In attesa di leggere il testo della Delibera di Consiglio Comunale: "Autostrada del Brennero: realizzazione della terza corsia, nel tratto compreso tra Verona nord (km 223) e l'intersezione con l'autostrada A1 (km 314). Procedura di verifica di ottemperanza alle prescrizioni contenute nel provvedimento di VIA n. 401 del 18/07/2011, ai sensi dell'art. 28 del D. Lgs. n°152/2006 e s.m.i."... posso ricordare l'incompetenza e l'incapacità dei NOSTRI Amministratori Comunali?


In data 5 Febbraio 2013 ho pubblicato questo messaggio: "Quando Giovedì sera verrà ripresentata - di nuovo - la Delibera ritirata nell'ultimo Consiglio Comunale (relativa a quello che bisognerebbe chiedere all'Autostrada A22 come opere di mitigazione ambientale per la 3^ corsia) ecco la posizione con la quale i Consiglieri Comunali approveranno la suddetta delibera (a 90°... e oltre)... [Se puoi chiedere 100 e ti accontenti di 30... o sei un pirla o sei un'incapace? O sei un pirla ed incapace assieme?]".
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In quel messaggio avevo evidenziato la POSIZIONE che che - a mio avviso - tenevano gli assessori di Sommacampagna quando avevano da chiedere le opere di mitigazione ambientale e/o le compensazioni ambientali, dalle infrastrutture sovracomunali che impattano - con l'inquinamento - sull'abitato di Caselle e dato che gli Assessori a Sommacampagna sono in SEI, oggi quell'immagine "della POSIZIONE tenuta dalla Giunta Comunale" nel chiedere e pretendere l'applicazione del principio: CHI INQUINA PAGA, è come sotto rielaborata.
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Mentre attendo la pubblicazione della nuova Delibera - in modo da poter intervenire e esprimere le mie considerazioni in merito a quanto approvato dal Consiglio Comunale ultimo scorso - se mi è permesso vorrei evidenziare alcune parole di un testo estratto da un Progetto di LAND srl relativo alla "SS38 Valtellina Lotto 1 - tronco A" come sotto riprodotto:

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Il progetto nasce dalla necessità di ripensare le opere di mitigazione e compensazione del primo tratto in costruzione della nuova SS 38 in Valtellina (lotto 1 - tronco A). Per i circa 9 km che vanno da Colico fino a Cosio Valtellino, l’opera si inserisce in un territorio di notevole interesse paesaggistico-ambientale, caratterizzato da un paesaggio variegato e caratteristico.
Questa eccezionale complessità ha portato alla definizione di un nuovo modello di gestione del territorio. Le nuove infrastrutture generano spesso cesure di un certo peso all’interno di un tessuto storico.
Affrontare l’infrastruttura nella sua trasversalità permette di affrontare il problema in due scale differenti: nella microscala è possibile studiare e prevedere interventi che si inseriscono armoniosamente tra le preesistenze, tutelando l’identità del luogo e ricucendo passo dopo passo un territorio frammentato; nella macroscala permette di promuovere una qualità paesaggistica d’insieme, unificando e rendendo il più possibile omogenea la percezione del nuovo sistema integrato, pur nella sua intrinseca complessità.
L’intero progetto si struttura seguendo tre principali tematiche.
Promozione: dalle caratteristiche del contesto è possibile estrapolare immagini, creare simboli e rinforzare significati, allo scopo di unificare la lettura dell’intervento rendendolo sempre facilmente riconoscibile, come volano di uno sviluppo sostenibile.
Natura: la valorizzazione e la tutela degli elementi caratteristici del territorio, la rilettura della trama storica dei campi agricoli e la ricostruzione dei tradizionali prati stabili e del sistema di parcellizzazione definito da filari e rogge, permettono di integrare la tradizione con le nuove necessità.
Energia: Gli spazi interstiziali come i nodi di svincolo diventano opportunità per la promozione di un modello di sviluppo sostenibile, occasioni di riscatto per i caratteri fondanti di un nuovo paesaggio energetico. I nuovi impianti di biomassa negli svincoli, studiati nella gestione dei tagli per potenziare l’effetto paesaggistico, possono diventare dei landmarks che caratterizzano il territorio rendendolo facilmente riconoscibile ed identificabile.
Le scelte progettuali mirano quindi alla definizione di un nuovo sistema integrato che combini la presenza di una nuova infrastruttura con la tutela ed il potenziamento del territorio sul quale insiste.

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Questo sopra rappresentato è quello che quei Sindaci hanno ottenuto per una Strada Statale della lunghezza di 9 km (perfino i sottopassi per la fauna locale), mentre quello che ha ottenuto il Comune di Sommacampagna è ribadito dalla POSIZIONE assunta dalla Giunta Comunale (vedi sotto) per le richieste, non per una Strada Statale, ma bensì per una Autostrada... qual'è l'Autostrada del Brennero che impatta - come tutte le altre infrastrutture trasportistiche - sull'abitato di Caselle.

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Questi, come sotto elencati, sarebbero i documenti che giustificherebbero la POSIZIONE tenuta dalla Giunta Comunale di Sommacampagna rispetto a quanto l'Autostrada A22 ha proposto come : "INTERVENTI A PROTEZIONE DELL'ABITATO DI CASELLE".
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www.vivicaselle.eu/3a22/DCC-68-2012-avviso.pdf 
www.vivicaselle.eu/3a22/DCC-68-2012-testo.pdf
www.vivicaselle.eu/3a22/DM-408-18-07-11.pdf 
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www.vivicaselle.eu/3a22/A1-Rel-rec-pre-Som-A.pdf
www.vivicaselle.eu/3a22/A2-Ele-ela-Som.pdf
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www.vivicaselle.eu/3a22/D1-Rel-acustica-barriere.pdf
www.vivicaselle.eu/3a22/D2-Corografia.dwf
www.vivicaselle.eu/3a22/D3-BA-B226-445S-Pro.dwf
www.vivicaselle.eu/3a22/D4-BA-B228-003N-Pro.pdf
www.vivicaselle.eu/3a22/D5-Barriera-verde.pdf
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Ora aspettiamo la nuova Delibera del Consiglio Comunale e poi... mi muovo di conseguenza.
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Comunque, sia GLIEX che INUOVI, dicevano e dicono che il MUNICIPIO sarebbe una CASA di VETRO, dove tutto quello che succede "la dentro"... sarebbe improntato alla massima trasparenza e per la totale informazione da fornire ai cittadini residenti...
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La mia impressione, invece, è che la CASA di VETRO... che dovrebbe essere il MUNICIPIO... minimo, se non peggio... ha i VETRI AFFUMICATI... dove non si vede nulla e non si fa trasparire nulla di quello che decidono sulle nostre teste.
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Un'ultima domanda: "Visto l'importanza del problema... non era il caso organizzare un'Assemblea Pubblica a Caselle, illustrando a tutti i cittadini qual'era e qual'è la POSIZIONE della Giunta Comunale, quando, come in questo caso, c'è da chiedere "qualcosa" come mitigazione e compensazione ambientale, per la 3^ corsia dell'Autostrada A22?

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