Se nel sedime dell'ex Cava Siberie: "In un'area localizzata, con superficie di circa 2.000 m2, è stato rilevato un riporto spesso circa 3,3 m misto a rifiuti vari di laterizi, plastica e vetri", perchè l'allora Assessore all'Ecologia e Ambiente, non si è chiesto: "opss, ma chi ha messo questi rifiuti nella mia cava". Perchè l'ex Assessore Massimo Granuzzo (oggi rappresentante dei Sommapop.orgini che sono in minoranza in Consiglio Comunale) non ha indagato su chi ma messo quei rifiuti?

Comincio ricordando che quando devo rileggere le decine di file.pdf che compongono il progetto del FINTO Recupero Ambientale della VERA Discarica di Rifiuti voluta DAGLIEX e ri-voluta DAINUOVI, mi incaxxo come una bestia... a dover perdere dell'altro tempo a leggere e rileggere tutte quella emerite caxxate che sono state scritte per giustificare la realizzazione della discarica "par far i schei", ma visto quello che sta accadendo nell'ex Cava Siberie, in prosecuzione a quello che avevo già scritto ieri... vi evidenzio quanto segue:
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Alla fine della pagina 40 dell'Allegato: "C2 - Quadro Ambientale" del progetto per il "Recupero Ambientale dell'ex Cava Siberie mediante la progettazione definitiva per la costruzione e la gestione operativa e post-operativa di una discarica controllata. Realizzazione con il sistema del Project financing - art. 37bis L 109/94" c'è scritto questo: "In un'area localizzata, con superficie di circa 2.000 m2, è stato rilevato un riporto spesso circa 3,3 m misto a rifiuti vari di laterizi, plastica e vetri".
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Alla pagina 6 dell'Allegato: "A - Relazione Geotecnica", c'è scritto questo: "Per la caratterizzazione geotecnica dell’area su cui si trova l’ex cava in località Siberie, tra il dicembre 2006 e il febbraio 2007 è stata predisposta una campagna geognostica condotta a cura della Geodelta di Limena (PD), consistita nell’esecuzione di n.6 sondaggi a carotaggio continuo (S1÷S6), spinte a profondità variabili da 7 m a 35 m, e di una serie di trincee esplorative eseguite sul fondo (T1÷T16) e sulle scarpate della cava (SP1÷SP4); nella figura seguente è riportata la planimetria con l’ubicazione delle indagini"... e a seguire c'è questa immagine:
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Nella pagina seguente dell'Allegato: "A - Relazione Geotecnica", c'è scritto questo: "
Le indagini eseguite hanno evidenziato la situazione stratigrafica di seguito descritta" dove in un paragrafrafo di questo capitolo, si legge questo: "In corrispondenza del sondaggio S6 e della trincea T16, è stata rinvenuta la presenza di un riporto costituito da frammenti di laterizi, vetri e plastica in abbondante matrice limoso-sabbiosa marrone con ciottoli e ghiaie. Al fine di circoscrivere l’area interessata da tale riporto, sono state eseguite ulteriori n.13 trincee profonde 3 m circa (vedi figura riportata di seguito); gli scavi lungo il perimetro di tale area, che ricopre una superficie di 1500 m2 circa, hanno incontrato le ghiaie ad 1 m circa di profondità dal fondo della cava, mentre quelle centrali non hanno raggiunto la base ghiaiosa; il sondaggio S6, lungo 7 m, ha individuato il tetto della ghiaia ad una profondità di 3.3 m. In tale area è stata predisposto dal Comune di Sommacampagna un piano di caratterizzazione ambientale (vedi Atto DE 13, con data 09/03/2007, del Comune di Sommacampagna) ".

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Poi se andiamo a rileggere quello che c'è scritto alla pagina 25 dell'Allegato: "A1 - Relazione Tecnica Descrittiva" al capitolo:  "5.1.3 Caratterizzazione del fondo cava" c'è scritto questo:

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Nel periodo dicembre 2006 – gennaio 2007 lo studio Geodelta ha provveduto ad investigare il fondo cava mediante trincee e sondaggi.
L’indagine preliminare ha permesso di individuare un’area di circa 1.500 mq interessata dal riporto di materiale vario, in prevalenza terra da scavi.
Il comune di Sommacampagna, in quanto proprietario dell’area, ha immediatamente attivato la procedura prevista dall’art. 242 del decreto legislativo 152/2006.
In data 8 marzo 2007 ha indetto la conferenza di servizi per l’approvazione del piano di caratterizzazione dell’area interessata da riporto.
In data 5 aprile 2007 si è dato avvio all’esecuzione del piano con la terebrazione di nr. 6 sondaggi a carotaggio continuo spinti fino alla profondità di 6 m con prelievo di un campione medio ogni metro di carotaggio per le analisi sul tal quale e prelievo di tre campioni di acqua di falda dai piezometri realizzati dallo studio Geodelta. La delibera della giunta comunale di approvazione del piano di caratterizzazione è allegata alla presente relazione (A1.8 DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE DEL 22.02.2007 NR. 41 COMUNE DI SOMMACAMPAGNA APPROVAZIONE PIANO DI CARATTERIZZAZIONE DEL SITO PRESSO L’EX CAVA CHE PUÒ COMPORTARE UN PRESUNTO RISCHIO DI CONTAMINAZIONE).
In attesa dell’esito delle analisi e delle conclusioni della caratterizzazione, per ragioni di cautela, si prevede il totale asporto e la messa in sicurezza temporanea del riporto che sarà depositato in area non utilizzata dai lavori e protetto con teli impermeabili.
Si tratta di materiale che comunque sarebbe stato asportato per creare il piano di posa dell’impermeabilizzazione di fondo.
Alla luce dei risultati analitici si procederà allo smaltimento ovvero al riutilizzo del materiale rimosso.
Nella tavola “B02 STATO DI FATTO” sono ubicate le trincee esplorative relative all’indagine preliminare e le indagini geognostiche, trincee e sondaggi, effettuate. Nella tavola “TAV. B05: STATO DI PROGETTO” è indicata l’area di possibile accumulo temporaneo del materiale.
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Alla fine della stessa pagina dell'Allegato: "A1 - Relazione Tecnica Descrittiva" il capitolo "5.2 TIPO D’INTERVENTO: LINEE GENERALI" anche se non centra nulla con i rifiuti "casualmente" rinvenuti lasciatemi scrivere un paragrafo che cosi inizia: "L’opera in progetto non richiede interventi ingegneristici di particolare difficoltà, ma l’applicazione di tecniche di norma ben conosciute e collaudate" e cosi termina: "Le attività descritte saranno accompagnate da specifiche procedure di controllo, come descritto nei Piani Operativi previsti dal D. Lgs. 36/03 (ALL. A6 PIANI OPERATIVI), dirette a verificare la salvaguardia delle matrici ambientali e la corretta realizzazione delle opere".
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Tornando alla questione dei rifiuti "casualmente" rinvenuti sul fondo dell'ex Cava Siberie, se voi ora esaminate delle immagini tratte da Google Earth, potete ben individuare quale sarebbe l'area che dopo essere stata indagata e sondaggiata hanno scoperto "per caso" i rifiuti... area che dopo decine di sondaggi è stata delimitata ed è stata ricoperta da dei teli di plastica.
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Qui sopra è riportata una foto ripresa nel Settembre 2009 mentre qui sotto c'è una foto ripresa nel Giugno 2009, dove sotto si vede l'area prima dell'inizio dei lavori e sopra appena subito dopo l'inizio dei lavori (senza Direttore dei Lavori) dove in tutte e due le foto si evince qual'è l'area interessata dal ritrovamento dei rifiuti... perchè è sempre quella ricoperta da un telo di plastica chiara.
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Se ricordate quello che ho sin qui scritto, pare che GLIEX si siano accorti che c'erano quei rifiuti, in quell'area, solo dopo e a seguito delle indagini effettuate dalla Geo Nova SpA, ma se date un'occhiata a questa altra foto... dell'Agosto 2003, non vi sembra di intravvedere una macchia di un colore leggermente diverso dal resto del fondo dell'ex Cava Siberie che, più o meno, corrisponde alla stessa area dove - casualmente - quattro anni dopo, quelli della Geo Nova... avrebbero trovato i rifiuti evidenziata con il telo bianco sulle precedenti immagini?
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Per spiegarmi meglio ora vi ripropongo un ingrandimento delle stesse tre immagini come sopra evidenziate e gli ingrandimenti sono nello stesso ordine: Settembre 2009, Giugno 2009 e Agosto 2003 e... da questi ingrandimenti... a me medesimo... mi sembra che la stessa area evidenziata sulle due foto del 2009... sia ben evidente anche nella foto del 2003.
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Se nel sedime dell'ex Cava Siberie: "In un'area localizzata, con superficie di circa 2.000 m2, è stato rilevato un riporto spesso circa 3,3 m misto a rifiuti vari di laterizi, plastica e vetri", se per caso nel 2006-2007 hanno scoperto quei rifiuti... perchè l'allora Assessore all'Ecologia e Ambiente, non si è chiesto: "opss, ma CHI ha messo questi rifiuti nella mia cava".
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Perchè l'allora ex Assessore all'Ambiente: Massimo Granuzzo (oggi rappresentante dei Sommapop.orgini che sono in minoranza in Consiglio Comunale) non ha indagato su chi prima dell'anno 2007 (e a quanto pare ancora prima... del 2003) ma messo quei rifiuti su un'area di proprietà comunale?
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E' evidente che quei rifiuti, come riportato su Google Earth, c'erano già prima del 2003 e dato che il Comune di Sommacampagna è diventato proprietario dell'ex Cava Siberie nell'anno 1997, quei rifiuti c'erano già prima del 1997 o... sono stati nascosti sul fondo... dopo?
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Se quei rifiuti c'erano prima del 1997... perche non si è provveduto denunciare il precedente proprietario dell'ex Cava e chiedere ragione di quanto poi scoperto e sopratutto perchè non sono stati chiesti i danni?

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Se invece quei rifiuti sono stati scaricati sul fondo dell'ex Cava tra il 1997 e il 2003, ed essendo il proprietario dell'ex Cava Siberie proprio il Comune di Sommacampagna... come è stato possibile e come può essere accaduto che circa 4000/4500 metri cubi di rifiuti siano stati "nascosti" sotto il fondo dell'ex Cava ad... INSAPUTA DEGLIEX che erano i proprietari dell'ex Cava?.
Tutto questo - tra il 1997 e il 2003 - è accaduto ad INSAPUTA totale DEGLIEX o GLIEX hanno qualcosa da dire in merito, sopratutto l'Assessore all'Ecologia, quello che c'era nel 2007, ma che nel 2003 la stessa persona era già Assessore del Comune di Sommacampagna e come Assessore ai Lavori Pubblici aveva dato avvio al procedimento del Project Financing?
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Concludo evidenziando un piccolo dettaglio... perchè quando c'è da far approvare un progetto di un FINTO Recupero Ambientale per poter realizzare una VERA Discarica di Rifiuti la Geo Nova scrive questo: "L’opera in progetto non richiede interventi ingegneristici di particolare difficoltà, ma l’applicazione di tecniche di norma ben conosciute e collaudate"...
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Ma poi quando io chiedo di poter avere Accesso agli Atti (come comunicatomi dalla Provincia) la stessa Geo Nova, sostiene che: "ha presentato opposizione all'accesso ai documenti progettuali e tecnici relativi all'intervento in ragione dell'esistenza di un know aziendale".
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Per giustificare la realizzazione della Discarica... le tecniche sono ben conosciute e collaudate... ma quando chiedo io... i documenti per verificare se ci sono irregolarità e per far chiudere la Discarica... c'è il know now da proteggere... ma che strano!!!!
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L'ex Assessore alle Immondizie, alle Cave, alle Discariche e ai FINTI Recuperi ambientali, era noto per essere un esperto in cavilli... scopriva dappertutto una virgola fuori posto per cercare di fermare le cave... ma poi l'esrto in cavilli - su una proprietà comunale... non si è reso conto che bastava guardare su Google Earth per scoprire l'esatta area e l'esatta dimensione dove - a sua INSAPUTA - gli avevano nascosto 4500 metri cubi di rifiuti.
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La saga del FINTO Recupero Ambientale, ma VERA Discarica di Rifiuti... prosegue...
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con a breve importanti novità e nuove scoperte...
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e... tra poco... la Discarica Siberie...
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C H I U D E   ! ! !






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