Un esempio di quello che potrebbe accadere a Caselle: "ACCORDO DI PROGRAMMA PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO “PARCO DEL TIONE – CITTA’ DELLO SPORT” - Se a Villafranca la procedura è ormai irriversibile... a Caselle - SE "INUOVI" VOGLIONO - si può ancora fare qualcosa per fermare il Centro Commerciale da 70.000 mq, visto che siamo ancora nelle fasi iniziali... e la Conferenza dei Servizi ancora non c'è stata.

Anche oggi, dopo la PRIMA, dopo la SECONDA, dopo la TERZA parte e dopo la QUARTA parte, scriviamo ancora in merito agli ACCORDI DI PROGRAMMA, con il quale strumento urbanistico... vorrebbero realizzare - a Caselle - un Centro Commerciale da 70.000 mq e come esempio prendo e ricopio della documentazione dal sito del Comitato: "Parco Tione, il Parco di Villafranca", foto - quelle seguenti - tratte dalla pagina di Facebook: "Salviamo il Parco del Tione a Villafranca".
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Dato che quando c'è un ACCORDO DI PROGRAMMA, visto che è un accordo... i politici ci devono mettere la faccia... e a Villafranca, la faccia c'è l'ha messa il Sindaco... a Sommacampagna... ancora non so quale faccia mettere su un eventuale manifesto, contro il Centro Commerciale di Caselle.
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Sul sito web del Comune di Villafranca c'è questa pagina web: "ACCORDO DI PROGRAMMA PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO “PARCO DEL TIONE – CITTA’ DELLO SPORT”" dove si possono scaricare questi documenti: Manifesto - VERBALE Confernenza Servizi - Elaborati

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Quando l'iter è già avviato poi non resta altro che cercare di opporsi e quindi: "COME PRESENTARE LE OSSERVAZIONI ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA" pubblicata da SALVIAMO IL PARCO DEL TIONE A VILLAFRANCA DI VERONA il giorno Mercoledì 5 dicembre 2012 alle ore 12.31 ·

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Secondo quanto previsto dal comma 3 art.7 della LR 11/2004 “NORME PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO” ciascun cittadino ha la possibiltà di presentare le OSSERVAZIONI ALLA BOZZA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA "CITTA' DELLO SPORT - PARCO DEL TIONE"

Ricordiamo che l’Accordo di programma è uno strumento prodotto dalla legislazione regionale che serve a sancire ed a snellire di molto l’iter dei progetti considerati di “Rilevante Interesse Pubblico”.

Rispetto ad una domanda di permesso di costruzione che qualsiasi cittadino o società può presentare a corredo di un progetto al proprio Comune, l’accordo di programma, per garantire tempi certi di realizzazione dell’opera, annulla i vincoli ed i veti degli enti tenuti a presentare i propri pareri, facilitando immensamente il proponente del progetto e velocizzando l’iter di realizzazione.

Questo strumento è potentissimo e deve essere usato con cautela perchè sorpassa molti passaggi di confronto con gli Enti locali durante la fase esecutiva, attribuendo sì delle responsabilità tra le parti pubbliche e private ma proprio in virtù della valenza di Rilevante interesse pubblico il privato è favorito abbondantemente nell’iter realizzativo.

L’utilizzo dell’AdP è l’ennesimo atteggiamento antidemocratico intrapreso ed è la dimostrazione di quanto il potere politico ed affarista quando deve garantire le rendite o gli appalti alle imprese amiche adotta tutti gli sturmenti possibili per favorire l’avanzamento del progetto.

Le OSSERVAZIONI all’AdP sono, di fatto, l’unico punto in cui il cittadino od associazione ha la possibilità di esprimere il proprio parere all’interno dell’iter dell’AdP.

Grazie all’aiuto di simpatizzanti e di esperti, abbiamo analizzato tutta la documentazione relativa all’AdP.

Sono stati rilevati molti punti contraddittori ed oscuri, per cui abbiamo redatto un rilevante numero di osservazioni che mettiamo a disposizione perchè tutti le possano sottoscrivere e presentare a propria cura entro giovedì 20 dicembre 2012 c/o gli uffici di protocollo del Comune di Villafranca di Verona, oppure recapitarle ai nostri incaricati prima di tale data.

Possono presentare osservazioni all’AdP anche cittadini non residenti nel comunie.

All’atto della presentazione curate che chi riceve le vostre osservazioni faccia una fotocopia delle stesse e che questa copia vi ritorni timbrata per accettazione.

Il comune è obbligato a rispondervi con la sua controdeduzione alla vostra osservazione. E’ importante che ci pervengano eventuali anomalie procedurali, tipo se il Comune non vi risponde.
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E quando l'iter procedurale è avviato poi, anche le manifestazioni e i convegni organizzati dai cittadini, non è che servono a molto, sopratutto se i politici sono d'accordo... sull'accordo di Programma.

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Se è un Parco... dovrebbe rimanere a Parco e non trasformato in centro sportivo, che può essere realizzato in qualsiasi altra parte del territorio comunale. Rovinare un'area a verde, mi sembra una emerita caxxata.
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Vediamo se a Caselle nascerà il Comitato "No al Centro Commerciale in Testa Pista 22", ma in attesa che nasca questo comitato... io vado avanti per la mia strada... e se per fermare il "CC-TP-22" si deve fermare il P.A.T. e la V.A.S. del P.A.T., nel frattempo io ho cominciato.
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Poi che il Parco del fiume Tione sia proprio sotto la rotta di atterraggio degli aerei dell'Aeroporto Catullo, anche se a circa 5 km in testata pista 04, non credo sia molto igienico realizzare degli impianti sportivi sotto la linea di atterraggio degli aerei, e quindi anche questo va segnalato ed evidenziato... visto che poi dall'altra pista 22 c'è il Centro Commerciale da 70.000 mq.

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Se poi io fossi un membro del Comitato: "Salviamo il Parco del Tione a Villafranca"... mi metterei d'accordo con il Comitato: "ANTI - CA' BALESTRA"... con il Comitato: "NO AL CASELLO AUTOSTRADALE IN DOSSOBUONO"... con il Comitato: "SALVIAMO IL MONTE MAMAOR E IL MONTE VENTO A VALEGGIO SUL MINCIO"... e visto che tutti questi comitati si occupano di questioni ambientali... una bella biciclettata nei parcheggi dell'Aeroporto Catullo andrei a farla... (invitando anche il Sindaco di Villafranca) visto che il nostro aeroporto è mancante del Decreto di Compatibilità Ambientale, perchè mai sottoposto a V.I.A. [poi magari dopo vi ascoltano di più]

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Tra i comitati, come sopra elencati, non ho inserito il Comitato: "No Cava Betlemme"... in quanto questo "pseudo comitato" fa casino non tanto per fermare la cava, ma solo per distogliere l'attenzione da quello che succede nella Discarica Siberie.