Modifica della tav. 4 riportando il perimetro del nuovo “Contesto territoriale destinato alla realizzazione di un programma complesso” secondo la planimetria allegata all’Osservazione; inserimento sulla tav. 4 di un cartiglio che richiami l’Osservazione ACCOLTA e rimandi al P.I. successivo all’approvazione del Piano di Rischio, la delimitazione definiva dell’ambito di riqualificazione. [Io prima avrei stipulato un Accordo di Concertazione... poi avrei trasformato l'area]

Oggi non ho voglia di scrivere molto... quindi - per ora - vorrei che solo evidenziare una significativa modifica al PAT, che è stata effettuata accogliendo (in parte) l'Osservazione n° 74 al PAT, presentata dalle ditte: Le Corti srl, Le Corti Due srl e Immobiliare Caselle SpA, delle quali bisognerebbe prima recuperare la "Visura Storica" della CCIAA, per acquisire delle dovute informazioni... e poi analizzare bene quanto poi approvato.
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Alla pagina 87 della INTEGRAZIONE alla VAS del PAT, le motivazioni di questa modifica sono cosi descritte:
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La modifica proposta consiste nell’inserimento del perimetro di un nuovo “Contesto territoriale destinato alla realizzazione di un programma complesso” secondo la planimetria sopra riportata.
Saranno inoltre modificate le NT all’art 8 con le seguenti prescrizioni:
……I nuovi interventi, ivi compresi tutti quelli che comportino impermeabilizzazione dei suoli, devono prevedere vasche di laminazione delle acque meteoriche o superficiali e/o sistemi di drenaggio alternativi, atti a smaltire mediamente 400 mc/ha di carico idrico.
Disposizioni per aree soggette a limiti o restrizioni del Codice della Navigazione Aerea.
Successivamente all’approvazione del Piano di Rischio Aeroportuale e nei limiti dallo stesso previsti, il P.I. potrà prevedere, quali forme di perequazione e compensazione, l’utilizzo delle aree eventualmente vincolate quale standard urbanistico (parcheggio, verde) o per funzioni complementari o accessorie a servizio delle destinazioni d’uso consentite, coordinato all’interno di una progettazione unitaria (PUA), nei limiti del dimensionali approvati.
La Tav. 4 descrive la perimetrazione, gli usi in atto e la trasformabilità degli otto ambiti territoriali omogenei; i tematismi rappresentati, corrispondenti a specifiche condizioni ambientali o insediative assoggettabili a trasformazione o limitative di trasformazione, sono qui di seguito elencati con il relativo apparato normativo: …….
Si ritiene che l’osservazione sia sostenibile dal punto di vista della VAS del PAT. In fase di P.I., quando sarà definita la delimitazione definiva dell’ambito di riqualificazione in seguito all’approvazione del Piano di Rischio Aeroportuale, sarà necessario approfondire le analisi eseguite. Infatti l’accoglimento dell’osservazione determina una variazione d’uso delle superfici e si rivela necessario valutare gli effetti connessi.
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Da queste frasi come sopra riportate, mi sembra che non emerga però che qui si voglia realizzare un Centro Commericale da 70.000 mq che era stato anche presentato in un documento di 16 pagine elaborato dalla C.I.S. S.p.A., dal quale ho tratto le seguenti immagini, che illustrano sia la posizione che l'intervento.
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Realizzare un Centro Commerciale che è la somma della Grande Mela di Lugagnano, dell'Auchan di Bussolengo e del Famila di Dossobuono a me medesimo mi sembra eccessivo... a meno che le opere di compensazione e di mitigazione ambientali non siano enormi e abbiano l'obiettivo di SALVARE CASELLE.
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Un centro commerciale che volevano realizzare (e anche ancora vogliono realizzare) che era stato denominato "Città del Vino e del Cibo"... progettato dall'Arch. Fuksas... che però ha un piccolo problema... è ubicato in piena Zona di Rischio Aeroportuale.
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Oggi non tempo di scrivere molto e pertanto quello che oggi evidenzio... è un primo esempio di emerita caxxata urbanistica... se non peggio, perchè prima approvo il perimetro dell'area del progetto complesso - ben sapendo che è in zona di rischio aeroportuale - e poi forse sarò costretto a negare la concessione proprio per i rischi aeroportuali.
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Poi magari con il PAT approvato succede che i proprietari a cui hai trasformato l'area ti fanno causa perchè poi qui non possono più costruire. O si aspetta a presentare il Piano di Rischio Aeroportuale, dopo aver dato la Concessione Edilizia al Centro Commerciale da 70.000 mq?
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Mahh!!! Alla prossima puntata... e anche su questo continua il silenzio dei Sommapop.orgini.

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