonometti: «Fare sistema con il lago attraverso sentieri naturalistici di collegamento è il nostro sogno. Così aiuteremo il turismo e l´economia». 
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Di quanto oggi illustrato nell'odiermo messaggio - che riporta la presentazione del Progetto Valsorda - evidenzio le dichiarazioni dei tre Sindaci dei tre Comuni interessati... come riportati nell'articolo pubblicato sull'Arena:
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Sindaco di Cavaion: Lorenzo Sartori: «Insieme siamo più forti e sarà più facile»
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Sindaco di Bardolino: Ivan De Beni: «Questo studio sulla Valsorda è un punto vincente, ora avanti tutta»
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Sindaco di Affi: 
Roberto Bonometti: «Fare sistema con il lago attraverso sentieri naturalistici di collegamento è il nostro sogno. Così aiuteremo il turismo e l´economia». 


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