Questo articolo lo dovrebbe leggere il mio Assessore all'Ecologia e Ambiente... sopratutto per quanto riguarda il FINTO Recupero Ambientale della VERA Discarica di Rifiuti che c'è nell'ex Cava Siberie (prossima BOMBA ECOLOGICA... già innescata!!!!)... i cui Atti Amministrativi non sono resi pubblici.

Oggi sui quotidiani locali ci sono diversi articoli che riguardano l'Aeroporto Catullo, ma oggi non scrivo dell'Aeroporto (ne scriverò domani dopo che saranno messi on line i vari articoli), anche se sull'Arena di oggi si può già leggere questo: "Aeroporto, ora c'è una sola sfida: crescere".
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Ancora una volta vorrei ricordare che se l'Aeroporto di Montichiari è già in possesso sia della V.I.A. che della V.A.S. e quindi va ricordato che l'Aeroporto di Verona è MANCANTE sia della V.I.A. che della V.A.S. 

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Ed è pertanto evidente che prima di CRESCERE - caro Aeroporto - non solo devi verificare se questa crescita è possibile... ma prima dovrai sistemare i casini ambientali che ha creato la CRESCITA dell'Aeroporto senza la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) e senza la Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.).
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Ed in merito alla V.I.A. ed in particolare alle "informazioni ambientali", evidenzio che ieri su GreenReport.it è stato pubblicato questo articolo: "Informazione ambientale e diritti dei cittadini, la Valutazione d'impatto ambientale non fa eccezione".
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Il cittadino ha il diritto di accesso alle informazione ambientale e l'amministrazione ha il dovere di divulgare le informazioni in materia: anche quando si tratta degli atti amministrativi, attinenti al procedimento di Via (Valutazione d'impatto ambientale).
Lo ricorda il Tribunale amministrativo della Basilicata (Tar) in riferimento alla realizzazione di un parco eolico nel Comune di Rapolla. E in particolare al fatto che la Regione non ha consentito l'accesso alle "istanze per il rilascio della Valutazione di Impatto Ambientale, presentate".
Il legislatore italiano garantisce il diritto d'accesso all'informazione ambientale detenuta dalle autorità pubbliche e stabilisce i termini, le condizioni fondamentali e le modalità per il suo esercizio. Un diritto (garantito dal Dlgs 195/2005 di attuazione della direttiva comunitaria 2003/4/Ce) che si differenzia dal generale diritto d'accesso al pubblico ai documenti amministrativi (garantito dalla legge 241/90) proprio perché il secondo istituto richiede un interesse ben preciso da parte del richiedente.
Allo stesso tempo il legislatore garantisce che l'informazione ambientale sia sistematicamente e progressivamente messa a disposizione del pubblico e diffusa, anche attraverso i mezzi di telecomunicazione e gli strumenti informatici, in forme o formati facilmente consultabili, promuovendo a tale fine, in particolare, l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
L'autorità pubblica ha il dovere - direttamente connesso con la trasparenza dell'attività amministrativa - di rendere disponibile l'informazione ambientale detenuta a chiunque ne faccia richiesta. Certo è che il diritto d'accesso non è illimitato: esistono dei casi in cui le autorità possono rifiutarsi di dare le informazioni al pubblico, ce ne sono altri in cui alcuni documenti non sono accessibili.
Comunque, il legislatore, puntualizza che è possibile accedere anche a ogni atto di natura amministrativa che incide o può incidere sull'ambiente e/o sui fattori dell'energia e del rumore. Per cui deve ritenersi che le parole"ogni altro atto, anche di natura amministrativo" - indicate all'art. 2, comma 1, n. 3), Dlgs 195/2005 - si riferiscono anche agli atti di soggetti privati, che vengono acquisiti in un procedimento amministrativo e che in virtù di tale acquisizione assumono anch'essi la natura di atti amministrativi, in quanto oggettivamente correlati al procedimento amministrativo e posti a base del provvedimento finale.
Fra l'altro, nel procedimento di Via il legislatore garantisce la partecipazione del pubblico ai processi decisionali in materia ambientale: infatti, esistono disposizioni che impongono di informare la popolazione mediante anche la pubblicazione di veri e propri avvisi sui quotidiani.

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Correlato a questo articolo ci sono anche questi indirizzi web:
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Accesso alle informazioni ambientali: nuova sentenza del Tar del Lazio
Accesso alle informazioni ambientale per chiunque
La convenzione di Aarhus e l'accesso alla giustizia in materia ambientale
Le associazioni per la protezione ambientale possono accedere alle informazioni ambientali
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Questo articolo lo dovrebbe leggere il mio Assessore all'Ecologia e Ambiente e non solo per l'Aeroporto Catullo, ma anche e sopratutto per quanto riguarda il FINTO Recupero Ambientale della VERA Discarica di Rifiuti che c'è nell'ex Cava Siberie (prossima BOMBA ECOLOGICA... già innescata!!!!)... i cui Atti Amministrativi non sono resi pubblici.
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Ed in merito a questo problema, un aggiornamento, visto che ieri mi è arrivata una mail dal Comitato delle Petizioni del Parlamento Europeo, che qui sotto riproduco:

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Ovviamente, se ricevo mail... cerco di rispondere quanto prima possibile e cosi ieri ho cosi scritto in risposta a quanto avevo appena ricevuto, allegando un file e segnalando dei link:
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Con riferimento alla lettera ricevuta invio due documenti relativi alla Petizione in oggetto:
http://www.vivicaselle.eu/Crollopareti.pdf
http://www.vivicaselle.eu/archivio/Opp-rich-arch.pdf
Considerati i tempi della Giustizia Italiana spero di un intervento più urgente da parte della Commissione. Considerato che al sottoscritto, continua ad essere impedito l'accesso agli atti nonostante i continui solleciti all'Amministrazione Comunale oltre ai "link" sopra segnalati, in allegato, invio l'ultima richiesta di accesso agli atti (anche questa rimasta senza risposta).
Distinti saluti
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Dato che sono trascorsi quasi due mesi... evidenziando che ad oggi non ho ancora avuto nessuna risposta alla mia richiesta (eppure "per legge" dovrebbero rispondere entro 30 giorni)... concludo con un'altra domanda rivolta all'Assessore all'Ecologia e Ambiente del Comune di Sommacampagna: "Se non avete nulla da nascondere... perchè non siete trasparenti sul FINTO Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie, ma VERA Discarica di Rifiuti?"

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